Comunicato stampa
Una striscia di  memoria
 mostra di Antonella  Toffolo
 Rocca Sforzesca, piazza IV  novembre 3
 Bagnara  di Romagna - Ravenna
  
 Sabato 17 gennaio alle ore  16
  
 L'Associazione culturale Mirada in collaborazione con  l'Associazione ARCI “Il cocomero “ di Bagnara di Romagna organizza la mostra  “Una striscia di memoria” tratta dall'opera “Gina Cammina” di Antonella  Toffolo (Edito dal Centro Andrea Pazienza di  Cremona) presso la Rocca Sforzesca, piazza IV novembre,  3.
  

Si tratta di  un viaggio nella memoria in cui l'autrice richiama il periodo della II guerra  mondiale e della Resistenza attraverso momenti di vita quotidiana, proponendo  graficamente i racconti della madre. Le tavole ricompongono, in una ricerca  intima di memoria del proprio passato e di quello di una più vasta collettività,  il viaggio intrapreso in tenera età dalla madre dell’autrice nel periodo  nazifascista, partendo da un piccolo paese dell’Appenino modenese sino ad  arrivare a Firenze, in fuga dalla miseria e dalla guerra. Un racconto che  coinvolge non solo l’autrice e la sua famiglia ma anche la storia del Nostro  Paese. 
  
 «Gina Cammina è una ricerca della mia storia, e della  storia che ha segnato non solo le mie radici, ma un'intera generazione» - spiega  la Toffolo - «Ne ho colto l'eredità, cercando di darle un'immagine e di  narrarla. La Resistenza, che è di sottofondo al mio ricordo e al viaggio di mia  madre, non è il perno del racconto, ma il tessuto su cui si costruisce la  storia, individuale e collettiva. Il mio fumetto vorrebbe essere una  testimonianza di memoria, in cui si incontrano le storie della gente comune con  la Storia che ha portato alla libertà. In fondo il viaggio di Gina - una bambina  che diventerà donna e madre - è un viaggio di iniziazione alla  vita.
  

Così come la Resistenza non è stata solo movimento  fondamentale di liberazione politica, ma per chi vi ha partecipato,  un'iniziazione difficile e rischiosa alla vita stessa, una crescita individuale  e di appartenenza. (A ben pensarci "il viaggio" è anche esso un percorso sempre  di crescita). È per questo che la Resistenza colora e impronta il mio racconto  anche se non l'ho vissuta né la mia famiglia vi ha partecipato direttamente.  Perché la Resistenza è un'eredità, un ideale che anche oggi ci insegna e ci  invita a "resistere" contro le oppressioni di vario tipo. Anche la guerra è di  sottofondo, così come la resistenza ad essa, il viaggio di Gina nasce da una  ricerca di sostentamento da un bisogno, dalla povertà che era l'eredità della  guerra. Allo stesso tempo però, come ogni viaggio, anche quello di Gina è un  viaggio simbolico di sopravvivenza che prevede un riscatto e un ritorno. E, come  nelle favole, il ritorno non è un percorso circolare, ma una nuova meta che  unisce il passato alla volontà di futuro. Volontà che abbiamo ereditato e che  cerchiamo di trasmettere».
 La particolarità artistica di Antonella Toffolo - che trae  dalle tavole la luce e le emozioni, ricostruendo paesaggi e quotidianità - è il  modo in cui realizza le tavole: utilizza la tecnica dello "scratchboard", cioè  fogli neri "gessati" su cui si incide e si gratta con lo "sgarzino" (una specie  di bisturi) per ricavare i bianchi che danno forma alle immagini ed alle parole.  È un modo di raccontare per "sottrazione", una tecnica dura, faticosa, che  richiede molto tempo ed attenzione per un risultato finale  splendido.
  
 Antonella  Toffolo è nata a Milano, ma vive a Pavullo sul Frignano (Mo). Si è diplomata  alla Scuola del Fumetto di Milano.  Inizia negli anni Novanta la sua “carriera” nel mondo del fumetto con il gruppo  Struwellpeter e pubblica sull'antologia “Pierino il Porcospino”. Collabora con  il “Corriere dei Piccoli” dove per qualche anno si occupa di una rubrica di  cucina per bambini. Ha pubblicato sull'antologia  internazionale “Comix 2000”, edita da l'Association. Ha realizzato illustrazioni  per la Mondadori e la Elacta Elemond. Fa parte di un gruppo di fumettisti che si  è dato il nome di “Cani”. Sotto questa etichetta è uscito l'albo  “Raffiche”.
  
 Per  info:
  
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