sabato 30 gennaio 2010

Due cuori e una capanna

Due cuori e una capanna

CINQUE mostre dei disegni originali di Due cuori e una capanna in cinque librerie di Torino
Le mostre hanno luogo nelle librerie Cortina, La Torre di Abele, Massena28, Milone, Zanaboni, sino a sabato 27 febbraio.
Venerdì 5 febbraio, incontro con Dante Diamante e Matteo Fenoglio, e letture dell'attore professionista Stefano Zanoli: h. 21,30, libreria Massena28. Dediche nelle librerie alle 17.30 martedì 9 (Cortina), giovedì11 (La Torre di Abele), venerdì 12 (Milone), sabato 13 (Zanaboni).
Disegni di Alex Tirana (Disprezzo verso il mondo esterno?; La Torre di Abele, v. P. Micca 22), Giorgio Bellasio (Paura del mondo esterno?; Milone, v. Arsenale 38/h), Matteo Fenoglio (Una malattia?; Massena28, v. Massena 28), Marco Talia (Una scelta lucidissima?; Cortina, c. Marconi 34/a), Fenoglio e Tirana (Un amore... E allora?; Zanaboni, c. Vittorio Emanuele II/41).

Da un fatto di cronaca: in un appartamento del centro di Torino una coppia viveva senza mai uscire, da anni. Più che un reportage, le "ipotesi" sui motivi della loro scelta.
La paura o il disprezzo verso il [continua nel sito della casa editrice Q Press]

Nuages: Uno sguardo sul fumetto e l'illustrazione contemporanea

Nuages: Uno sguardo sul fumetto e l'illustrazione contemporanea
PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Viale G. Marconi, 4
Lecce
tel. e fax 0832 304014
email: primopianogallery@libero.it
Dal 6 al 28 febbraio 2010

Una mostra che raccoglie la migliore produzione di fumetti realizzati con le tradizionali tecniche del disegno e o inchiostro su carta e le sperimentazioni contemporanee di illustrazione con textures di collage, pittura, arte digitale. BIOGRAFIE- BRUNO BRINDISI nasce a Salerno nel 1964, dove vive e lavora. Inizia a disegnare da bambino e produce numerose illustrazioni come Splatter, Mostri, Torpedo. Nel 1989 inizia a lavorare con Sergio Bonelli Editore, per Nick Raider, Nathan Never e Dylan Dog (di cui un lavoro in mostra) con cui esordirà nel Novembre del 1990 con la storia “Il male”(n. 51). Da allora produce per la Bonelli oltre 2500 tavole,quasi tutte per Dylan Dog, ma anche per Martin Mystère, Tex, Nick Raider, riuscendo a realizzare nel frattempo tre episodi per la Comic Art (Bit Degeneration), i primi episodi della serie Billiteri (per la Universo) ed altre. Vince diversi premi come miglior disegnatore A.N.A.F.I., Fumo di China. ZELDA BOMBA nasce a Parigi, frequenta l’Accademia delle Belle Arti e poi si trasferisce a Roma proseguendo gli studi all’Accademia di Moda e Costume e alla prestigiosa Scuola Internazionale di Comics. Rientra a Parigi dividendo il suo tempo tra lo studio all’Università della Sorbona e l’attività artistica vera e propria, esponendo in varie gallerie. Attualmente vive ed opera a Roma. MARINA COMANDINI PAZIENZA è nata a Roma il 23 maggio 1963. Ha realizzato numerosi progetti di fumetti, illustrazioni, racconti, murales, quadri e quant’altro potesse esprimere la sua personale creatività. Ha passato già metà della sua vita facendo base nella campagna toscana. Da qualche anno approfitta di qualsiasi momento per mettere la testa sott’acqua e incontrare il mondo sottomarino, che è un po’ come andare su Marte. GUIDO CORAZZIARI - Nasce a Bari nel 1952. Si laurea in Architettura a Firenze nel 1980. Fotografo di scena in ART/TAPES a Firenze dal 1973 al 1975. Autore SIAE e scenografo RAI dal 1977 al 1983. Docente di ruolo all`Accademia di Belle Arti di Bari dal 1981. Vincitore di borsa di studio CEE per la DOMUS ACADEMY a Milano, dove consegue il Master in "Design ed Arredo Urbano".Vincitore nel 1984 del 1.mo Premio per l`Italia nel concorso internazionale "Lino & Moda". Vincitore nel 1987 di una borsa di studio a Parigi, dove consegue un diploma in arte serigrafica. Svolge libera professione di architetto e artista multimediale e comics presentando in numerose mostre sia in Italia che all`estero, i suoi lavori. ALBERTO CORRADI, nasce a Verona, dove vive ed opera. Nella vicina Treviso conoscerà, Massimo Perissinotto & Omar Martini, con cui fonderà nel 1993, insieme al grafico e fumettista mestrino Maurizio Ercole, la rivista "Snuff", con la casa editrice Black Velvet. Le sue storie a fumetti sono apparse in Italia, Canada, Francia, Macedonia, Portogallo, Serbia e Slovenia su riviste, antologie e progetti collettivi tra cui "Comix", Tattoo Comix, "Neural", "Stripburger", Frontiera, "Kerosene", Fumettagenda, Mutate & Survive, Stereoscomic Gigantic, "Blue", "L`Ostile", Strip Art Vizura, "Par Condicio", "106U", Silent Wall, Lucio Fulci poeta del macabro, Extreme, GevsG8, Resistenze; nel giugno 2006 parte la collaborazione con la rivista di Repubblica "XL", in seno al progetto IUK (Italian Urban Kulture) per [continua su Primo Piano Gallery]

Gli artisti
BRUNO BRINDISI – Italia
ZELDA BOMBA – Francia/Italia
MARINA COMANDINI PAZIENZA – Italia
GUIDO CORAZZIARI – Italia
ALBERTO CORRADI – Italia
CHIARA FEDELE - Italia
FRANCESCA FOLLINI – Italia
MASSIMO GIACON – Italia
GIPI – Italia
STEFAN HAVADI – NAGY – Germania
HERBOT – Francia
TANINO LIBERATORE – Italia
MAICOL & MIRCO – Italia
CECILE MARCHAND – Francia
SCOTT MASSEY - Long Island
NIKI. B – Polonia
CARLA POTT – Portogallo
LUCA SCORNAIENCHI – Italia
ALESSIO SPATARO – Italia
STEPHANIE KWAK e ZOMAWIA SAILO - Usa
MIEKE VAN INGEN – The Netherlands
DAVID VECCHIATO – Italia
MONTE WRIGHT – Canada
MAURIZIO RIBICHINI – Italia

Mi chiamo Stefi e tu? Il fumetto di Grazia Nidasio in mostra a Milano

Comunicato stampa

“MI CHIAMO STEFI E TU?”,
UNA MOSTRA ITINERANTE DI FUMETTI MULTILINGUE
Il personaggio creato da Grazia Nidasio protagonista, con anche laboratori didattici,
a Palazzo Litta a Milano dal 5 al 27 febbraio 2010

Si chiama Stefi ed è lo straordinario personaggio nato negli Anni Settanta dalla fantasia di Grazia Nidasio.
Dal “Corriere dei Piccoli” che l’ha resa celebre e amata, la Stefi oggi esce per accompagnare una mostra itinerante di fumetti multilingue e laboratori didattici dal titolo “Mi chiamo Stefi e tu?”, che “debutta” a Milano dove sarà allestita nel Cortile d’Onore di Palazzo Litta in corso Magenta dal 5 al 27 febbraio 2010.
Prodotta da Caminito S.a.s. Agenzia letteraria e curata da Ivan Giovannucci, in un progetto condiviso con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, il patrocinio del Touring Club Italiano, in collaborazione con Touring Junior, Provincia di Pavia Assessorato alla Solidarietà sociale e Parità e Fondazione Adolescere, la mostra è composta da 40 pannelli con 46 tavole a colori in italiano, cinese, arabo, spagnolo e inglese.

E dopo Milano, la mostra sarà al Palazzo delle Arti di Napoli fino al 10 aprile, alla Fondazione Adolescere di Voghera sino alla fine del mese e quindi andrà in tournée attraverso l’Italia dal Veneto alla Sicilia, dall’Emilia Romagna alla Puglia.
Il 5 febbraio a Milano l’inaugurazione è in programma alle 11.00 nella Sala Azzurra di Palazzo Litta in corso Magenta 24, alla presenza del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia Mario Turetta, del Presidente del Touring Club Italiano Roberto Ruozi e della creatrice del personaggio di Stefi, Grazia Nidasio.
La mostra sarà visitabile a ingresso libero tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9.00 alle 17.00.

Stefi è uno dei più famosi personaggi dell’autrice di fumetti, disegnatrice e sceneggiatrice Grazia Nidasio. Nasce nel 1969 sul Corriere dei Ragazzi dapprima quale comprimaria nelle avventure del personaggio Valentina Mela Verde, nel ciclo dei fumetti durato fino al 1976. Da questa data in poi, Stefi inizia ad apparire autonomamente sul Corriere dei Piccoli e da allora il suo colloquio con i ragazzi più piccoli, suoi coetanei, si è svolto attraverso diverse forme di fumetto: dal diario alla posta sceneggiata, dall’avventura ecologica al TG Zero, il telegiornale di notizie narrate per i bambini. Attualmente appare settimanalmente sul Corriere della Sera come vignetta di attualità nelle Pagine della Cultura. I cartoni animati della Stefi sono in onda su Rai Tre. Stefi, ci si rivede eh! È l’ultimo libro editato da Rizzoli.

Alla mostra sono inoltre collegati alcuni giochi ideati da Carlo Carzan dell’Associazione Culturale “Così per Gioco” che ben esprimono il progetto di accoglienza contenuto nel progetto e che diventeranno un libro di 48 pagine ideato da Caminito.
Le attività sono volte a sviluppare gli scambi verbali e di scrittura attraverso un viaggio nelle emozioni di un bambino, nel suo quotidiano rapporto con gli amici e soprattutto con gli adulti. Un viaggio che diventa multiculturale quando con Stefi ci rendiamo conto che a ogni latitudine e in qualsiasi paese c’è sempre qualcosa che ci accomuna. Perché la felicità, la rabbia, la curiosità, l’amore, la vita in famiglia sono emozioni che appartengono a italiani, tedeschi, spagnoli, rumeni, cinesi, arabi, europei, africani, asiatici,… insomma, a ogni bambino del mondo, perché ogni bambino del mondo ha dentro di sé un pezzetto di Stefi, quella bambina che dal suo apparire ne combina di tutti i colori e che dunque diventa un po’ simbolo di infanzia serena, intensa, pura, quella che, proprio con Stefi, si chiede “perché ai bambini si possono fare tante domande e ai grandi no?” e che non accetta mai una regola senza prima averla capita.
E così, tra quelle domande impertinenti eppure così semplici, tra quelle critiche a un mondo di adulti fatte con la testa di un bambino che sa ragionare, ecco nascere questa mostra itinerante che è pensata per far dialogare i bambini, anche di diverse etnie, sul loro rapporto con i coetanei e con gli adulti, attraverso un percorso di alfabetizzazione emotiva.
Proprio per questo motivo i giochi legati alla mostra sono pensati per relazionarsi con gli altri in modo verbale, scritto, ludico. Giochi alla scoperta dell’altro attraverso aspetti della sua personalità, ma anche sui diversi modi di salutarsi nel mondo, sui modi di dire, sul conoscersi e sul raccontarsi paragonandosi a pianeti circondati da satelliti importanti, sull’amicizia, ma anche sul riuscire a sorridere a se stessi e agli altri. Il tutto in una sorta di viaggio creativo nei diversi paesi del mondo.

Nel corso della mostra sono previsti, inoltre, su appuntamento, laboratori didattici sul fumetto a cura del Touring Club Italiano, riservati alle scuole dell’infanzia e primarie. La quota di partecipazione al laboratorio, comprensiva dell’abbonamento alla rivista Touring Junior (8 numeri l’anno) e la tessera vantaggi e sconti riservata ai piccoli Soci Touring è di 65 euro a classe (+ 2 euro per ogni bambino non socio Touring).



Luogo e orari della mostra: Palazzo Litta, Cortile d’Onore - corso Magenta 24 – Milano.
Dal 5 (inaugurazione alle 11.00 nella Sala Azzurra) al 27 febbraio 2010. Ingresso libero.
Tutti i giorni tranne la domenica dalle 9.00 alle 17.00.

Informazioni:
per la mostra e il tour: agora@caminito.biz, telefono 0362.546258, www.caminito.biz
per i laboratori (anche per le prenotazioni): touringperlascuola@touringclub.it, telefono 02.8526845

venerdì 29 gennaio 2010

Paccottiglia: Tuono Pettinato, Giulia Sagramola e Lucia Biagi

Paccottiglia
Di tutto un po'
Fumetti e illustrazioni di Tuono Pettinato, Giulia Sagramola e Lucia Biagi

Sabato 30 gennaio
Dalle 17.30

Newroz
Via Garibaldi
Pisa

Ho detto frittata ho capito tortilla. Un telefono senza fili illustrato


HO DETTO FRITTATA HA CAPITO TORTILLA
Un telefono senza fili illustrato
29 gennaio / 21 febbraio


inaugurazione venerdì 29 gennaio ore 19.30

Live set:
Yuri Gagarins Nachlassverwalter

ZUNI arte contemporanea
Via Ragno 15

Ferrara
(Italia)


Dal blog dedicato alla mostra:
Il progetto "Ho detto frittata ha capito tortilla" nasce dall'idea di collaborazione tra il collettivo Zizì e la galleria Tiendaderecha. L'intento è quello di creare una mostra che non sia solo una esposizione di progetti finiti, ma che sia il risultato di un percorso visibile a tutti e condiviso. Il gioco è basato sul concetto del telefono senza fili: si inizia con la frase "Ho detto frittata ha capito tortilla", la prima illustratrice inizia a pensare a una storia, poi passa la parola alla seconda e così via.

Le regole del gioco:
- si dovranno usare gli stessi colori (nero e giallo) e lo stesso formato, 20x20 cm.
- ognuna di noi realizzerà 3 illustrazioni accompagnate da 3 brevi didascalie.
- la successiva nella lista non può iniziare a raccontare prima che la prima finisca e passi il suo lavoro alla seguente.

lunedì 25 gennaio 2010

Métamorphose alla Galerie Arludik

Métamorphose
Mostra collettiva di Anna Merli, Barbara Canepa, Benjamin Lacombe, Guillaume Bianco, Jéremie Almanza e Man Arenas.

Galerie Arludik
Rue Saint-Louis en l'Ile
Parigi
Dal 14 gennaio al 27 febbraio 2010

Galleria fotografica della mostra

domenica 24 gennaio 2010

24 Hour Italy Comics - La mostra

Opening mercoledì 27 gennaio, ore 16
Dal 27 al 31 gennaio

Palazzo Re Enzo, Bologna

In collaborazione con l’Ufficio Giovani del Comune di Bologna, al FFF sarà presentato in una mostra il meglio dell’evento 24 Hour Italy Comics Day che si è tenuto a Bologna il 3 e 4 ottobre. La notte bianca del fumetto, evento internazionale che coinvolge diverse città in tutto il mondo, ha chiamato a raccolta disegnatori professionisti e non nella realizzazione di 24 tavole di fumetto in 24 ore. Opening mercoledì 27 gennaio ore 16, alla presenza dell’Assessore alla promozione culturale Nicoletta Mantovani e del fumettista Silver.
Dal sito del Future Film Festival

Bilbolbul 2010: Arianna Vairo

Arianna Vairo è nata a Milano nel 1985. Dopo gli studi artistici realizza illustrazioni e disegni per numerose riviste e marchi, quali “Capital”, “Meridiani”, “Pinko”, “Enciclopedia Magazine”, “Dopodichè Magazine”, “Mousse” e “Myown voice”, e per gruppi musicali italiani come Mariposa e Julie's Haircut, e per il portale musicale Rockit. Per Cabila Edizioni ha pubblicato i libri illustrati Dove vanno le iguane quando piove e Storie Scellerate, su testi di Ettore Malacarne. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre tra Milano, Bologna, Roma, Genova, Barcellona e Stoccolma.
Per la mostra allestita al Posto, a cura di Marta Papini e Stefania Marconi, le pareti diventeranno il supporto per raccontare al pubblico una storia corale, che si snoda a partire da una tavola centrale, collocata sul palco nella sala grande del ristorante, nella quale vengono presentati, o si incontrano, tutti i personaggi del nostro racconto, ognuno dei quali è a sua volta protagonista di una vicenda narrativa che [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Marco Ficarra

Marco Ficarra, nato a Palermo nel 1968, vive e lavora a Bologna da vent’anni. Conosciuto nell’ambito dell’editoria a fumetti soprattutto per l’attività di grafica e service editoriale dello studio Ram, Marco ha proseguito in questi anni un percorso personale che oltre alla grafica e allo sviluppo di nuove metodologie di lettering, lo ha portato ad approfondire il suo rapporto con il disegno e il racconto. Dopo le pitture di grande formato e alcune brevi storie a fumetti di sensibilità sociale, Ficarra ha approfondito negli ultimi anni una doppia ricerca nel linguaggio del fumetto e nella storia familiare.
Nel 2009 per l’editore Becco Giallo esce Stalag XB, sua opera prima, che prende spunto infatti dalle lettere che Gioacchino Virga – cugino del padre – spediva a casa dal campo di prigionia dove era stato deportato dai nazisti. La lettura di queste testimonianze diventa lo [continua nel sito di Bilbolbul]

sabato 23 gennaio 2010

Zagor di Mauro Laurenti ad Arezzo

Nei giorni 30 e 31 gennaio si svolgerà ad Arezzo la manifestazione Arezzo Comics - Fiera del Fumetto (presso Centro Affari, Via Spallanzani). Nel corso della manifestazione, visitabile dalle 10:00 alle 19:00, è prevista l'esposizione di una mostra personale di Mauro Laurenti (Zagor, Dampyr) e una esibizione dal vivo del cantautore Graziano Romani, che eseguirà alcuni brani del suo album "Zagor king of Darkwood". Alle ore 16 di sabato 30 gennaio, incontro con il pubblico: saranno presenti Moreno Burattini (curatore e sceneggiatore di Zagor), Mauro Laurenti e Graziano Romani. Per informazioni: http://www.kolosseobologna.com/
Dal sito di Sergio Bonelli Editore

giovedì 21 gennaio 2010

Bilbolbul 2010: Laura Camelli

Laura Camelli, detta Came, è nata a Empoli nel 1983, è tra i membri del gruppo con sede bolognese Ernest, ovvero una delle realtà più colorate e intraprendenti del self comics italico.
Ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dove ha incontrato insegnanti come Luigi Critone, Alberto Pagliaro, Gipi e Ausonia. La sua produzione è eclettica e spazia dal fumetto (come il minialbetto Galaverna), a ritratti ad acquerello fino a disegnini a penna o matita.
Di lei e del suo lavoro dice: “...non c'è un vero filo conduttore: il disegno è usato come diario di bordo, riassunto di stati d'animo, per ammazzare il tempo nella sala d'attesa di un colloquio, o come rifugio mentre il treno è stipato di gente che va al lavoro e si sta come sardine in una scatola di latta: ogni momento è buono per disegnare”.
La sua personalità attenta alla realtà e a ciò che la circonda, condita da uno sguardo visionario, la porta al carnet di viaggio "Diaboli e dimòni da viaggio" pubblicato su Ernest, 1 dove si possono ammirare i lavori degli altri del gruppo: Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Norman Lai, Alessandro Lise e Alberto Talami, Sascia Pavan e Francesco Cattani. Il carnet raccoglie illustrazioni-cartolina realizzate dopo un [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Davide Zucco (Rekal)

Il territorio esplorato dall'artista italiano Davide Zucco (alias Rekal), è un luogo di opposti e dicotomie, dai connotati spiccatamente conflittuali: il bene e il male, la luce e l’ombra, il meraviglioso e il terrificante. Questi elementi sono messi a confronto e convivono in un immaginario che fluttua tra un metamorfismo kafkiano, la psicomagia di Jodorowsky e la street culture dalle influenze folk-pop.
La sua ricerca ruota intorno ad una dura critica della società contemporanea, di cui lui stesso dice: “Credo abbia molto a che fare col rapporto che c’è tra l’essere umano e la natura, tra l’individuo e la collettività. Una specie di conflitto intrinseco che sta alla base della società. E che sta prendendo una piega piuttosto malata…”.
L’opera di Zucco si dipana in una intima mitologia attraverso illustrazioni di piccolo formato in bianco e nero, a penna e china su carta, e grandi opere con tecnica mista su legno o su tela, immagini coloratissime e di forte impatto. In certi casi le opere di più ampio respiro declinano spesso in installazioni supportate da musica e video.
Zucco nasce a Belluno nel 1981 ed è conosciuto in ambito internazionale grazie alle numerose presenze presso le più importanti fiere d’arte contemporanea con la galleria Perugi; partecipa a svariate [continua nel sito di Bilbolbul]

lunedì 18 gennaio 2010

Bilbolbul 2010: Two Fast Colour

"Two Fast Colour" è il titolo di una antologia di fumetti di respiro internazionale che nasce nel 2007 dalla passione delle giovani Marlene Krause (nata nel 1984) e Martina Lenzin (nata nel 1980), studentesse della HAW di Amburgo, accademia di illustrazione che annovera tra gli insegnanti anche Stefano Ricci e Anke Feuchtenberger.
La rivista vede la collaborazione di numerosi giovani artisti e studenti d'arte (sia tedeschi che del resto del mondo, nell'ultimo numero pubblicato è presente anche l'italiana Alice Socal, oltre a fumettisti da Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Svizzera e Australia), e propone diverse tipologie di fumetti, per stili e tematiche, accomunati però da uno spirito di ricerca e una grande freschezza.
Alla base del progetto uno spirito genuinamente "DIY" (do it yourself), che si esprime anche attraverso le copertine serigrafate a mano e la [continua nel sito di Bilbolbul]

venerdì 15 gennaio 2010

Bilbolbul 2010: Squaz



Pasquale Todisco, in arte Squaz, è nato a Taranto nel 1970 ma vive a Milano da qualche anno. Dopo le prime pubblicazioni a fumetti per il “Centro Fumetto Andrea Pazienza” e il gruppo “AlterVox” approdare a testate di grande diffusione come “Rolling Stone”, “XL”di Repubblica e “Internazionale”.
Il suo approccio al disegno, di base “underground”, si è rafforzato nel tempo da una notevole tecnica e capacità di sintesi. Il suo immaginario è alimentato da una forte carica espressiva e giocosamente violenta, che gli permette di raggiungere il massimo della visibilità e dell'impatto per un peculiare stile fatto di intense pennellate nere, colori accesi, e un gusto particolare nella rappresentazione grottesca di personaggi e situazioni.
Negli ultimi anni pubblica diversi libri a fumetti, tra i quali Ascension, 25 Disegni, Entertainment!, Belli Dentro e Pandemonio (su testi di Gianluca Morozzi) e il recente Minus Habens (Grrržetic, 2009) una originalissima opera che con una scrittura singolare ci restituisce una [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Andrea Bruno

Dopo Fucili (2004) racconto apocalittico con toni allegorici che vede coinvolti un esercito di bambini e stranieri e dopo Brodo di niente (Canicola, 2007) il libro provocatorio che apre nuovi scenari su un’Italia coinvolta in una disastrosa guerra intestina e dai risvolti bizzarri, Andrea Bruno attraverso il suo stile fatto di macchie di china e forti contrasti di bianco e nero, continua il suo percorso artistico con Sabato tregua (Canicola, 2009), una nuova storia di marginalità che si svolge in una provincia italiana fredda e malsana narrata con un realismo cupo e visionario che richiama alla memoria le pellicole del regista ungherese Bela Tarr.
Nato nel 1972, Andrea Bruno pubblica storie a fumetti da quasi ventanni e i suoi lavori sono apparsi su numerose riviste e antologie italiane e internazionali, tra le altre: "Mano", "Le cheval sans tête", "Plaque", "Strapazin", "Babel", "Rosetta", "Forresten", "De Brakke Hond". Dopo il premio Attilio Micheluzzi "Nuove strade" al Napoli Comicon e il premio "Lo straniero", nel 2007 è premiato come “Miglior autore unico” a Lucca comics. Ha esposto in diverse mostre in Italia e all'estero (Bologna, Perugia, Lucerna, San Pietroburgo, Stoccolma, Buenos Aires).
Sabato tregua è un volume di grande formato (30x42) che nasce dalla volontà di lavorare con particolare attenzione sulle possibilità del [continua nel sito di Bilbolbul]

mercoledì 13 gennaio 2010

Lacrime, lupi e tragici topi. Come i fumetti hanno raccontato la Shoah

Cartoon Club propone, dal 9 al 30 gennaio 2010, la mostra Lacrime, lupi e tragici topi. Come i fumetti hanno raccontato la Shoah, presso la Galleria dell’Immagine (Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga 27, Rimini): una carrellata di suggestive immagini e tavole tratte dai più noti fumetti che hanno affrontato il difficile e tragico tema della Shoah (da Maus ad Auschwitz, da Anna Frank a Yossel – april 19, 1943).

Alla mostra è associato un reading audiovisuale, condotto da Davide Barzi, ideatore del progetto, destinato ai ragazzi delle [continua nel sito di Cartoon Club]

Bilbolbul 2010: The sound of Pixel

Flashfumetto (www.flashfumetto.it), il portale del Comune di Bologna interamente dedicato al fumetto che ospita una ricca sezione dedicata agli autori professionisti e giovani artisti del territorio, promuove la terza edizione di un concorso di ambito nazionale e aperto a tutti i giovani artisti, che ha ottenuto importanti riscontri, con la partecipazione di circa 200 partecipanti nelle precedenti edizioni. L’obiettivo è ancora quello di giocare e sperimentare con i codici e le regole del linguaggio del fumetto.
Se "30 minuti in 2000 pixel" aveva approfondito la rappresentazione del tempo in uno spazio prestabilito, “Moving Pixel” aveva previsto la realizzazione di un'opera in cui però l'unico vincolo narrativo era dato dalla rappresentazione del movimento.
Il vincolo narrativo legato a “The sound of Pixel” invece si concentrerà sulla rappresentazione del suono, nello specifico nella tavola dovranno essere rappresentati almeno tre suoni di natura differente, con onomatopee, colori e forme diversi, segni che li rappresentino graficamente, o [continua nel sito di Bilbolbul]

martedì 12 gennaio 2010

Morti di sonno di Davide Reviati in mostra al Teatro Rasi di Ravenna


Comunicato stampa

DAVIDE REVIATI

Morti di Sonno

mostra di tavole originali e disegni

15 gennaio-26 febbraio 2010

Teatro Rasi Ravenna

inaugurazione

Venerdì 15 gennaio ore 18

Il progetto sulla scena contemporanea Nobodaddy 2010, a cura di Ravenna Teatro, inaugura con una serata dedicata all’autobiografia artistica: l’autore di fumetti Davide Reviati espone “Morti di sonno” e Daniele Timpano va in scena con “ECCE ROBOT! Cronaca di un’invasione”. Inizia inoltre la serie di appuntamenti con Radio Zolfo.

Autore di fumetti, pittore e sceneggiatore ravennate, Davide Reviati ha incantato pubblico e critica con il suo ultimo romanzo a fumetti MORTI DI SONNO (ed. Coconino Press) ambientato nel villaggio Anic di Ravenna. Si raccontano le storie di un gruppo di ragazzini di provincia, figli di operai, cresciuti all’ombra minacciosa e tossica del polo petrolchimico, tra la comparsa dell’eroina e interminabili partite di calcio.

La mostra, curata da Paola Bristot, presenta una selezione delle tavole originali (china su carta) realizzate dall’autore ravennate Davide Reviati, alcuni disegni preparatori, gli story-board, gli studi (acrilici) e un book-trailer che vede proiettata una sintesi video del libro. Lo stile di Davide Reviati è asciutto e lineare nelle tavole a fumetti e si concilia perfettamente con la narrazione serrata che ci riporta in uno dei periodi più oscuri della Storia italiana. Nella serie dei ritratti e dei dipinti con tema “Bambini” e “Ultima Estate”, si ritrova un carattere vicino al neorealismo, quindi una delle più vitali correnti artistiche del nostro Paese. Quella di Reviati è una scrittura grafica sintetica e allo stesso tempo descrittiva, quasi oggettiva in cui parlano i protagonisti, i ragazzi di allora con le loro facce, le loro lunghissime partite di calcio interrotte dallo scontro con una realtà spietata. Soprattutto negli studi realizzati in acrilico traspare la grande nostalgia e l’affetto che ancora lega l’autore a quei luoghi e a quei volti.

DAVIDE REVIATI è autore di fumetti, pittore, illustratore, sceneggiatore e story-board artist. Ha pubblicato su varie riviste come “Blue”, “ La Nuova Ecologia ”, “Kaos”, “Inguine MAH!gazine”, “Nonzi”, “Selene”, “Interzona”, “Tratti”. Debutta come autore con il minicomic Ahi Ahi Anselma (Vaca) del 1995. Ha illustrato vari libri, tra cui Bestiario dell'impiegatto (VACA, 2001), che ottiene il Premio Speciale all’XI Premio Fiesole Narrativa Under 40. Nel 2003 partecipa al progetto teatrale Bambini - Azione di teatro, pittura e luce, che debutta al 33° Festival Santarcangelo dei Teatri. Dal 1990 ad oggi partecipa a varie esposizioni collettive e personali.

Morti di sonno ha vinto il Premio come ”Miglior libro di scuola italiana” alla IX edizione del festival del fumetto, dell’animazione e dei games, Romics 2009, il Premio speciale Confesercenti “Ravenna e le sue pagine” al “51° premio selezione Bancarella”.

a seguire:

ore 20_NOBOTALK con Debora Pietrobono, Armando Punzo, Davide Reviati

conduce Lorenzo Donati, a cura di “Altre Velocità” e “Fanny&Alexander”.

Ore 21_ECCE ROBOT! Cronaca di un’invasione,

uno spettacolo di e con Daniele Timpano ispirato all’opera di Go Nagai.

Teatro Rasi, via Roma 39, Ravenna, tel. 0544 36239

www.ravennateatro.com/nobodaddy,

nobodaddy@ravennateatro.com,

organizzazione@ravennateatro.com

Bilbolbul 2010: Nancy Poltronieri e Cristina Portolano

Nato come premio letterario promosso da Coop Adriatica e Librerie Coop, il Concorso “Coop for Words – Scrivere giovane” è diventato, grazie al sito www.coopforwords.it, una vetrina permanente per giovani autori fino ai 35 anni d'età.
Se inizialmente il concorso si articolava in tre sezioni più legate alla scrittura “pura” (storie brevi, poesie e blog), l'iniziativa si è successivamente allargata con una sezione speciale dedicata al fumetto. Le opere dei giovani autori possono essere inviate per la pubblicazione, oppure possono essere candidate a partecipare al premio letterario “Coop for Words”, che continua a svolgersi, una volta all’anno, con l’apporto di una prestigiosa giuria di esperti.
Per la sezione fumetto, i partecipanti sono stati invitati a presentare una breve storia di due tavole, a tema libero. La giuria ha individuato, tra gli oltre 400 lavori inviati all’edizione 2009 di “Coop for words”, quaranta testi vincitori: dieci per ogni categoria, come previsto per il regolamento.
I racconti, le poesie, i blog e i fumetti selezionati dalla giuria sono stati pubblicati da Bohumil Edizioni in una antologia dal titolo "A.A.A. cercasi realtà" distribuito negli ipermercati e supermercati di Coop Adriatica e [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Marina Girardi

Marina Girardi, nata a Belluno nel 1979, fa fumetti e illustrazioni. Dopo la frequentazione della Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dei laboratori a cura di Mirada a Ravenna e il corso di Fumetto e Illustrazione all`Accademia di Belle Arti di Bologna, vince il concorso di Komikazen – Festival del fumetto di realtà nel 2008. Come è stato scritto “Komikazen non è un concorso che dà, ma chiede” e così Marina ha realizzato il suo primo libro – Kurden People – per l’editore Comma 22.
La storia che la Girardi racconta mescola l’esperienza personale del viaggio con la Storia. Sonia la protagonista viaggiatrice che legge Michaux alla ricerca del proprio spazio interiore, è di ritorno da una vacanza a Creta mentre al porto di Patrasso incontra dei ragazzi curdi in fuga dai loro paesi. Kurden People racconta in maniera leggera ma [continua nel sito di Bilbolbul]

lunedì 11 gennaio 2010

Gatti di carta

Comunicato stampa

17 FEBBRAIO 2010: GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO
17 – 26 febbraio 2010
mostra-evento & rassegna cinematografica

GATTI DI CARTA

da Silvestro, Tom e Garfield al Gatto con gli Stivali, da Pablo Neruda a Gustav Doré, dai manifesti cinematografici agli origami, dai fumetti ai cartoni animati, dagli ex libris alle figurine, dai francobolli alla poesia, fino all’illustrazione: un gattile di carta che celebra il mito del felino più amato di sempre!

ATELIER GLUCK ARTE
Via Cristoforo Gluck, 45 - Milano
INGRESSO LIBERO – Info: 331/9963519 - www.ateliergluckarte.org

Ormai affermata ricorrenza, la giornata del 17 febbraio è da oltre dieci anni celebrata come la Giornata Nazionale del Gatto per volere delle più importanti associazioni feline. La mostra GATTI DI CARTA intende omaggiare questa simpatica ricorrenza proponendo al pubblico un viaggio interessante tra le più disparate rappresentazioni grafiche (e non) del felino più amato dall’uomo.
Dalla grafica del Novecento alle incisioni di Gustav Doré, fino ai cartoni animati, i fumetti, i francobolli e i manifesti cinematografici, l’esposizione propone un excursus avvincente che porta il visitatore alla scoperta di gatti famosi come Silvestro, Tom, Felix, lo Stregatto, Garfield ma anche dei loro cugini più “blasonati” usciti dalle penne di Neruda, Elliot, Saba e Montale. Insomma, un vero e proprio gattile di carta originale e divertente!
Fin dai tempi più remoti, con fortune alterne, il gatto è stato a fianco dell’Uomo. Venerato come un dio dagli antichi Egizi per la sua abilità nel tenere lontani i topi dai granai, perseguitato nel Medioevo come incarnazione del Demonio, studiato da scienziati, cantato da poeti, disegnato da artisti, immortalato da registi, raccontato da scrittori, amato o odiato dagli uomini di potere, oggi si gode beato e sornione il ruolo di animale domestico per eccellenza che si è conquistato lottando zampa a zampa con Fido. Un percorso lungo migliaia di anni testimoniato dalle innumerevoli rappresentazioni grafiche con cui l’Uomo ha voluto omaggiare questo discreto compagno di viaggio, specie nel corso del Novecento, rendendolo protagonista di fortunate serie a cartoni animati e fumetti, manifesti, opere d’arte e raffinatissime elaborazioni grafiche. Questa è la strada scelta dall’Associazione Atelier Gluck Arte per dirgli “grazie” proprio nel giorno a lui dedicato... grazie per esserci sempre stato e grazie per aver fatto divertire decine di generazioni!
Grazie alla collaborazione di importanti collezionisti disposti a prestare le loro meraviglie, la mostra garantisce un percorso davvero unico. Si parte da una raccolta di 100 ex-libris tutti a tema gattoso che portano per mano il visitatore nell’affascinante mondo della grafica del Novecento. Sono piccoli foglietti di carta che i bibliofili, solitamente grandi amanti dei gatti, amano incollare all’interno dei loro volumi per personalizzarli e catalogarli. Sono piccole meraviglie, spesso appositamente commissionate ad artisti di fama oppure sconosciuti, che parlano di due amori e di due passioni, quella per i gatti e quella per la lettura.
In mostra 100 esemplari provenienti dalla collezione di Andrea Tomasetig realizzati con le tecniche più disparate (calcografia, xilografia, litografia), provenienti da tutte le parti del mondo e risalenti a tutti i decenni del Novecento, dal liberty classico dei primi decenni ai tratti a noi contemporanei. E siccome ogni foglio di carta ha bisogno di una penna per vivere, ecco un omaggio dovuto alla poesia.
Quattro gatti da Nobel sono cantati in mostra: Il nome dei gatti di Thomas Stearns Eliot, Ode al gatto di Pablo Neruda, Di un gatto sperduto di Eugenio Montale, Gatto in appartamento vuoto di Wislawa Szymborska, poesie scritte autori a cui è stato assegnato il Nobel per la Letteratura (rispettivamente nel 1948, 1971, 1975 e 1996). Non mancano poi i mici cantati da altri poeti come Gianni Rodari, Charles Baudelaire, Cesare Pavese e Umberto Saba.
Sono gattini di carta anche quelli che fanno capolino anche dai bordi dentellati degli oltre 300 francobolli esposti, esemplari emessi dalle poste di tutti i paesi del mondo, rappresentanti le razze più diffuse, quelle più rare e perfino qualche micio famoso. Tra i pezzi davvero pregiati vanno ricordati il francobollo italiano emesso nel 1974 per celebrare l’anniversario del Petrarca, sul quale compare il Poeta con l’inseparabile micia ai piedi, quello uscito in Francia nel 1963 per onorare con la filigrana il primo gatto inviato nello spazio a bordo di un razzo, nonché un rarissimo esemplare del francobollo emesso in Spagna nel 1930 per ricordare la trasvolata atlantica di Charles Augustus Lindbergh, dove accovacciato in un angolino compare il micino portafortuna del pilota. Grazie alla collaborazione del sito www.catsonstamps.net di Gianni e Laura Settimo, ecco per la prima volta esposta in mostra una vera e propria galleria di gatti filatelici mai vista prima!
Gatti di carta per eccellenza sono quelli che danno la caccia ai topi di carta nei fumetti e nei cartoni animati. Grazie alla collaborazione della Fondazione Franco Fossati saranno esposti albi, tavole e illustrazioni che raccontano la più che centenaria storia dei gatti a fumetti. Basti pensare che il mitico micino nero Felix, primo gatto ad essere trasformato in cartone animato, proprio quest’anno compie 91 anni e che i surreali fumetti che hanno come protagonista Krazy Kat, la gatta nera che si innamora del topo Ignazio tutte le volte che questo la prende a mattonate, spegne la centesima candelina. Ecco perché come simbolo della mostra è stato scelto proprio
Felix, decano dei gatti a fumetti e cartoons presente in mostra in diverse fogge: da un grande costume che lo riproduce ad altezza uomo agli albi, dai primi rarissimi cartoni animati messi a disposizione dalla Fondazione Cineteca Italiana insieme ad altre preziose chicche gattose, fino alle statuine e ai gadgets. A far da degna corte a Re Felix saranno schierati tutti i gatti più celebri dei comics e del grande schermo: Silvestro, Tom, Garfield, Fritz, Felix, Krazy Kat, Isidoro, Bucky, gli Aristogatti, Lucifero, Si e Am, Figaro, lo Stregatto, Oliver e molti altri! In mostra anche bellissime statuine 3D che li riproducono nelle loro espressioni più simpatiche messe a disposizione dal negozio “Sorprese e Dintorni” di Milano. Ai mitici gatti di Casa Disney, in collaborazione con Walt Disney Company, sarà dedicata nella giornata di domenica 21 febbraio una rassegna di gattoni animati da non perdere: “Oliver e Company” (1988), poetica trasposizione gattesca di Oliver Twist, “Gli Aristogatti” (1970), classico che non ha certo bisogno di presentazioni e l’ultimo arrivato “Bolt-Un eroe a quattro zampe” (2008), storia di un cane attore che scopre la vita vera grazie all’auto di una straordinaria quanto energica micina. Tre capolavori recentemente tornati al grande pubblico nella magia dell’alta definizione in dvd e Blu-ray disc. Tra un film e l’altro Laura Susan con il Coro Anghelion Green, intratterrà il pubblico cantando le più belle canzoni dedicate ai gatti dallo Zecchino d’Roro e tratte dalle colonne sonore dei film!
Si torna poi ai fumetti per scoprire che anche Diabolik ha avuto a che fare con i gatti: grazie alla
collaborazione con Astorina, ecco in mostra tavole tratte da tre storie diverse in cui il celebre ladro in calzamaglia si trova viso a muso con mici di diverso tipo: robot meccanici costruiti da lui per distrarre ferocissimi cani da guardia, un micio con un occhio di smeraldo e... gli altri son sorprese! Non potevano poi mancare i personaggi targati Sergio Bonelli Editore: ecco allora Dylan Dog, Gea e Julia in inusuale compagnia gattesca. Chi si è poi dimenticato di Oscar il Supertelegattone che animava la sigla del programma “Superclassifica Show”? La storica casa di produzione De Mas and Partners mette a disposizione il materiale originale realizzato negli anni Ottanta proprio per realizzare quella storica sigla, che sarà possibile vedere grazie alla versione integrale prestata dalla Fondazione Cineteca Italiana. E siccome anche i micioni che campeggiano sui manifesti cinematografici sono “gatti di carta” ecco una Catgallery di manifesti e fotobuste originali prestati da Il Cinema Dipinto di Elia Vitale: da “Gli Aristogatti” a “Shrek”, da “Un gatto venuto dallo spazio” a “FBI Operazione Gatto”, da “Tom & Jerry” e “La Gabbianella e il Gatto” a “Oliver & Company” e tanti altri classici del cinema in cui micio compare come protagonista e come semplice comparsa. Tutti manifesti che il pubblico potrà acquistare a esposizione terminata.
Insomma, un lunghissimo viaggio di carta e inchiostro che parte dall’antico Egitto con un omaggio
dovuto alla dea-gatta Bastet, forse il primo gatto “grafico” a essere riprodotto con una certa continuità, fino al simpaticissimo Gatto con Gli Stivali, coprotagonista di successo della saga animata di Shrek, passando per tutti i mici sopra citati. A ognuno di loro sono dedicati pannelli monografici che ne raccontano la storia e le vicende. Per scoprire che Tom fu censurato perché fumatore in un cartone animato, che Silvestro ha fatto da testimonial per una nota marca di salsa di pomodoro, che i Siamesi sono la razza più protagonista in cartoon e film e tante altre curiosità.
A proposito del Gatto con gli Stivali... si tratta del primo micio protagonista di una storia tutta sua, uscito dalla penna di Giovanni Francesco Straparola nel XVI secolo e poi reinterpretato da Charles Perrault e dai fratelli Grimm. Le sue avventure furono illustrate nel XIX secolo dal grande Gustav Doré, del quale saranno esposte in mostra alcune preziose riproduzioni delle sue magnifiche incisioni: per la prima volta il gatto si erge su due zampe e assume un aspetto antropomorfo. Ecco il bisnonno di tutti i gatti a fumetti che seguiranno! Al fine di rendere ancora più significativo questo omaggio, è stata chiesta la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Brera che ha segnalato sei allievi della scuola di scenografia che per il loro percorso creativo si sono dimostrati particolarmente adatti a dare via ad altrettante opere ispirare a questo simpatico personaggio reinterpretandolo in modo creativo e assolutamente originale.
E poi ancora i bellissimi gatti-origami usciti dalla Paper Factory di Luisa Canovi, una simpatica
raccolta di figurine provenienti dall’archivio di Franco Dassisti e... tante sorprese tutte da scoprire in mostra!

Domenica 21 febbraio 2010
W I GATTONI ANIMATI
rassegna cinematografica in collaborazione con Walt Disney Company
Ore 11.00 “Oliver&Company”
Ore 15.00 “Gli Aristogatti”
Ore 17.30 “Bolt. Un eroe a quattro zampe”
film attualmente disponibili in DVD e Blu-ray Disc
Festa gattosa in musica con Laura Susan e i piccoli cantori del Coro Anghelion Green
ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 331/9963519

La mostra, a cura di Enrico Ercole, è realizzata dall’Associazione Atelier Gluck Arte, con la partecipazione come media sponsor di Argos, Gatto Magazine e Il Mio Gatto, i tre principali periodici del settore. Si ringrazia per l’indispensabile collaborazione Accademia delle Belle Arti di Brera, Almax Manichini, Argos, Astorina, Bic Licensing, Il Cinema Dipinto, Franco Dassisti, De Mas and Partners, Sandro Dossi, Fondazione Cineteca Italiana, Fondazione Franco Fossati, Gatto Magazine, Il Mio Gatto, Ericka Olaya Andrade, Paper Factory, Sergio Bonelli Editore, Sorprese e Dintorni, Andrea Tomasetig, Walt Disney Company, www.catsonstamps.net

Caravan di Andrea Cuneo

Sabato 16 gennaio 2010 alle 16:30, alla Galleria Libreria dell'Arco (via dell’Arco 17) a Santa Margherita Ligure, i lettori potranno incontrare il disegnatore di Caravan (Sergio Bonelli Editore), Andrea Cuneo. In esposizione ci saranno le tavole originali del volume. Info: 0185285276 - www.galleriadellarco.com
Da AFNews

Bilbolbul 2010: David B. al Museo Archeologico

David B. è senza dubbio tra i grandi narratori del fumetto internazionale. Il nome è il diminutivo di David Beauchard, abita a Parigi ed è il maestro del racconto esoterico francese. Nato a Nimes nel 1959, dopo un primo momento in cui si orienta verso la pubblicità, David B. opta definitivamente per il fumetto. Alcuni suoi lavori da soggettista vengono pubblicati in raccolta dall’editore Glénat e a metà degli anni Ottanta il suo nome figura nei sommari di importanti riviste del settore. Ormai affermatosi a livello nazionale, nel 1990 è tra i membri fondatori de L’Association, tra le più importanti case editrici europee di fumetto indipendenti, che riesce ad imporre nuovi stili e nuovi codici linguistici del fumetto, grazie ad una politica editoriale centrata sulla qualità delle proposte. Sotto questa etichetta lavora alla rivista “Lapin” e firma La bombe familiale, e Le Cheval Blême, che riceve una nomination all’Alph’Art Coup de Coeur del Festival di Angoulême, e ci introduce nel complesso mondo onirico dell’autore continuamente indagato fino al recente Complotti notturni (Coconino press, 2009). [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Joanna Hellgren

Con le sue prime storie a fumetti la giovane autrice svedese Joanna Hellgren ha suscitato un forte interesse nel pubblico e nel mondo della BD francese. Dopo gli studi di graphic design e illustrazione della Konstfack University College of Arts, Crafts and Design di Stoccolma, e presso l’accademia d’arte ESAG Penninghen, l’autrice si trasferisce a Parigi, dove risiede per due anni, fino alla pubblicazione di Mon frère nocturne e Frances entrambe edite per le edizioni Cambourakis nel 2008.
L’infanzia è al centro delle opere di Joanna Hellgren e viene descritta con grande sensibilità attraverso il mondo interiore di un bambino. La forza di questa autrice che ha dimostrato una straordinaria maturità sia grafica che testuale, sta nella capacità di esplorare le profondità dell’inconscio dei personaggi svelando la loro dimensione più intima e segreta.
In Mon frère nocturne Joanna affronta con straordinaria sensibilità i temi del dolore, della perdita e dell’infanzia che emergono anche dallo [continua nel sito di Bilbolbul]

sabato 9 gennaio 2010

Bilbolbul 2010: Pierre La Police

Dietro lo pseudonimo di Pierre La Police si cela uno dei fumettisti di riferimento della scena underground francese, la cui vera identità continua a rimanere ignota. La sua opera sfida qualsiasi tentativo di classificazione e si situa al confine tra fumetto, animazione e arti visive. Attraverso la giustapposizione di elementi incongrui estrapolati senza alcuna logica dal flusso mediatico, Pierre La Police muove una critica radicale alla cultura di massa. La sua acuta analisi degli stereotipi della comunicazione e della società contemporanea si basa sulla decostruzione del linguaggio e sull’assenza di un principio di coerenza nello sviluppo narrativo.
I suoi fumetti si caratterizzano per uno stile narrativo basato sulla commistione di differenti registri espressivi: mescolando dialoghi da b-movies all’attualità, l’autore provoca un corto circuito tra codici e convenzioni linguistiche. I disegni imperfetti realizzati con rigore, l’assurdità dei protagonisti delle storie, la totale irriverenza verso le [continua nel sito di Bilbolbul]

Bilbolbul 2010: Grégory Elbaz

Nelle opere del giovane autore francese Grégory Elbaz, nato nel 1980, sono presenti suggestioni legate a linguaggi espressivi diversi: la pittura, evocata da un tratto corposo e volumetrico, e la musica jazz, che riecheggia nei racconti che ha dedicato a due grandi jazzisti. Nel 2003, dopo il diploma all’Ecole européenne supérieure de l’image di Angoulême, esce Oscar Peterson per la collana Bd Jazz delle edizioni Nocturne che abbina un cd musicale a un fumetto. Mentre nel 2008, sempre per la stessa collana, è la volta di Bix Beiderbecke con cui Elbaz ritorna con uno stile evoluto a raccontare con una personalissima interpretazione la vita del leggendario cornettista. Elbaz collabora regolarmente con la rivista “Clafoutis” del raffinato editore Editions de la Cerise, che ha raccolto Bix (2008) in un volume arricchito con appendici testuali.
Soprattutto in Bix, lo stile grafico di Elbaz colpisce per un sapiente uso del chiaroscuro e una straordinaria resa dei volumi che richiama il [continua nel sito di Bilbolbul]

giovedì 7 gennaio 2010

Puck alla The Don Gallery


Dal 21 Gennaio al 6 Marzo 2010, con inaugurazione Giovedì 21 Gennaio dalle 18.30, presso The Don Gallery (via Cola Montano 15, Milano), sarà ospitata una mostra dedicata alla rivista "PUCK!", ultima evoluzione di "The Artist", pubblicazione che dal 2001 ospita tra le sue pagine numerosi fumettisti, soprattuto provenienti dalla scena "underground". L'esposizione è organizzata in tre sezioni: la performance live di Hunt Emerson e l’esposizione dei suoi disegni originali; gli omaggi e le interpretazioni di Puck realizzate da diversi artisti e cartoonist di fama mondiale e, infine, una selezione di tavole originali, copertine e disegni inediti. Tra i fumettisti presenti con le loro opere si segnalano quelli internazionali come Aleksandar Zograf e Gilbert Shelton, ma anche le firme italiane di Paolo Bacilieri, Sergio Ponchione, Maurizio Rosenzweig, Alberto Ponticelli, Giuseppe Palumbo, Fernando Caretta, Tino Adamo e gli stessi fondatori della rivista Ivan Manuppelli, Emanuele Fossati e Igor Mangano. Per informazioni: tel. 335 7439985, info@thedongalllery.com
Dal sito di Sergio Bonelli Editore

lunedì 4 gennaio 2010

Caffè a colazione

Dal 2 settembre 2008 c'è un diario disegnato a mano, che finisce su internet: caffeacolazione.tumblr.com (in una catena di lettori che viaggia nel mondo, dall'Italia al Giappone).
Laura Scarpa, che resta quasi anonima nel suo diario quotidiano, vi mette a disegni la sua vita e quello che le sta attorno. Da cieli nuvolosi a fatti politici, dai matti alle panchine, tutti pezzetti della sua vita. E i sentimenti possono passare attraverso scene di alice nel paese delle meraviglie e di peter pan, sempre simboli del presente.

Caffè a colazione
di Laura Scarpa
Galleria Tricromia
Via di Panico 35
Roma
Inaugurazione mercoledì 6 gennaio alle ore 11
www.tricromia.com

Related Posts with Thumbnails