mercoledì 12 ottobre 2011
Miguel Angel Martin, Zodiaco mutante
Comunicato stampa
2012: l'anno dell'Apocalisse, secondo il calendario maya. Chi meglio di Miguel Ángel Martín – artista di culto dell'underground internazionale, profeta di un'umanità transgenica, fumettista di albi incendiari – poteva interpretarne i simboli, i segni, i giorni?
Il risultato è un calendario edito da Nicola Pesce Editore che è un oggetto da collezione accessibile a tutti, in cui segni zodiacali mutanti e giorni nefasti ritmano il trascorrere del tempo verso l'ineluttabile Game Over.
Martín vince la sfida di rifondare l'iconografia ormai classica dei segni zodiacali: ad aprile due otaku kids speculari svuotano il caricatore in un'infinita roulette russa; a novembre San Sebastiano-cyborg attorce le spire aliene in un dolore post-human; a dicembre un capricorno anfibio riposa nella formaldeide di un dispositivo dichiaratamente 'alla Hirst'.
Ma il disegnatore di Léon estende la sua disturbante filosofia iconica anche ai giorni deputati: un feticcio pop segnala san Valentino; Little Boy e Fat Man traghettano l'apocalisse dalla storia lineare a quella negromantica; l'11 settembre è presagio a posteriori di una fine del mondo forse già avvenuta.
Una visione dell'universo che, nello stile ormai inconfondibile di Miguel Ángel Martín, è racchiusa in contorni netti e conchiusi e virata in colori smaltati e accattivanti: immagini apparentemente rassicuranti, che, come scrive Ferruccio Giromini nella premessa al calendario, "sembrano beneducati disegni per bambini e sono anatomia del beneducato terrore adulto (alquanto adulto) di questi anni d'oroscopo mutato (alquanto mutato)".
L’artista
Miguel Ángel Martín (Léon, 1960), fumettista underground spagnolo famoso in tutto il mondo, torna alla galleria Miomao dopo il successo della mostra Sicotronic Records (luglio 2009). Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: autore-rivelazione della maggiore fiera di fumetto spagnola (Barcellona, 1993), ha disegnato copertine di CD e locandine cinematografiche (Killer Barbie di Jess Franco). Tra il 1995 e il 2000 il libro a fumetti Psicopathia Sexualis, pubblicato dal suo primo editore e promotore, Topolin edizioni, è stato
protagonista in Italia di un clamoroso caso di censura.
La mostra
quando
5-26 novembre 2011
vernissage in presenza dell'artista
sabato 5 novembre, a partire dalle ore 18.30
orari
da martedì a sabato, dalle 15 alle 19
altri orari su appuntamento
dove
Galleria Miomao
Via Podiani, 19 – Perugia
info e press
Maria Cristina Maiocchi
info@miomao.net
tel. 347 7831708
sito web
www.miomao.net
in collaborazione con
NPE
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