martedì 15 novembre 2011
Fumetti di natura - Prospettiva Ernest,
Comunicato stampa
FUMETTI DI NATURA
PROSPETTIVA ERNEST,
Prima di essere un gruppo di fumettisti, Ernestvirgola è un approccio alle cose, un modo di fare e di pensare, un aggettivo che esiste da quattro anni e che ognuno degli undici componenti del gruppo esprime ogni giorno nelle proprie attività. Ernestvirgola è un punto di vista, uno sguardo, una prospettiva. Sicuramente non è pronto per una retrospettiva.
Mercoledì 16 novembre, in occasione dell'inaugurazione della libreria INUIT, si svolgerà la retrospettiva/prospettiva del gruppo Ernestvirgola. In mostra i lavori di Laura Camelli, Francesco Cattani, Vincenzo Filosa, Lise-Talami, Samantha Luciani, Giusy Noce, Sara Pavan e Cristina Portolano, l'artigianato della nuova recluta Monica Nieddu e nei piatti la torta di Rebecca Rossi.
INUIT è un’associazione che ha come obiettivo la divulgazione in Italia e all’estero di pubblicazioni autoprodotte di fumetti, illustrazioni, stampe e manufatti artigianali.
16 novembre ore 18.30 / via Petroni 19/C, Bologna
www.ernestvirgola.blogspot.com
www.inu-it.com
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venerdì 11 novembre 2011
Bang! Gli eroi del west della Bonelli
Dal sito della Scuola Internazionale di Comics:
In mostra a Pescara le tavole originali di "Tex Willer" e "Magico Vento" disegnate dai maestri del fumetto italiano: Marco Bianchini, Bruno Brindisi, Raul e Gianluca Cestaro, Fabio Civitelli, Raffaele Della Monica, Pasquale Frisenda, Mario Rossi, Rossano Rossi, Andrea Venturi.
Più di 60 disegni originali per una grande mostra intitolata all'editore Sergio Bonelli recentemente scomparso. Un evento unico e da non perdere per tutti gli amanti del fumetto italiano bonelliano.
La mostra, allestita dalla Scuola internazionale di Comics, è curata dal maestro Marco Bianchini, fumettista e illustratore, disegnatore di "Tex Willer", "Mister No", autore di "Termite Bianca" e direttore della Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
L'evento nasce nell'ambito del Festival delle Letterature dell'Adriatico e farà da cornice privilegiata ad una tavola rotonda sul tema “Letteratura e fumetto”, condotta dallo scrittore Gianni Biondillo, autore de “I materiali del killer”, a cui parteciperanno lo sceneggiatore Roberto Dal Prà, creatore delle avventure del detective Jan Karta, sceneggiatore di “Mister no” e oggi direttore della rivista “iComics”, e il direttore artistico della Comics di Pescara Mario Rossi, disegnatore di “Nick Raider” e “Nathan Never”.
La mostra prevede l’esposizione e la vendita delle tavole originali realizzate da alcuni tra i più importanti disegnatori, negli ultimi anni, di casa Bonelli.
INAUGURAZIONE
Venerdì 18 Novembre 2011 ore 17.00 con Marco Bianchini, Gianni Biondillo, Roberto Dal Prà, Mario Rossi.
ORARI
17.00/22.00
INFORMAZIONI
T. 085.44.29.080
www.scuolacomics.it
www.festivaldelleletterature.com
Le mostre di Komikazen 2011
Dal sito di Komikazen:
La maschera del potere - Komikazen 2011
Amir & Khalil, Morvandiau, Seth Tobocman, Magdy El Shafee, Pino Creanza, Ganzeer, Helena Klakočar
Dal 12 novembre al 4 dicembre 2011
MAR Museo d’Arte della città, Via di Roma n. 13
Orari: dal martedì al sabato 9-13.30. Martedì, giovedì, venerdì e domenica 15-18. Lunedì chiuso.
Amir & Khalil, Morvandiau, Seth Tobocman, Magdy El Shafee, Pino Creanza, Ganzeer, Helena Klakočar
Dal 12 novembre al 4 dicembre 2011
MAR Museo d’Arte della città, Via di Roma n. 13
Orari: dal martedì al sabato 9-13.30. Martedì, giovedì, venerdì e domenica 15-18. Lunedì chiuso.
In un corpo differente di Fabio Sera e Selezionati del concorso Komikazen 2011
Dall’11 novembre al 27 novembre 2011
Spazio Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Via D’Azeglio n. 2
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 14 alle 18.
Quelli che Milano
Giancarlo Ascari e Matteo Guarnaccia
Dall’11 novembre 2011 al 29 gennaio 2012
Teatro Rasi, Via di Roma, 39 Orari: il lunedì dalle 15 alle 18. Dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e durante tutte le sere di apertura
Doppio Senso
Barrack Rima, Jana Traboulisi, Paper Resistance, Gianluca Costantini, Fadi Adleh, Allegra Corbo, Hala Dabji, Vito Manolo Roma
Dal 13 novembre al 27 novembre 2011
Galleria Mirada Via Mazzini n.83
Orari: tutti i giorni dalle 15 alle 18, chiuso il lunedì.
Il fantasma del fumetto
Frédéric Coché e Olivier Deprez
Dall’11 novembre al 27 novembre 2011
MyCamera Via Pasolini n.12
Orari: venerdì sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per altri orari su appuntamento.
domenica 6 novembre 2011
Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità
Dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012 il museo di Palazzo Strozzi a Firenze ospita la mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità a cura di Ludovica Sebregondi e Tim Parks.
"Capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi – l’élite del Rinascimento – illustrano come il fiorire del moderno sistema bancario sia stato parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale: la mostra collega quell’intrecciarsi di vicende economiche e d’arte agli sconvolgenti mutamenti religiosi e politici dell’epoca." [continua nel sito di Palazzo Strozzi]
Per questa mostra Giuseppe Palumbo ha realizzato il fumetto digitale Aleametro. Il mistero del cambio e, assieme a Tim Parks, il videogioco Segui i tuoi fiorini:
"“Segui i tuoi fiorini” è un gioco interattivo all’interno della mostra: i visitatori attraverso il codice a barre presente su ogni biglietto d’ingresso alla mostra possono vestire i panni di un mercante-banchiere della Firenze del Quattrocento, investire virtualmente 1000 fiorini e seguirne l’andamento durante la visita sugli speciali terminali touch screen istallati lungo il percorso espositivo. Vince chi riesce a guadagnare almeno il 5% del capitale di partenza.
Ideato e scritto appositamente per la mostra dal co-curatore Tim Parks, illustrato dal noto disegnatore di graphic novel Giuseppe Palumbo e realizzato con la collaborazione di OndeComunicazione e Netribe, questo entusiasmante gioco interattivo offre la possibilità a ogni visitatore di" [continua nel sito di Lucca Comics and Games]
Va ricordato che Palumbo collabora con il museo di Palazzo Strozzi da diversi anni. Il frutto più importante di questo rapporto è stato il fumetto Eternartemisia pubblicato da Comma 22 nel 2008.
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Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war
Dal sito Le strade del paesaggio:
Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war.
Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war, una
mostra curata da Marina Comandini, in cui emerge ancora una volta lo
straordinario talento dell'indiscusso maestro del fumetto italiano.
Il nucleo centrale dell'esposizione è costituito dagli originali di Astarte,
opera ultima e incompiuta di Pazienza, dove il protagonista è un cane,
non un cane qualunque, ma il capo dei cani da guerra di Annibale. Nella storia, dove emerge un preziosismo tecnico senza pari, ci
viene narrata la sua nascita, i primi anni di vita, l'addestramento
alla guerra e poi gli scontri in battaglia ma soprattutto la sua
amicizia con Annibale, vera ed umanissima. Nelle tavole, si vede Astarte,
al seguito dell'esercito cartaginese dalla nascita in Spagna fino alla
marcia sull'Italia, sfidando il potente impero romano, attraversando i
Pirenei e fermandosi sul Rodano, ai piedi delle Alpi. Qui assisteremo al
primo scontro con i romani, poi la storia si interrompe a causa della
prematura scomparsa di Paz.
Astarte
è un piccolo gioiellino del fumetto, i disegni come sempre splendidi di
Pazienza riescono a ricreare, insieme ai testi scarni e poetici, una
bellissima atmosfera. 'Li senti i campanelli, le risate, le urla, il bramito dei cammelli?' dice Astarte a Paz, 'Spalanca gli occhi adesso, apri le nari... è Cartagine'
e pare quasi di sentire le strade rumorose che alzano la polvere sotto
le ruote dei pesanti carri, l'odore del sangue sparso sui verdeggianti
campi di battaglia. Si tratta di una delle storie più belle e commoventi
del grande artista pugliese, le tavole sono in bianco e nero,
estremamente curate ed affidate ad un tratteggio meticoloso e certosino.
Nella stessa mostra, per la prima volta, si potranno ammirare da vicino anche gli originali di Zanardi At The War,
il celebre personaggio creato da Andrea Pazienza impegnato sul fronte
russo della Prima Guerra mondiale, le cui tavole, che conservano ancora
dei colori ottimali, verranno esposte in particolare condizioni di luci
per non rovinarne la lucentezza e lo splendore ancora intatto.
Ad accompagnare questi due capolavori, oltre ad alcune tavole di Zanardi Medievale,
ci saranno una serie di schizzi che l’artista realizzava prima di
disegnare i suoi fumetti e diverse vignette satiriche, pubblicate su Il Male, Frigidaire, Cannibale
sul tema della guerra. Vignette realizzate più di vent’anni fa, ma
ancora cariche di attualità, che procurano un sorriso amaro e che ci
fanno riflettere sull’impressionante attualità dell’opera di Pazienza.
In questa mostra affiora un Paz
inedito, sorprendente più che mai, anche attraverso l’esposizione di
foto inedite, che lo ritraggono nella tranquilla campagna di
Montepulciano dove aveva deciso di trascorrere la sua vita.
Tra le opere spunta anche una vignetta sui Fratelli Bandiera. Oltre alla storia di Annibale, che si lega a pieno titolo in questa edizione de Le Strade del paesaggio che ha come tema proprio la vita del condottiero africano, con quest’omaggio ai due eroi del risorgimento Pazienza ci sembra ancora più vicino.
Tra le opere spunta anche una vignetta sui Fratelli Bandiera. Oltre alla storia di Annibale, che si lega a pieno titolo in questa edizione de Le Strade del paesaggio che ha come tema proprio la vita del condottiero africano, con quest’omaggio ai due eroi del risorgimento Pazienza ci sembra ancora più vicino.
Per la mostra Fandango Libri, ha realizzato una riedizione personalizzata di Astarte, con un testo di Roberto Saviano.
Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war
dal 4 novembre all'11 dicembre 2011
Festival "Le strade del paesaggio"
Cosenza
Liberi tutti!
Dalla newsletter della casa editrice Comma 22:
Domenica 6 novembre, alle ore 16, nella Piazza Coperta della Biblioteca Salaborsa di Bologna (P.za Nettuno, 3), sarà inaugurata la mostra “Liberi Tutti” alla presenza di Luca Rizzo Nervo (Assessore alla Sanità del Comune di Bologna, Alberto Cacciani (Amministratore Delegato di Gesta spa) e Mauro Cervellati (Consiglio direttivo Unicef Italia).
Durante il vernissage saranno presenti alcuni protagonisti d’eccezione di questa iniziativa: Alessandro Bergonzoni, Antonio Faeti, Paolo Nori e Giuseppe Palumbo. L’accesso è libero e non è richiesta la prenotazione.
“Liberi tutti”, promossa da Gesta con il patrocinio di Unicef, vuole celebrare la Convenzione ONU sui diritti dei bambini, che ha compiuto 20 anni, raccontandola attraverso dieci storie. Dieci storie per dieci principi fondanti che sono lo spunto per le narrazioni dei più importanti autori italiani contemporanei che hanno messo la penna al servizio di questo progetto, dieci illustratori ne accompagnano il viaggio attraverso le tavole appositamente create partendo dalle storie.
Tra gli scrittori incontriamo Niccolò Ammaniti, Silvia Avallone, Andrea Bajani, Alessandro Bergonzoni, Piero Colaprico, Luigi Garlando, Sandro Veronesi, Valeria Parrella e Paolo Nori, mentre Francesca Bazzurro, Mara Cerri, Giovanni Da Re, Sara Dattola, Deco, Dem, Massimo Giacon, Marina Girardi, Giovanni Palumbo e Giovanni Schilla sono gli ideatori delle immagini.
La mostra, a cura di Daniele Brolli e Francesca Guerra di Comma 22, vanta il progetto grafico e l’allestimento di Alessandro Monti. Immaginata come un labirinto di pannelli a incastro è una mostra ad altezza di bambino, ma non solo questo: è anche un libro, con la prefazione di Antonio Faeti, che raccoglie quelle dieci favole illustrate. Le visite sono aperte fino al 23 novembre, da martedì a venerdì dalle 10 alle 20, e al sabato dalle 10 alle 19.
I successivi appuntamenti dell’iniziativa si terranno mercoledì 16 novembre presso il Teatro Auditorium Manzoni dove andrà in scena “Liberiamo i diritti dei bambini!”, spettacolo teatrale ispirato a un racconto tratto da “Liberi tutti” a cura dall'associazione culturale Ca' Rossa e di Unicef Bologna, e domenica 20 novembre, alle ore 11.30, in Sala borsa ragazzi, Sala Teatrino per un incontro con gli illustratori Marina Girardi e Giovanni Schilla.
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sabato 5 novembre 2011
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana
Dal sito Le strade del paesaggio:
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana.
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana.
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana.
La mostra, co-curata da David Vecchiato e
Luca Scornaienchi, è un omaggio da parte degli esponenti delle nuove
correnti POP dell’arte visiva contemporanea alla musica POP italiana,
quindi alle canzoni di Giuni Russo, Donatella Rettore, Loredana Bertè,
Toto Cutugno e tantissimi altri artisti che il popolo indie /garage /
hip hop / alternative ha sempre ascoltato di nascosto e disprezzato in
pubblico! Nessuna caricatura o satira ma pura ispirazione alle melodie
che hanno fatto il POP italiano, che ci fanno intenerire e sorridere. Un
viaggio nelle ipotetiche cover dei singoli estivi, indietro nel tempo.
Un tributo alla melodia che passa atraverso il segno vivo, influenzando
artisti e audience. Una giovane generazione pittorica che si cimenta
con i segni musicali del passato.
Opere di Nicola Alessandrini, Birò, Cesko, Allegra Corbo, Alberto Corradi, Diavù, Max Frezzato, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Ale Giorgini, Miss Miza, Ombrascura, Marilina Ricciardi, Andrea Scoppetta, Flavia Sorrentino, Tokidoki, Daniela Volpari.
Opere di Nicola Alessandrini, Birò, Cesko, Allegra Corbo, Alberto Corradi, Diavù, Max Frezzato, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Ale Giorgini, Miss Miza, Ombrascura, Marilina Ricciardi, Andrea Scoppetta, Flavia Sorrentino, Tokidoki, Daniela Volpari.
Evento in collaborazione con Mondo POP International Gallery, ( Roma )
www.mondopop.it
www.mondopop.it
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana.
dal 4 novembre all'11 dicembre 2011
Festival "Le strade del paesaggio"
Cosenza
Festival "Le strade del paesaggio"
Cosenza
In alto: Un'estate al mare di Tokidoki.
Salerno Comicon: Dylan Dog, Lorenzo Mattotti, Daniela Di Matteo
Dal sito di Napoli Comicon:
(...) Ecco poi alcune anticipazioni del PROGRAMMA, che si svilupperà tra esposizioni di tavole originali e materiale inedito, incontri con gli autori, dibattiti ed eventi live.
LE MOSTRE
LORENZO MATTOTTI: HÄNSEL & GRETEL
In arrivo a Salerno COMICON, e subito dopo al MARTE | mediateca, arte, eventi di Cava de’ Tirreni, una straordinaria mostra di tavole originali di grande formato di Lorenzo Mattotti che rivisita HÄNSEL & GRETEL, celeberrima favola dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Mattotti rivisita la fiaba illustrando il libro edito nel 2009 da Orecchio Acerbo.
DYLAN DOG 25 ANNI: IL MITO DI UNA GENERAZIONE
In collaborazione con il Centro Fumetto "Andrea Pazienza" di Cremona e Sergio Bonelli Editore, grazie al supporto del collezionista campano Pietro Balzano, in arrivo, dopo la prima tappa cremonese a Santa Maria della Pietà la mostra che celebra il primo quarto di secolo del celebre Indagatore dell'Incubo creato dal Tiziano Sclavi.
10TH ART STUDIO PRESENTA: SHADOWS ON THE VATICAN
In anteprima per Salerno COMICON esposizione di tavole a fumetti originali e stampe realizzate di Daniela Di Matteo per la nuova avventura grafica prodotta da 10th Art Studio e Adventure Productions. In mostra anche studi dei personaggi e dei relativi rendering 3D, oltre a una galleria di omaggi di grandi illustratori e fumettisti.
Salerno Comicon
Salerno
Complesso Monumentale di Santa Sofia
Dall'8 all'11 dicembre
venerdì 4 novembre 2011
Giancarlo Alessandrini - Disegnare eroi
Dal sito della Provincia di Ancona:
dal:
04-11-2011
al:
05-11-2011
La Mostra-Evento di Giancarlo Alessandrini si svolgerà in due sedi.
Inaugurazioni: Venerdì 4 novembre - ore 18.00 - Mole Vanvitelliana
sabato 5 novembre ore 18.00 Galleria Puccini - via Bernabei 39 - Ancona
Incontro con l'artista
mercoledì 9 novembre ore 18.00 "Altelier dell'Arco Amoroso" , piazza del Plebiscito)
con la partecipazione dello sceneggiatore Roberto Dal Prà
Workshop
giovedì 10 novembre - Legatoria Librare - via San Pietro, 9 - Ancona
Ingresso libero orario 17.30 - 19.30
Chiuso il lunedì
Per le scolaresche sono previste aperture mattutine su prenotazione
DISEGNARE EROI
Disegnare eroi evoca il mestiere di Giancarlo Alessandrini: immaginare e delineare i personaggi di un mondo epico dove i temi della ricerca della verità nascosta ai più, dell'altrove e dell'origine si fondono con l'esigenza di affermare qualità come coraggio, lealtà , onestà degli intenti e soprattutto libertà contro tutto ciò che offende la dignità dell'individuo.
L'eroe incarna tutto questo per ciascuno di noi.
Nel racconto a fumetti l' incalzare di eventi improbabili al limite dell'impossibile si fonde alla quotidianità, un film di carta che realizza incontri e legami inaspettati tra gli orizzonti diversi di chi scrive, chi disegna e , infine, di chi legge.
Nella realtà virtuale caricata dal tratto sulla carta tutto può succedere, fino a scoprire che i migliori non sono necessariamente super-eroi , ma solo uomini generosi.
Giancarlo Alessandrini è disegnatore da sempre, sognatore per vocazione, animato dalla molla che forgia artisti, scienziati, viaggiatori e mistici: la curiosità:
"La voglia di fare cose nuove è sempre tanta, anche perché mi diverto ancora molto a disegnare cose diverse dalla solita routine."
Così si svela in un' intervista rilasciata tempo fa, dopo aver celebrato i suoi primi 25 anni a disegnare la storia del fumetto in Italia .
Il suo segno incisivo, mobile, a volte nervoso ma sempre flessibile, attraverso i suoi "alter ego" , disegnati come Martin Mystere, o amati come Dylan Dog, ha accompagnato una generazione di lettori a fumetti con eleganza, originalità.
L'eloquenza delle storie si trasforma in fantastico all'improvviso, con discrezione.
I personaggi sorprendono il lettore per la carica emotiva, l'umana fragilità, delineati con delicata ironia.
Svelano all'unisono il rigore e la determinazione di un cavaliere senza macchia, in cerca di avventure fantastiche che..possono sempre accadere.
Maria Cristina Gherlantini
mercoledì 2 novembre 2011
Toronto Draws Tintin
Dal 2 al 27 settembre la Steam Whistle Gallery di Toronto ospita la mostra Toronto Draws Tintin.
Chester Brown, Michael DeForge e altri autori canadesi hanno reinterpretato il personaggio belga Tintin creato da Hergé. Le opere saranno vendute all'asta per raccogliere fondi a favore del Comic Legends Legal Defense Fund.
Tutti gli autori esposti (clicca sui nomi per guardare le opere):
- John Martz
- Adrian Alphona
- Maurice Vellekoop
- Brian Fukushima
- Matthew Daley
- Morgan Criger
- Marta Chudolinska
- Noel Tuazon
- Dalton Sharp
- Steve Wolfhard
- Britt Wilson
- Brian Evinou
- Derrick Chow
- Rosena Fung
- Brett Jubinville
- Dave Lapp
- Tom Clarke
- Mike Holmes
- Marianne Boucher
- Rodrigo Bravo
- Jesse Jacobs
- Diana Tamblyn
- Miguel Sternberg
- Hugh Langis
- Jessica Fortner
- Renee Nault
- Ethan Rilly
- Chester Brown
- Jason Kieffer
- Aaron Costain
- Zach Worton
- Joe Ollmann
- Michael DeForge
- Faith Erin Hicks
Origone - Una vita di penna e matita
Comunicato stampa
ORIGONE
UNA VITA DI PENNA E MATITA
Mostra antologica delle opere
5 - 19 novembre 2011
orario: 9.30-11.30 / 15.00.18.00
Palazzo Balbi, Campomorone (GE)
Inaugurazione sabato 5 novembre 2011 ore 17
Sala Consiliare di Palazzo Balbi, Campomorone
Introduzione di Ferruccio Giromini
Avvertimmo
le prime avvisaglie nella prima metà anni 70. Chi allora c’era già, e già era
in grado d’intendere e di volere, forse ricorda le prime apparizioni sulle
pagine del glorioso quotidiano genovese “Il Lavoro”, laddove, tra colonne fitte
di piombo, si affacciavano nuove figurette allegre siglate “Origone”.
Avremmo
fatto presto a prendere confidenza con quel nome e con quei disegni. Anche
perché, subito dopo, quei disegni e quel nome riapparvero sotto specie di
racconti a fumetti su pagine molto diverse, quelle del mensile mondadoriano “Il
Mago”, che raccoglieva tra i migliori comics del momento, nazionali e
stranieri. E immediatamente di seguito la stessa firmetta e gli stessi
disegnetti, stavolta sotto forma di strip umoristica, presero a occupare un
glorioso posto fisso nel glorioso inserto “La Bancarella” del glorioso
quotidiano genovese di cui sopra.
Insomma,
si poteva ormai presagire che in quel caso la gloria non stava solo dietro ma
anche davanti: quella firma si era messa in marcia e il suo cammino sarebbe
stato presumibilmente incessante, inarrestabile, irresistibile. E per la verità
così fu. La leggenda origonese cominciò a circolare, tra gli entusiasti e gli
increduli e pure tra gli ammirati e gli invidiosi. Chi volle indagare scoprì
presto che dietro quel cognome ligure si celavano ben due personalità, parenti
ma distinte: i fratelli Agostino e Franco, differenti sia per complessione
corporea per il carattere, ma meravigliosamente fusi e indistinguibili nella
loro opera comune. L’Origone era oramai entità a sé stante, che trascendeva le
rispettive individualità per presentarsi come un carattere preciso e ben
identificabile.
Chi
li conosceva di persona e aveva modo di frequentarli restava colpito su due
piani di esperienza. Quella fisica li rendeva perfettamente incarnabili nelle
figure disegnate di due personaggi di “Nilus”: il brevilineo faraone Agostino e
la longilinea guardia Franco. Guardavi gli uni, e ti venivano in mente gli
altri; guardavi gli altri, e ti venivano in mente gli uni. Il risultato
ricorrente era che ti veniva da ridere. Ma anche l’esperienza psicologica non
era da meno. Da bravi umoristi, entrambi disponevano di un ottimo senso
dell’umorismo. Ma ciascuno dei due lo intendeva e lo esprimeva a modo suo,
quale più diretto e quale più distaccato, talvolta più sophisticated e talvolta
più slapstick, ora più crasso e ora più sottile. Ma il risultato ricorrente era
che comunque ti veniva da ridere.
Si
era ormai compreso che l’epopea origoniana si basava su una semplice certezza:
la frequentazione dei prodotti della casa, per interposta stampa o per contatto
diretto, avrebbe dato come risultato fatale e inequivocabile una risata.
Talvolta, a onor del vero, un più discreto sorriso. Ma con maggiore regolarità,
riconosciamolo, una sonora risata. Non c’era scampo, non se ne poteva fare a
meno.
Con
il passare degli anni, e poi dei lustri, e poi dei decenni, col dispiegarsi
incontenibile delle loro attività creative – fumetti e strip e vignette e libri
e diari e quaderni e zainetti e astucci e adesivi e poster e illustrazioni e
opuscoli e pubblicità e marchi e testi televisivi e gadget a non finire, a
migliaia e decine di migliaia e centinaia di migliaia e milioni e miliardi –
tutto realizzato sempre con estrema nitidezza democratica di segno e sempre con
cortese rispetto dell’intelligenza (almeno media) del pubblico, l’epica
origonica si è pian piano arricchita e alimentata con un mistero: ma dove
finisce il lavoro dell’uno e dove inizia il lavoro dell’altro? Mistero. Esempio
perfetto di simbiosi mutualistica, proprio come l’attinia e il paguro bernardo,
Franco e Agostino lavorano nell’ombra da eoni per farci ridere. Ci riescono
benissimo, e vogliamo goderceli per altri eoni a venire.
Ferruccio
Giromini
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