sabato 29 agosto 2009

Cedri a fumetti: disegnatori dal Libano

Ancona (30 agosto 2009)
Mostra: Cedri a fumetti: disegnatori dal Libano
MOLE VANVITELLIANA - ANCONA
Presentazione: L’ammaestratore di Istanbul
GALLERIA DORICA - ANCONA

FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO

Prosegue la proficua collaborazione tra Associazione Mirada e il Festival internazionale di Ancona Adriatico Mediterraneo.

Domenica 30 agosto 2009 doppio appuntamento: alle ore 11 alla Galleria Dorica la presentazione del romanzo grafico L'ammaestratore di Istanbul, disegnato da Gianluca Costantini e scritto da Elettra Stamboulis (Comma 22 edizioni, Bologna 2009) e alle ore 18 l'inaugurazione della mostra Beirut – Sarajevo. La speranza di vivere, alla Mole Vanvitelliana di cui Mirada ha curato la sezione dedicata al fumetto libanese.
Come sempre la presentazione del libro diventa un'occasione per riflettere sul concetto di Oriente ed Occidente, sulla scia della vita di Osman Hamdi. Nome che dice poco alla totalità degli occidentali mentre è considerato un padre fondatore della cultura figurativa turca in patria. Pittore e intellettuale ma anche archeologo di fama, fu conosciuto in Europa e accolto nella comunità scientifica per i suoi importanti scavi e per la creazione del Museo archeologico di Istanbul. Tutto per tavole a fumetti, la storia è allo stesso tempo ricostruzione della vita del protagonista e di un contesto storico, diario di viaggio degli autori e riflessione sul rapporto a chiaro scuro fra Est e Ovest. Con frequenti passaggi fra passato e presente, si ricostruisce la Istanbul di oggi – quasi indifferente nella sua sospensione di Giano bifronte – e quella di ieri, tesa a rincorrere la distanza che la separa dall’Europa, con un intreccio che riporta poi di nuovo alla piena attualità, cadenzata dalle notizie della guerra di Libano o delle risoluzioni Onu contro le ostilità fra Israele ed hezbollah. Il tema biografico ed autobiografico di chi attraversa i confini, cercando di comprendere l’altro da sé, è il filo conduttore di questo romanzo dall'impianto innovativo anche a livello estetico. Le belle tavole del testo, costruite su pochi segni e un andamento calligrafico che si adatta a tradurre lo skyline di Istanbul, sono evocative della cultura ottomana e sono puntate sui dettagli, focalizzando visi e scene contemporanee, i quadri di Osman, i bassorilievi antichi e la vita quotidiana. Ogni immagine e il testo stesso si interrogano sulla distanza, su quanto lo sguardo – anche quello pieno di passione di chi desidera riuscire a vedere ciò che non gli appartiene, nè forse mai gli apparterrà completamente – costituisca uno strumento egemonico.

E sempre sul tema del confine e delle verità complesse, celate dove lo scontro diventa guerra, è centrata la mostra alla Mole Vanvitelliana, di cui Mirada cura la parte dedicata al fumetto.
Beirut – Sarajevo. La speranza di vivere include infatti la mostra dedicata ai fumettisti libanesi, Cedri a fumetti: disegnatori dal Libano, presentata per la prima volta in Italia al Festival Komikazen 2008 di Ravenna. Inaugura alle ore 18 di domenica 30 agosto.
L’autrice più rappresentativa è senza dubbio Zeina Abirached, nata a Beirut nel 1981 e spesso paragonata all’iraniana Marjane Satrapi.
Continua su www.mirada.it

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