mercoledì 28 ottobre 2009

Andrea Bruno - Sabato tregua

Comunicato stampa
ANDREA BRUNO
“Sabato tregua”

Ventotto enormi tavole, presentate in esclusiva alla Galleria Miomao, compongono il nuovo capolavoro di Andrea Bruno, Sabato tregua, affresco di incubi, angosce, ipnosi del nostro tempo pubblicato da Canicola in un volume di grande formato.
Inchiostri dilavati, colati, raggrumati. Bianchi a risparmio, all over, gessosi. Nell’attrezzeria povera del disegnatore, Andrea Bruno ha affinato gli strumenti di una cifra personalissima, ormai internazionalmente apprezzata. Stremando la figurazione fino alla radice aniconica, spezzettando il ritmo narrativo in pause distese e soprassalti improvvisi, liquefacendo la sua formula lirica nel nero primario di un’ossessione pura, il fumettista catanese tende il racconto oltre i limiti del narrabile, negli spazi aperti dell’aporia.
Storie e immagini puntellate sulle rovine dei nostri giorni. Impastate con la materia calcinosa e primitiva di cui sono fatti gli incubi.

L’autore
Andrea Bruno (Catania 1972) vive e lavora a Bologna, dove collabora con il gruppo Canicola alla redazione dell’omonima rivista. Tra i maggiori esponenti della nouvelle vague del fumetto italiano, ha esposto in mostre e festival in tutto il mondo (Napoli, Lucerna, San Pietroburgo, Buenos Aires). I disegni di Brodo di niente, storia a fumetti pubblicata in Italia da Canicola e in Francia da Rackham, sono stati segnalati dal critico d’arte di “Le Figaro” in occasione del Salon du dessin contemporain 2009.

La mostra

Quando
7-28 novembre 2009

vernissage
sabato 7 novembre, ore 18,00
sarà presente l'artista

dove
Galleria Miomao
via Podiani, 19
Perugia

info e press
Maria Cristina Maiocchi
tel. 347 7831708
info@miomao.net

sito
www.miomao.net

in collaborazione con
Canicola
www.canicola.net

lunedì 26 ottobre 2009

CLAMP

Lucca Comics & Games quest'anno omaggia con ben due mostre uno dei più acclamati gruppi di autrici giapponesi nel mondo: CLAMP.
Il gruppo nasce a metà degli anni '80 e grazie alla qualità visiva e narrativa di opere quali RG Veda, X, Card Captor Sakura, Chobits, Tsubasa -RESERVoir CHRoNiCLE-, xxxHOLiC, si afferma a livello internazionale, travalicando i confini nipponici.
A distanza di venti anni, il gruppo CLAMP è tra i gruppi più prolifici (per un totale di 22 titoli con il più recente Kobato) e apprezzati del panorama giapponese e mondiale.

Clamp 1.0

Nella splendida cornice di Palazzo Ducale una rassegna di alcune delle più significative illustrazioni a colori delle sensei, insieme ad estratti originali dei loro manga.
Un percorso di approfondimento attraverso l'appassionata arte visiva delle autrici, caratterizzata da uno stile grafico tanto curato quanto poliedrico.

Clamp 2.0
Un viaggio attraverso lo sfaccettato universo CLAMP: piccole istallazioni artistiche allestite all'interno del Japan Palace. Un affettuoso omaggio che cerca di rispecchiare a pieno il fenomeno culturale Clamp, non solo limitato ai manga ed alle trasposizioni animate, ma entrato ormai di peso nel mondo della musica, della moda, dei videogame, e nell'immaginario di milioni di fans e migliaia di cosplayer.
Dal sito di Lucca Comics


A Kind[t] of Spy

Dossier-capitoli che raccontano vite. Vite di persone all'apparenza normali, routinarie nel loro incedere ma unite tutte da un comune denominatore: lo spionaggio. Spie "quotidiane", impercettibili nel loro muoversi in uno scenario storico (quello della Seconda Guerra Mondiale), letali al momento del bisogno e legate, fino in fondo, alla loro missione. A costo di sacrificare tutto, le spie di Matt Kindt si pongono lungo un confine dove convengono terrore, violenza, purezza e sentimento.

Un mix che alterna, come un caleidoscopio raffigurante ogni sfumatura del pensiero umano, momenti di dramma a ironie e surrealismi. E per ogni dossier, uno stile particolare, un modo nuovo di affrontare visivamente la narrazione. Kindt disegna e illustra seguendo il suo storytelling: dalle tavole affiorano colori e contrasti diversi, quasi fosse un fotografo in piena sperimentazione con una vecchia macchina Leica, pronto a fermare l'istante al pari di un Robert Capa intento ad inseguire il dramma e riportarlo al pubblico.
Kindt vuole fissare i volti, i frammenti, le espressioni, colorandole con tonalità diverse come diverse sono le vite che si sfiorano, collaborano, si uniscono e si sopprimono a vicenda. Un percorso che nasce da un tavolo e che comprende studi, bozzetti e una ricerca continua a metà tra i sentimenti umani e la voglia di sopravvivere ad eventi tragici.
Dal sito di Lucca Comics

Matt Kindt
A Kind[t] of Spy
Lucca Comics and Games
Real Collegio
Lucca
29 ottobre - 1 novembre

Enrico Marini: Un Autore al servizio della Storia

Una grande passione per il disegno e un amore per i cartoni animati hanno portato Enrico Marini a decidere molto presto che fare fumetti sarebbe stato il lavoro della sua vita. I suoi maestri di riferimento di allora sono Hermann, Giraud e Otomo.
È tra i primi a contaminare il tratto di scuola franco-belga dalla grafica dei Manga: il risultato, via via attraverso le serie che realizza dal 1990 al 2003, è un disegno dinamico, al servizio della storia.
I personaggi ben caratterizzati sono in azione, mai statici. Le tavole sono organizzate in modo leggibile, con sequenze che ricordano i movimenti di macchina nel cinema. Le inquadrature, a volte audaci ma sempre chiare, sembrano frame di un film o di un cartone animato.
Tutto questo migliora nella realizzazione del suo personaggio più impegnativo, Le Scorpion (2000), a cui tutt'ora sta lavorando (sta realizzando le tavole del nono volume).
La serie, un feuilleton ambientato nel Settecento, richiede un'accurata documentazione e un gusto per le caratteristiche dell'epoca, sia che si tratti di abbigliamento, portamenti e armi o architetture, arredamenti e decori.
La pittura dell'epoca è una buona fonte d'ispirazione, anche per i colori.
Con queste storie esplode la sua passione per la Storia e prende corpo l'idea di una serie tutta sua: Les Aigles de Rome (2007). Opera prima come autore completo (soggetto, sceneggiatura, realizzazione grafica) segna un grande passo avanti nella sua carriera, una demarcazione. Una prova, che arrivata al 2° volume, è superata con successo dall'autore, per la qualità della messa in scena e per la maturità del disegno. La sua tecnica attuale è mista: matita, penne e pennini, inchiostro a pennello per i neri pieni, colori acrilici diretti, correzioni sulle scansioni con Photoshop.
Non lascia mai lo spazio per i balloon che fa inserire poi. Autore italiano, che vive e lavora in Svizzera, è tra i nuovi autori di successo d'oltralpe. Garbato, riflessivo e attento è in continua "cerca" per non ripiegarsi e per continuare a provare piacere nel suo lavoro. Spettatore e lettore, segue anche il lavoro degli altri colleghi, che analizza con rispetto, pronto a cogliere le nuove soluzioni grafiche usate. Nel futuro amerebbe cimentarsi anche con storie noir. Magari alla Elmore Leonard.
Dal sito di Lucca Comics

Enrico Marini: Un Autore al servizio della Storia
Lucca Comics and Games
Sala Consiglio, Palazzo Ducale
Lucca
17 ottobre - 1 novembre

La memoria di Paco Roca

Le strade di sabbia fumetto immagine
Un archivio intero di sensazioni, di rapporti umani, di poesia leggera e pensieri profondi fa da contrappunto allo stile essenziale e preciso di Paco Roca, stella affermata del panorama fumettistico iberico. Dopo la consacrazione europea del suo pluripremiato Rughe (vincitore del Gran Guinigi 2008 come Migliore Storia Lunga), un racconto agrodolce con contorni tragici, la sua arte viene raffigurata all'interno di una mostra antologica che, prendendo spunto dalle molteplici forme della sua produzione, compone un mosaico della sua narrativa polivalente.
Attraverso le tavole e i bozzetti di Alexander Icaro, i sogni e i miti de Il Faro fino all'ultimo nato dalla sua penna (e dal suo pennino a china) Le strade di sabbia, omaggio ad un mondo surreale e allegorico, l'arte di Paco crea una linea che attraversa la narrativa e la creatività. Una linea che unisce parole a sentimenti per un intreccio che colpisce e scava a fondo nell'animo del lettore, che non mancherà di apprezzare il tono dei contrasti e il colore delle sue dolci visioni a fumetti.
Dal sito di Lucca Comics

La memoria di Paco Roca
Lucca Comics and Games
Real Collegio
Lucca
29 ottobre - 1 novembre

Rughe di Paco Roca a Latina


Dal 29 ottobre al 16 novembre le tavole di Rughe di Paco Roca saranno esposte a Latina al Caffè Mondadori, Via Cesare Battisti 16.
Dal sito di Tunué

Paco Roca
Rughe
29 ottobre - 16 novembre
Caffè Mondadori
via Cesare Battisti 16
Latina

giovedì 22 ottobre 2009

Fiabe di neroinchiostro: tavole di Dampyr, Dylan Dog e Brendon ad Autunnonero

Comunicato stampa

Nella splendida cornice di Palazzo Oddo ad Alberga (SV), una duplice esposizione dalle tinte dark

Ad Autunnonero l'arte gotica di Victoria Francés e le tavole originali di Dampyr, Dylan Dog e Brendon

Dal 24 ottobre al 13 dicembre saranno esposte le illustrazioni dell’artista gothic spagnola e i disegni originali degli autori Bonelli Michele Cropera, Giuseppe Franzella, Nicola Genzianella, Nicola Mari, Luigi Piccatto, Luca Rossi e Alessandro Vitti

Fantasmi e spiriti di donne in lunghi abiti, ispirati al mondo di Edgar Allan Poe, Anne Rice e Howard Phillips Lovecraft. Sono le creature che animano le “favole” illustrate dell’artista gothic spagnola Victoria Francés, protagonista di un’attesissima esposizione dal titolo “FAVOLE - Gothic Art Exhibition” in programma dal prossimo 24 ottobre a Palazzo Oddo di Albenga (SV), nell’ambito della quarta edizione di Autunnonero, il Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror, organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il contributo della Regione Liguria.

Accanto a “Favole”, il 24 ottobre verrà presentata anche una seconda esposizione, nata dalla collaborazione tra Autunnonero e la Sergio Bonelli Editore, media partner dell'evento, dal titolo “FIABE DI NEROINCHIOSTRO – Comic Art Exhibition”: un percorso attraverso le tavole originali di storie fiabesche dalle tinte dark di Dampyr, Dylan Dog e Brendon, aperto al pubblico nello stesso periodo.

Le due rassegne saranno visitabili fino al 13 dicembre all’interno della splendida cornice di Palazzo Oddo, che già ospita la mostra permanente “Magiche Trasparenze”, esposizione di reperti vitrei recuperati durante gli scavi nelle necropoli di Albenga, tra i quali è presente un pezzo unico al mondo, il cosiddetto Piatto Blu.

Le illustrazioni di Victoria Francés, artista dalla grande sensibilità gotica che fa la sua prima apparizione al Salone del Fumetto di Barcellona nel 2004, sono tratte dalla trilogia di libri “Favole”, dove sono accompagnate dalla narrazione delle storie delle fanciulle protagoniste, che si intrecciano con quelle di Favole, giovane soccorsa dal vampiro Ezequiel, del quale si innamora. Tra quelle selezionate per la mostra ci sarà anche Butterfly, scelta come immagine ufficiale del festival, dedicato quest’anno alle “Dark Tales”, le fiabe di paura e i racconti del terrore.

La mostra “FIABE DI NEROINCHIOSTRO” è invece un percorso di tavole originali dei personaggi di casa Bonelli che meglio rappresentano lo spirito di Autunnonero. L’esposizione ripercorrerà alcune delle più belle storie di Dampyr, “padrino” del festival fin dalla sua prima edizione, tra cui “Sotto il ponte di pietra” di Luca Rossi, “Kwaidan” di Nicola Genzianella e “La Maledizione di Sinistrari” di Michele Cropera; di Dylan Dog, tra cui “I conigli rosa uccidono” di Luigi Piccatto e “La strega di Brentford” di Nicola Mari; e di Brendon, tra cui “Lacrima di tenebra” di Giuseppe Franzella e”L’Isola del non ritorno” di Alessandro Vitti. Per l’occasione, gli autori Michele Cropera, Giuseppe Franzella, Nicola Genzianella, Luigi Piccatto, Luca Rossi e Alessandro Vitti hanno realizzato delle splendide illustrazioni originali che saranno anche raccolte in un'elegante cartellina targata Autunnonero in edizione limitata, in vendita al bookshop della mostra. All’inaugurazione di sabato 24 ottobre, gli ospiti Nicola Genzianella, Luigi Piccatto e Alessandro Vitti risponderanno alle curiosità del pubblico, il quale potrà farsi autografare i disegni personalmente dagli autori. Questo primo incontro avrà poi un seguito sabato 14 novembre presso il teatro San Carlo di Albenga, sempre alle ore 16.00, a cui parteciperanno gli autori Bonelli Claudio Chiaverotti, Michele Cropera, Giuseppe Franzella e Nicola Mari.

“FAVOLE - Gothic Art Exhibition” e “FIABE DI NEROINCHIOSTRO – Comic Art Exhibition” saranno visitabili dal 24 ottobre al 13 dicembre a Palazzo Oddo di Alberga (SV) nei seguenti orari di apertura: dal 25 ottobre al 6 dicembre, giovedì – domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Dal 7 al 13 dicembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso intero: 6 euro. Ridotto: 4,00 euro. Gruppi (min 15 persone): 3 euro.

Per informazioni e dettagli info@autunnonero.com, www.autunnonero.com

Autunnonero 2009 è organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il patrocinio e il contributo di: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Provincia di Savona, Comune di Dolceacqua, Comune di Triora, Comune di Cervo, Università degli Studi di Genova - Centro Universitario di Servizi - Giardini Botanici Hanbury. Con il patrocinio di: Provincia di Genova, Comune di Genova, Comune di Albenga, Comunità Montana Argentina-Armea. Sponsor: Fondazione Carige, Palazzo Oddo srl, Tipolitografia Bacchetta, Maurizio Bredy. Media Partner: La Stampa, Festival of Festivals, Sergio Bonelli Editore, Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, Metal Maniac, Rocksound, Mentelocale, Audiodrome. Partner: Gargoyle Books, Associazione Ordine del Drago, Twilighters 2.0 - Twilight Official Fan Club. Consulenza tecnica: Life Style – Design for Living.

domenica 18 ottobre 2009

Il francobollo di Diabolik


Dal sito di Diabolik:

Venerdì 23 ottobre 2009, in occasione dell’emissione del FRANCOBOLLO DI DIABOLIK di Poste Italiane, presso l’Ufficio Postale di Piazza Cordusio 4 di Milano verrà allestita una mostra dedicata al Re del Terrore, a cura di Darko Fratar.
Sarà esposta la Jaguar E-type di Diabolik.
Per l’occasione Fratar presenterà una cartolina, una busta figurativa e un cartoncino specimen.
Saranno presenti il disegnatore Giorgio Montorio e Mario Gomboli, Direttore Generale di Astorina.

Orario: dalle 10.00 alle 16.00
Per info: Darko Fratar – tel. 340 7728033

Diabolik Beach: visioni di un autore del nero antieroe

A Cesenatico a partire dal 9 ottobre 2009, per tutti i week-end del mese, sarà possibile visitare la mostra dedicata a Stefano Babini “Diabolik Beach: visioni di un autore del nero antieroe”.
L’esposizione - allestita presso la Sala Espositiva di Via Andrea Doria 7 - raccoglie una serie di pannelli con gigantografie di alcune tavole dell’autore tratte da un albo della collana “Il Grande Diabolik”, schizzi, prove a matita e altri diabolici disegni.

Per info:
redazione@fanzineitaliane.it
www.fanzineitaliane.it/ilrestodelvolontariato

La Diabolik Collection di Mycrom in mostra

Nel mese di ottobre le Stampe Artistiche prodotte da Mycrom dedicate a Diabolik saranno esposte a Brescia e Torino:

  • dal 9/10 al 28/10 presso la Galleria dell’Ombra di Brescia, in via Nino Bixio 14/c;
  • dal 15/10 al 24/10 presso la Swarovski Boutique di Torino, in via Roma 335. Per tale occasione, alcuni soggetti saranno decorati a mano con Cristalli Swarovski.

    Per info:
    www.mycrom.it

venerdì 16 ottobre 2009

Il Segno del Desiderio. Roberto Baldazzini tra fumetto e pop art

COMUNICATO STAMPA

Paratissima 5.2
in collaborazione con
Galleria Art & Comics e Lilttle Nemo

presenta

“Il Segno del Desiderio”
Roberto Baldazzini tra fumetto e pop art.
Pitture, inchiostri e disegni dell’artista modenese

Galleria Art & Comics, Via Ozanam 7 dal 5 al 21 novembre 2009
Inaugurazione mercoledì 4 novembre, ore 20,00
Interverrà l’autore

La sera di Mercoledì 4 Novembre 2009 si inaugura la mostra IL SEGNO DEL DESIDERIO di Roberto Baldazzini, primo appuntamento del ciclo espositivo dedicato al rapporto tra arte e fumetto organizzato e promosso dalla Galleria Art & Comics, di Via Ozanam 7 a Torino.
“Il segno del desiderio” ospita oltre settanta illustrazioni e tavole originali e numerose pitture dell’autore, fra i più attivi nel campo del fumetto e dell’illustrazione erotica.

Accanito lettore nonché collezionista di riviste glamour anni ’50 e di fumetti classici americani, Baldazzini trae ispirazione tanto dal mondo dei serial televisivi Anni ’50 che dai maestri come Hal Foster ed Alex Raymond; l’uso assiduo dei retini suggerisce un rimando alla pop art di Roy Lichtenstein ma con il gioco straniante di rinchiudere gli stilemi della pittura pop all’interno della rigida gabbia della vignetta. Nel corso degli anni proprio la sua abilità di contaminare linguaggi diversi gli ha permesso di essere autore di fumetti, designer di oggetti, realizzatore di campagne pubblicitarie, illustratore e pittore.

Il suo esordio fumettistico avviene sulla fanzine “Pinguino Guadalupa”. Luigi Bernardi lo chiama a collaborare alla neonata rivista “Orient Express” che ospitava autori italiani ormai classici assieme a fumettisti d’avanguardia. Autore completo realizza storie e personaggi pubblicati sulle riviste colte del fumetto da “Tempi Supplementari” a “Comic Art”. Il suo segno singolare, denso di rimandi alla pop art, lo sintonizza con il mondo della comunicazione pubblicitaria. Infatti il suo segno nitido ed estremamente intellegibile si presta a riempire tanto gli spazi minuscoli come quelli di un logo, quanto gli spazi sconfinati della cartellonistica pubblicitaria conservando una possente visibilità anche in mezzo a tutti gli altri segni che compongono la giungla semiotica urbana. Realizza così campagne per la Erg – ridisegnando il character di Superman; per la Axe; le Ferrovie dello Stato; la Salvarani; cataloghi di design per Alessi, Sottsass, Philips. Le sue illustrazioni si possono trovare sulle pagine de “Il Manifesto”, di “Vanity”, “Per Lui”, “Marie Claire”, “Lei”. Nel 1997 realizza la campagna triennale per il lancio definitivo dei telefoni cellulari Tim. Viene chiamato a creare un intero mondo a fumetti che ruota attorno al nuovo mezzo di comunicazione.

Ascrivibile alla scuola del “Nuovo fumetto italiano” assieme ad autori come Giacon, Igort e Mattotti, Baldazzini inizia presto a cimentarsi con la pittura. Da un primo momento contraddistinto da un’estetica ironico-nostalgica nel quale le sue tele sembrano rifarsi ai frame televisivi di vecchi serial americani, passa ad interpretare, con grandi ritratti su tela o su legno sagomato, le sue eroine: da Stella Noris a Chiara Rosenberg.

martedì 6 ottobre 2009

Da Paperinik a PK – Viaggio fra i supereroi Disney


Comunicato stampa dal sito di Rapalloonia!:
RAPALLOONIA! O N L U S
ASSOCIAZIONE CULTURALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL FUMETTO

Paperinik protagonista della XXXVII edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo

Dal 3 al 18 ottobre l’Antico Castello sul Mare di Rapallo ospiterà una rassegna delle tavole originali del personaggio in costume più amato dell’universo disneyano

A CURA DI CARLO CHENDI E SERGIO BADINO, CON LA DIREZIONE OPERATIVA DI UGO CANONICI

Genova, 30 settembre 2009 – “Da Paperinik a PK – Viaggio fra i supereroi Disney” è il tema della XXXVII edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonists (M.I.C.) di Rapallo, organizzata dall'Associazione Culturale Rapalloonia! ONLUS, che debutterà il prossimo 3 ottobre nell’Antico Castello sul Mare di Rapallo. La Mostra è realizzata con il supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria e del Comune di Rapallo e con il patrocinio della Provincia di Genova e dell’UNICEF.
Prosegue inoltre il rapporto con Cartoons on the Bay, il Festival internazionale dell’animazione e della multimedialità organizzato da Rai Trade, già avviato nel corso dell’ultima edizione grazie al trasferimento del festival proprio a Rapallo.
Non è certo un caso che sia proprio Paperinik il protagonista dell’edizione 2009 della M.I.C.: l’alter ego mascherato di Paperino, che celebra quest’anno i suoi 40 anni di gloria, è l’unico personaggio creato da autori italiani che ha avuto un simile successo nel mondo. Ideato da Guido Martina grazie a un’intuizione di Elisa Penna e realizzato graficamente dal Maestro genovese Giovan Battista Carpi, Paperinik vede la luce nel 1969 con “Paperinik il diabolico vendicatore”.
Si tratta della prima storia a fumetti in cui Paperino, dotato di una nuova identità trionfatrice, può finalmente vivere avventure fuori dagli schemi comuni della sua normale routine e interpretare un ruolo diverso da quello dell’eterno sconfitto.
Quest’esposizione ripercorre il successo del ben noto super papero dalle origini fino alla sua più recente evoluzione:
PK, figura ispirata ai più celebri eroi in calzamaglia statunitensi. In mostra le tavole originali di alcune tra le più belle storie di Paperinik di tutti i tempi oltre a schizzi, layout e studi dei personaggi delle tre serie di PK.
“Se Paperino è l’emblema dell’uomo medio”, ha dichiarato Carlo Chendi, autore e co-curatore, “Paperinik è quello che l’uomo medio vorrebbe essere: forte, intelligente e invincibile. È proprio per questo sogno dell’uomo che, in tutte le epoche, si sono creati i miti dei supereroi. A parte gli dei greci, comunque non umani ma divini, il primo supereroe umano chi è se non Achille? Il mito prosegue con Parsifal, molto più tardi arriva Zorro (che in qualche modo ricorda molto Paperinik), poi Superman, Batman (ma anche Asterix e Obelix) e infine tutti i super della Marvel, dall’Uomo Ragno all’Incredibile Hulk: guarda caso ora passati tutti alla Disney a far compagnia al nostro Paperinik”.
A corredo dell’esposizione è stato prodotto un ricco volume (realizzato da Rapalloonia! e Deus Editore), che nasce come catalogo della mostra, ma ne travalica il confine perché fruibile come pubblicazione autonoma, compendio critico e approfondimento inedito su Paperinik. È un libro di respiro internazionale, poiché presenta testi in italiano e in inglese e si sofferma – attraverso gli interventi di autorevoli saggisti e autori italiani e stranieri – sul vasto campionario di personaggi in costume facenti parte dell’universo Disney nati ai quattro angoli del globo.
Insieme a Paperinik, il volume presenterà infatti una rassegna di alcuni tra i principali personaggi in costume dell’universo Disney che, dietro un’insospettabile quotidianità, celano identità mascherate e poteri sensazionali.
Comicità e tratti parodistici caratterizzano i supereroi disneyani con una doppia identità, ognuno dei quali conserva sempre le goffaggini e le incertezze dei propri panni “borghesi”. Un esempio fra tutti è Super Pippo, lo sgangherato ego parallelo supereroico di Pippo, antesignano statunitense di Paperinik. Sempre di origine italiana e nati sulla scia di Paperinik ricordiamo Paperinika, la controparte mascherata di Paperina, e Tuba Mascherata, alias Paperon de’
Paperoni.

lunedì 5 ottobre 2009

L'Arte di Gallieno Ferri

Dal sito di Romics:
Pochi segni a matita e poi via con il suo magico pennello. Le tavole originali e le copertine di Gallieno Ferri sono un vero spettacolo da scrutare attentamente. Si potrà verificare così, ancora più che negli albi, la grandezza di un autore popolare che ha sempre saputo trovare il miglior compromesso fra l'alta qualità del tratto e la velocità d'esecuzione richiesta dalla cadenza periodica delle testate Bonelli. Un doveroso ringraziamento: questa esposizione di Romics si deve alla generosa collaborazione di Antonio Cicolani e Piero Petrucci che da anni collezionano pezzi preziosi della storia del fumetto italiano. Completano la mostra copertine e tavole originali di Zagor di Alessandro Chiarolla, Raffaele Della Monica, Jean Frisano, Mauro Laurenti, Massimo Pesce, Giancarlo Tenenti, Ciro Tota e Marco Verri.

Americani a Roma: Caselli, Dell'Edera, Dell'Otto, Fuso e Gabrielli

Dal sito di Romics:

La mostra “Americani a Roma” coinvolge alcuni giovani autori italiani che lavorano per case editrici americane, tra cui Marvel e DC-Comics. Le tavole e le illustrazioni esposte, dall’Uomo Ragno agli X-Men fino alle più recenti graphic novel della Vertigo, appartengono a disegnatori attualmente impegnati sul fronte americano del fumetto, alcuni dei quali ex-allievi e oggi docenti della Scuola Romana dei Fumetti.

Stefano Caselli: per la Devil’s Due Publishing disegna “Micronauts”, “G.I. Joe”, “Defex” e crea la serie horror “Hack/Slash” su testi di Tim Seeley. Per la Marvel pubblica su “Young Avengers/Runaways”, “Avengers – The Initiative” e attualmente su “Secret Warriors” di Brian Michael Bendis.

Werther Dell’Edera: ha disegnato “John Doe”, “Detective Dante” e “Garrett” su testi Bartoli e Recchioni per Eura Editoriale, “Loveless” di Brian Azzarello per DC-Vertigo (vincitore dell’Eisner Award) e per la Marvel ha pubblicato su “X-Force” e “Punisher War Journal”.

Gabriele Dell’Otto: pubblica per DC Comics, Bonelli, MG Publishing. Per la Marvel realizza le copertine delle testate “Annihilation”, “Ultimate X-Men”, “Spider Man Unlimited”, “Ghost Rider”, “Thor” e disegna la miniserie “Secret War” di Brian Michael Bendis.

Antonio Fuso: Ha disegnato su “Skorpio”, “John Doe” e “Detective Dante” per Eura Editoriale, su “Alta Fedeltà” e “Quebrada” per Edizioni BD. Disegna serie e copertine per Image, Marvel, Dark Horse e la graphic novel “A Sickness in the Family” di Denise Mina per la DC-Vertigo.

Simone Gabrielli: Realizza illustrazioni per “Dungeons&Dragons – Dragonlance” e copertine per la Zenescope Entertainment e per la Dynamite Entertainment. Recentemente entrato nella scuderia americana “Cadence Comic Art”, è attualmente al lavoro per le Edizioni Arcadia.


Americani a Roma
Romics

sabato 3 ottobre 2009

Selezionati Concorso Fumetto Regione Emilia Romagna

Selezionati per Komikazen
Spazio Politiche giovanili, via d’Azeglio 2
Ravenna
Dal 9 ottobre al 8 novembre 2009

Dal sito del festival Komikazen:
Ecco in mostra i giovani talenti del fumetto di realtà della Regione Emilia Romagna: è giunta alla sua terza edizione la selezione regionale, realizzata nel contesto della rete GA/ER Giovani artisti dell’Emilia Romagna e di Italia Creativa, che ha già visto premiati con la realizzazione di un libro a fumetti Leonardo Guardigli e Marino Neri nel 2007 e Marina Girardi nel 2008. In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà infatti presentato per la prima volta al pubblico il libro pubblicato da comma 22 della Giraldi, che ha vinto l’edizione precedente, incentrato sulla storia dei curdi.
Un libro a fumetti in soggettiva che si confronta con un tema storico spinoso e di drammatica attualità.
I selezionati sono invece in mostra con le proprie tavole originali per il periodo del festival e hanno l’occasione di partecipare ai workshop e agli incontri del Festival con condizioni agevolate.
Sarà inoltre proclamato il vincitore o vincitrice della selezione 2009 sempre in occasione dell’inaugurazione: nell’edizione 2010 sarà presentato il nuovo libro prodotto dalla selezione regionale che si attesta come uno dei concorsi più interessanti a livello nazionale per i giovani talenti, visto che offre quello che è sicuramente il trampolino più ambito, ovvero la creazione di un libro da parte di un editore.

L'ombra di Peter Pan - Dave McKean, Peter Kuper, Paolo Bacilieri, Gianluca Costantini

L'ombra di Peter Pan
Dave McKean, Peter Kuper, Paolo Bacilieri, Gianluca Costantini
MAR Museo d'arte della città di Ravenna
Via Roma, 13
Dal 10 ottobre al 8 novembre 2009

Dal sito del festival Komikazen:

L’ombra di Peter Pan aleggia giocosa tra i disegnatori che raccontano la realtà senza realismo.
Spesso esiste una sottile ambiguità tra stile realistico, che ha la sua importante storia nella nona arte, e fumetto di realtà, che non sempre sceglie il realismo come chiave di rappresentazione delle storie narrate. Tuttavia l’attraversamento degli specchi rappresentati dalle mani operose dei disegnatori selezionati, mostrano non tanto un’ipotetica fotografia mimetica della realtà, ma una sua rappresentazione che utilizza forme e icone che ci ricordano come nell’infanzia il nostro vedere ci ha svelato molto più di quanto non ci mostri un medium apparentemente “veritiero” come la televisione. Quello che lega i pur diversissimi per stili e sensibilità autori in mostra è proprio questo sguardo stregato dell’infanzia, questo rincorrere l’ombra di quello che non appare e che sempre oggi perduto.

Così il visionario Dave McKean, guru del Photoshop, del taglia incolla straniante e delle visioni inquietanti, nel suo unico libro da lui sceneggiato Cages, pur mantenendo il suo inconfondibile stile di maestro dell’immaginario non realistico, racconta una storia filosofica e reale. McKean presenta al MAR una selezione di tavole originali che non solo mostrano come non si possa parla solo di realismo per questo particolare ambito del fumetto, ma che mostrano ancora una volta che i veri maestri sono sempre avvolti da questa nube contaminante dello sperimentalismo visivo. Oltre a Cages, si potranno ammirare anche tavole di Mr. Punch, scritto da Neil Gaiman, e ispirato al personaggio del teatro di figura popolare inglese.
Oltre al maestro inglese, sarà presente in mostra anche l’americano Peter Kuper: fondatore della storica rivista politicamente embedded World War III, Kuper è un’icona della produzione underground internazionale. Oltre a tenere un workshop al Teatro Rasi, il disegnatore statunitense esporrà gli originali tratti dal suo nuovissimo libro che racconta da testimone le rivolte di Oaxaca in Messico e da The Jungle, adattamento a fumetti del romanzo di Sinclair.
Infine due disegnatori italiani entrambi da anni impegnati nel raccontare storie autobiografiche, politiche o velatamente surreali come Bacilieri e Costantini.
Paolo Bacilieri presenta gli originali della storia dedicata a Maso: un capolavoro del genere in cui lo stile crumbiano tradotto in un personale pastiche svela molto di più della morbosità e degli scheletri nel cassetto del ben pensare nostrano di moltissimi saggi tematici.Il riferimento più comune allo stile di Bacilieri è naturalmente Robert Crumb: ma la formula underground di Bacilieri è tutta made in Italy, acida e nostrana. Nelle sue pieghe, negli oculi cinematografici che si aprono nelle sue tavole, scorre la storia d’Italia: si registrano gli scomparsi illustri (dalla Fallaci a Meneghello); si rinnova la sottocultura che è l’immaginario tentacolare di una generazione difficile; si forgiano, da Pietro Maso a Lapo Elkann, potenti icone della nostra postmodernità, delle sue rovine di plastica.
Infine Gianluca Costantini, che espone per la prima volta le tavole degli ultimi anni nella sua città natale. Sarà in particolare il progetto Sangue in Algeria ad essere presentato al pubblico del festival. Un progetto a metà strada tra fumetto e arte contemporanea, che è stato difatti selezionato al Salon du Dessin di Parigi a marzo 2008. Si tratta di 25 tavole realizzate a partire da foto di riviste di storia illustrata degli anni ’60 dedicate alla guerra di indipendenza algerina. Alle immagini, che segnalano un disegno che si è fatto negli anni sempre più stilizzato e sintetico, è abbinato un testo spesso spaesante, selezionato attraverso il metodo del cut up di Burroughs. Ne viene fuori una lettura e una rappresentazione di un pezzo di storia del Mediterraneo, ma soprattutto un’intensa ed evocativa riflessione visiva sul significato della violenza sulle nostre vite.

Opus quotidianum – Gianluca Costantini

Opus quotidianum – Gianluca Costantini
Galleria d’arte Mirada
via Mazzini 83
Ravenna
Dal 10 ottobre al 28 novembre 2009

Dal sito del festival Komikazen:
Una mostra che gioca, già dal titolo, sull’ambiguità dei materiali e delle parole. Il termine opus è tipico di alcune tradizionali tecniche del mosaico (opus sectile, opus reticulatum, ecc.), ma ovviamente non esiste l’opus quotidianum. E’ di fatto l’opera quotidiana di ricerca sul tradimento delle immagini date dai media che ha impegnato l’artista Costantini da diversi anni ad essere tradotta in una forma contemporanea e pop dallo studio Koko di Ravenna in mosaico. Tutti i cartoni difatti sono tratti da immagini tratte da “quotidiani” di vario genere, interpretati dalla linea sapiente del disegnatore ravennate. Un progetto realizzato per il Festival del Mosaico di Ravenna alla prima edizione che racconta dell’oggi assorbendo la lezione del passato.

www.gianlucacostantini.com
www.kokomosaico.com
www.ravennamosaico.it

Aria buona dall’Argentina: 100 tavole originali su sceneggiatura di Carlos Trillo

Aria buona dall’Argentina: 100 tavole originali su sceneggiatura di Carlos Trillo
Spazio Politiche giovanili, via d’Azeglio 2
Ravenna
Dal 9 ottobre al 8 novembre 2009.

Dal sito del festival Komikazen:
Una mostra realizzata dal nuovissimo, giovane ed entusiasta festival del fumetto di Buenos Aires, Vinetas Sueltas e che viene ospitata da Komikazen. La mostra riprende il filone espositivo di una delle prime mostre di Komikazen, quella dedicata allo sceneggiatore Felipe H. Cava, che metteva in primo piano non il disegnatore, ma appunto il creatore della storia a parole. Trillo è sicuramente uno degli sceneggiatori per fumetti più importanti non solo per l’America Latina, ma anche per l’Europa. Le storie nate dalla sua penna, realizzate da disegnatori non solo argentini, ma anche del vecchio continente, sono state difatti tradotte e distribuite sul mercato di massa in moltissimi paesi. La sua produzione si caratterizza per la forte attenzione all’elemento fantastico o meglio alla science fiction, per la ricerca di nuovi territori narrativi in cui inserire la nona arte. Pensiamo ad esempio a Custer, che preannunciava in modo inequivocabile, la realtà dei reality molto prima della loro effettiva esistenza, tanto che alcuni hanno visto in The Truman Show molti segni del fumetto. Una sorta di prescienza tipica della grande produzione letteraria che si cimenta in questo particolare genere. Un altro aspetto peculiare dello stile di Trillo è quello dell’utilizzo della comicità non ridanciana, non fine a se stessa, ma attenta alla critica sociale. Una critica che non diventa mai schiettamente sarcasmo, ma piuttosto analisi e puntigliosa messa in evidenza delle pieghe e dei nei del comune vivere e del potere. Dall’avventura alla comicità all’erotismo surreale, non ci sono generi nei quali Trillo non si sia cimentato, collaborando con mostri sacri del disegno quali Alberto Breccia, Jordi Bernet, Eduardo Risso. Un’occasione unica per vedere tavole originali dall’inestimabile valore storico ed artistico e per conoscere da vicino uno degli sceneggiatori più importanti del fumetto internazionale.

Disegnatori in mostra: CACHO MANDRAFINA, GARCIA SEIJAS, LUCAS VARELA, JUAN SAENZ VALIENTE, EDUARDO RISSO, DOMINGUEZ, CARLOS MEGLIA, HORACIO ALTUNA, ALBERTO BRECCIA, ENRIQUE BRECCIA.

Intervista a Pasolini di Davide Toffolo al festival Komikazen


Intervista a Pasolini
Davide Toffolo
Teatro Rasi
via Roma
Ravenna
dal 9 ottobre al 15 novembre 2009

Dal sito del festival Komikazen:
Tutte le storie di Toffolo nascono dall’attenzione malinconica del disegnatore nei confronti del proprio luogo d’origine, il Friuli. Per l’intellettuale Pasolini il Friuli è stato l’Arcadia della gioventù e il motore primo di tutta la produzione poetica. La costante e intensa ricerca dell’esperienza della scrittura, che rimane a detta del disegnatore e musicista friulano il perno centrale del proprio operare, si è quindi intersecata con la figura icona del ‘900 italiano, inventando un originale plot che ha evitato stucchevoli cammei biografici.
Un maestro che ancora non è decifrato e che fatica ad essere contenuto in definizioni o in semplici correntismi letterari o di pensiero: come confrontarsi quindi con una totalità così difficile da comprimere e in cui i segni biografici spesso prevalgono sulla riflessione e comprensione vera della produzione? Il desiderio dell’incontro e la necessità di districare propri nodi esistenziali hanno portato Toffolo alla creazione di un plot che nasce dall’immaginaria intervista a Pasolini. Un escamotage narrativo che mette a nudo l’imbarazzo dell’autore, le sue esitazioni, e che permette appieno all’intervistato di raccontarsi dentro gli occhi del lettore. La scelta del romanzo grafico permette una libertà di movimento tra rappresentazione ideale, realistica, inserto citazionista cinematografico e fantastico che nessun altro medium avrebbe potuto compiere. La visionarietà di Pasolini trova quindi un adeguato interprete nel jazzista narrativo Toffolo.

venerdì 2 ottobre 2009

Star Trek: L'ultima frontiera a fumetti


Comunicato stampa
DOMENICA 4 OTTOBRE verrà inaugurata, presso il Palazzo Comunale di Bergamo, Sala della Caccia, la mostra di tavole originali STAR TREK: L'ULTIMA FRONTIERA A FUMETTI, organizzata da Bergamo Scienza e curata dalla Fumetteria ARCADIA (nuvoleshop.com).
Verranno esposte tavole originali tratte dalle due miniserie della IDW: "Star Trek: Countdown" e "Star Trek: Nero", ambientate prima delle vicende narrate nel film diretto da J.J. Abrams e disegnate dal "nostro" DAVID MESSINA.
Inoltre, una mini-retrospettiva sulla fantascienza a fumetti italiana, con tavole originali di Nathan Never, Hammer e Legione Stellare.

Sabato 10 OTTOBRE, dalle ore 16,00, DAVID MESSINA (Star Trek, Angel) sarà in negozio (Fumetteria ARCADIA, via don Palazzolo, 32 - Bergamo), accompagnato da SARA PICHELLI (disegnatrice della nuova serie RUNAWAYS per la Marvel) per presentare la mostra.

Lunedì 12 ottobre, presso l'Auditorium di Piazza Libertà, verrà proiettato il film STAR TREK (Paramount Pictures, 2009). Ingresso ad inviti.

La mostra resterà aperta fino al 17 ottobre.

link al sito della manifestazione:
http://www.bergamoscienza.it/bergamoscienz.../new_index.html

Scheda di David Messina:
Diplomatosi alla Scuola Internazionale di Comics di Roma (presso la quale insegna, dal 2002) nel 1995, con specializzazione in Fumetto Americano, comincia a lavorare soprattutto nel campo dell'illustrazione dei giochi di ruolo. Realizza anche alcune illustrazioni per Nathan Never e Jonathan Steele.
Nel 1996 disegna uno speciale di 32 pagine della serie a fumetti fantasy 2700. Il suo primo lavoro come disegnatore di fumetti per un grande editore è un racconto su uno speciale di Lazarus Ledd per la Star Comics realizzato in collaborazione con Federica Manfredi nel 2000.
Nel 2001 ricopre il ruolo di direttore artistico di Arcana Mater, celebrato successo del fumetto indipendente italiano, di cui disegna anche il numero uno. Nel 2002, per la casa editrice Liberty, realizza un episodio della seconda miniserie di Kor-One, e il numero 0 di Nemesis.
Di seguito collabora con la casa editrice Indy Press per la quale ricopre il rulo di Art Director e realizza un episodio di Nemesis e il numero 0 di CLA$$WAR su testi di Rob Williams.
Nello stesso periodo inizia a collaborare con la casa editrice americana Devil’s Due, come colorista sulle serie G.I. Joe e Voltron. Il 2006 è l’anno in cui comincia il proficuo sodalizio con la IDW, per la quale realizza vari fumetti dedicati ad ANGEL (protagonista delle prime serie di Buffy prima di diventare la star della serie televisiva a lui dedicata) e, successivamente, all’universo di STAR TREK. Nell’ordine: “STAR TREK: KLINGONS – BLOOD WILL TELL”, “STAR TREK: ALIEN SPOTLIGHT – GORN”, “STAR TREK, THE NEXT GENERATION – INTELLIGENCE GATHERING”, “STAR TREK: MIRROR IMAGES”, “STAR TREK: COUNTDOWN” e “STAR TREK: NERO”.
E inoltre uno dei creatori del webcomics WIDE AWAKE recentemente opzionato per diventare un film.

Diabolik: furto al museo

Dal sito di Moncalieri Comics:
FURTO AL MUSEO, inerente la ristampa di una storia con protagonista Diabolik, scritta e sceneggiata dalla scrittrice e giornalista Cinzia Leone.

Centro commerciale - Porte di Moncalieri Shopping Center
Corso Savona - 10024 - 10024 Moncalieri - Torino
Tel: 011/6813083 - Fax: 011/6282011

Fino al 4 ottobre.

Da Daredevil a Sin City: nel segno di Frank Miller

Dal sito di Moncalieri Comics:
DA DAREDEVIL A SIN CITY: NEL SEGNO DI FRANK MILLER, percorso estetico-contenutistico attraverso le tavole di questo grande autore internazionale.

SALE ESPOSITIVE UGC CInè Citè - Via Postiglione 1 10024 Moncalieri - Torino - 45° Nord Entertainment Center

Fino al 4 ottobre.

Diabolik: Prima di Diabolik. Tavole di Giuseppe Palumbo

Dal sito di Moncalieri Comics:
DIABOLIK: PRIMA DI DIABOLIK, esposizione di tavole appartenenti alle storie di lungo respiro che narrano il passato di Diabolik, Eva Kant, dell’Ispettore Ginko e la Duchessa Altea di Vallemberg.

Tavole di Giuseppe Palumbo tratte dalla collana editoriale
“Il Grande Diabolik Presenta”, Casa Editrice Astorina.

Diabolik creato da Angela e Luciana Giussani.

Biblioteca A. Arduino
Via Cavour 31
10024 Moncalieri
Torino
Tel. + 39 011.6401611
Fax +39 011.644423
Fino al 4 ottobre

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