lunedì 21 maggio 2012

Igort - Pagine nomadi alla Triennale di Milano


Comunicato stampa:
 
IGORT, NUOVO LIBRO E MOSTRA ALLA TRIENNALE DI MILANO
PAGINE NOMADI: UN VIAGGIO NELL'ANIMA DELLA RUSSIA,
UN'INTERVISTA-REPORTAGE DALLA PARTE DEI PERSEGUITATI

Nel libro i racconti a fumetti inediti “Anton”, sulla morte di Anton Cechov, “Sotto assedio” sulla battaglia di Leningrado, e un'anteprima del prossimo lavoro di Igort “Quaderni mistici”


LA MOSTRA
Triennale di Milano
Igort: Pagine nomadi
9 Maggio 2012. 10 Giugno 2012.
Ingresso: 4 / 3 / 2 euro
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00


Fumetti Coconino Press-Fandango
Igort
Pagine nomadi
(Storie non ufficiali dell'ex Unione sovietica)
Autore: Igort
Titolo: Pagine nomadi
Editore: Coconino Press - Fandango,
in collaborazione con la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano
Collana: Progetto '900
Numero pagine: 176, a colori
Prezzo: 16 euro
Uscita: maggio 2012
ISBN: 9788876182228

Ucraina, Siberia, Russia. Quasi due anni passati nei Paesi ex sovietici a camminare, incontrare persone e fare domande sul passato e sul presente. Sulle vittime di Stalin negli anni Trenta, su Anna Politkovskaja, sulla guerra cecena e sull'opposizione di un popolo che oggi rialza la voce e scende in piazza contro Putin.
Da questa esperienza Igort ha tratto due intensi reportages disegnati, Quaderni ucraini e Quaderni russi, pubblicati con grande successo in Italia, Francia e altri Paesi europei. In questo nuovo volume l'autore ci accompagna dietro le quinte del suo lavoro documentario a fumetti: in una lunga intervista che attraversa il libro Igort riflette sul metodo, racconta i luoghi e le fonti della sua ricerca, ripercorre il viaggio riportando nuove testimonianze e presentando storie inedite a fumetti, acquerelli, disegni e studi preparatori, fotografie, pagine dai quaderni, appunti dai taccuini.
Corredano il volume due interviste inedite a Nathalie Pasternak, presidentessa della Comunità ucraina in Francia, e a Galina Ackerman, amica della Politkovskaja e traduttrice in francese dei suoi libri.
Testimone e interprete, Igort registra e disegna. Fa parlare i volti, dà voce alle vittime. Affronta il viaggio nell'anima, nella storia e nell'attualità della Russia non con la fredda “distanza” del cronista, ma con la commozione partecipe di chi ascolta i perseguitati. Quelli di ieri, i sopravvissuti al terribile passato stalinista, alla carestia e alla persecuzione del popolo ucraino negli anni '30. E quelli di oggi: le donne e gli uomini che hanno resistito alla “democrazia travestita” di Putin, come la coraggiosa giornalista Anna Politkovskaja e i ceceni torturati e massacrati in una guerra dimenticata dai media. Donne e uomini che continuano a resistere, scendendo ogni giorno in piazza.
Un reportage che riflette sul fare reportage. Un libro di narrazione disegnata nel solco di graphic reporters come Joe Sacco e altri, ma anche del giornalismo “empatico” e sociale di testimoni del nostro tempo come Tiziano Terzani, Ryszard Kapuscinski, Svetlana Alekseievic, l'Oriana Fallaci delle cronache dal Vietnam. Un libro che dice ad ogni pagina: non voltate la testa dall'altra parte, non accettate verità preconfezionate. E soprattutto “Stay human”, restate umani.

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails