giovedì 30 ottobre 2008

Il tratto della Morte. Profili del macabro nella storia del fumetto

COMUNICATO STAMPA

Un programma di mostre, rassegne e incontri, in cui arti visive e sceniche, popolari e colte, pop e highbrow, si raccolgono intorno al tema della morte: dal 30 ottobre 2008 al 15 marzo 2009 è di scena a Bergamo e nel territorio “Danze Macabre. La figura della Morte nelle arti”, rassegna promossa da Fondazione Adriano Bernareggi e Fondazione Benedetto Ravasio che promuove una riflessione nuova e multidisciplinare, tra teatro e arti visive, sul tema della morte.

In occasione della festa di Ognissanti e del periodo di novembre, la fase dell’anno dedicata al culto e alla pietà dei defunti, ma anche in occasione della festa popolare di Halloween, prende il via la “danza” che si propone di dimostrare al pubblico di adulti e bambini che se è un’idea diffusa che la società del benessere tende a rimuovere l’idea della morte e della fragilità umana, in realtà ogni “rimosso” riaffiora sotto altra veste, più o meno mascherato e cammuffato, sotto forma di sogni, immagini e storie.

Quest’anno l’asse di “Danze macabre” poggia su una polarità all’interno delle arti visive: da un lato il fumetto - l’arte che più ha contribuito, come e per certi versi anche più del cinema, a formare la cultura e l’immaginario popolare del XX secolo – dall’altro lato il lavoro di due protagonisti della scena nazionale dell’arte contemporanea che si confrontano con temi spirituali e testi biblici ed evangelici.

Dal 7 novembre al 7 dicembre 2008, al Museo Adriano Bernareggi, la mostra Il tratto della Morte. Profili del macabro nella storia del fumetto propone, a cura di Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini, un viaggio nella storia del fumetto, alla ricerca degli archetipi e degli stereotipi della e sulla morte nell’immaginario pop, attraverso più di 80 riproduzioni di tavole, strisce e vignette, tratte da fumetti “storici” e contemporanei, seriali e d’autore, italiani e stranieri. Ad essi si aggiungono 8 omaggi a grandi personaggi dell’arte sequenziale, da parte di 7 affermati autori italiani under 40.

Il percorso espositivo spazia da un precursore come Max e Moritz ai postmoderni Dylan Dog e Sin City, passando per fumetti dei primordi come Krazy Kat, classici come Flash Gordon, Tarzan e Dick Tracy, supereroi dell'età aurea come Superman e Batman, supereroi con superproblemi come Uomo ragno, eroi tutti di un pezzo come Tex Willer, antieroi alla Diabolik, romantici alla Corto Maltese, cult come Vampirella. Ampio risalto è dato ai fumetti contemporanei, dagli anni '90 ai giorni nostri, contraddistinti dal moltiplicarsi di opere e tendenze, da superantieroi come Spawn a tenebrosi come John Doe, passando per romanzi grafici come Fuochi. E con autori come Alex Raymond, Hergé, Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, Stan Lee, Hector Oesterheld, Hugo Pratt, Bruno Bozzetto, Quino, Alan Moore, Frank Miller, Tiziano Sclavi, Lorenzo Mattotti, Garth Ennis e tanti altri ancora.

Un’ideale “enciclopedia” sul vissuto e il rimosso relativi alla morte, sul nostro modo di pensarla, vederla, affrontarla, esorcizzarla, prepararla, augurarla, procurarla, rappresentarla.

Perchè il fumetto – a dispetto di tutte le censure – non ha mai avuto paura ad affrontare anche i temi più impegnativi; perché ha cambiato e plasmato la cultura popolare del ‘900; perché è una buona antenna degli umori, dei gusti e della ansie del nostro tempo; perché certi personaggi hanno rappresentato il nostro modo di guardare la vita. Fino al suo limite.

Dal 22 Novembre 2008 al 15 marzo 2009, invece, nell’affascinante spazio dell’ex Oratorio di San Lupo – costruito nel 1734 e presso cui era aggregata la Giovanile confraternita della morte e che fino all’inizio dell’Ottocento svolse la funzione di cimitero e ossario della vicina chiesa di Sant’Alessandro della Croce – il pittore milanese Giovanni Frangi accetta di lavorare sulle evocazioni di un testo evangelico, una sorta di discorso escatologico contenuto nel Vangelo di Matteo.

Il risultato, di grande impatto, è la mostra MT2425, a cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi, installazione nella quale un pavimento completamente ricoperto di tele lavorate matericamente si trasforma in una sorta di paesaggio lunare, argenteo e magmatico, dialogando con un grande cielo sospeso, capace di offrire l’illusione di uno scoperchiamento dell’edificio.

“Al centro” di questa dialettica si colloca idealmente lo spettatore che, percorrendo le balconate del primo e secondo piano, si muove come sospeso tra Terra e Cielo.

Nello stesso, suggestivo, spazio l’anno scorso aveva trovato sede il lavoro di Gianriccardo Piccoli, Vanitas Vanitatum, a cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi, che quest’anno viene ripensato per i locali ipogei della chiesa parrocchiale di Cenate Sotto.

Dal 3 novembre al 3 gennaio, nel nuovo, scenografico allestimento le opere dell’artista - 18 episodi illustrati su carta giapponese che richiamano i temi cari al libro biblico di Qoelet, che si apre con il celebre incipit “ Vanità delle vanità, tutto è vanità” – sono esposti su una grande ruota che allude all’idea della giostra della vita che rappresenta uno dei temi più ricorrenti del libro biblico.

Ad accompagnare idealmente sul territorio la “danza” della Morte è anche quest’anno la rassegna di teatro d’animazione Figure in Nero, a cura di Bruno Ghislandi e Remo Melloni: un ricco calendario di spettacoli, itineranti a Bergamo città e provincia e realizzati da compagnie provenienti da tutta Italia, fino al 13 dicembre affida al teatro dei burattini il compito di raccontare - da un punto di vista insolito, tra comicità e tenerezza - il confronto estremo con la Signora della Falce: Pulcinella combatte ogni giorno contro la Morte; Fagiolino la incontra nel castello della paura; Pacì Paciana la sfida. E ancora: diavoli, scheletri, fantasmi, draghi, streghe, la Nera Signora che nel teatrino dei burattini, così magra sotto la sua cappa nera, fa quasi tenerezza. E tutta una serie di figure fantastiche che rappresentano i sogni, le ansie e le aspirazioni dell’uomo.

Il teatro dei burattini tradizionale, infatti, costruisce spesso le sue storie a partire dal limite della vita. Perché rappresentava l’esistenza in tempi meno confortevoli dei nostri e, sovente, a un pubblico popolare, che conduceva una vita dura. Perché la morte era uno spettacolo frequente e famigliare, in ogni caso più di adesso.

Nell’ambito di Danze Macabre 2008 si terranno incontri di approfondimento:

■ Venerdì 14 novembre, ore 18.00, al Museo Adriano Bernareggi: Il fumetto e la Morte. L’ultimo tabù dell’immaginario pop. Interverranno: Pier Giorgio Nosari, Roberto Recchioni e Mario Taccolini

■ Giovedì 18 dicembre, ore 18.00, al Museo Adriano Bernareggi: MT2425. Interverranno: Giovanni Frangi e Giuliano Zanchi. Moderatore: Simone Facchinetti

■ 24 novembre e 1-15-22 dicembre, ore 21, all’’ingresso mostra di Gianriccardo Piccoli in Oratorio Cenate Sotto: Percorso su Qoelet, a cura di Giuliano Zanchi


INFORMAZIONI AL PUBBLICO: tel. 035.243539 - www.museobernareggi.it

tel. 035.401.924 - www.fondazioneravasio.it




Il tratto della Morte

PROFILI DEL MACABRO NELLA STORIA DEL FUMETTO

mostra a cura di Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini

Bergamo – Museo Adriano Bernareggi (via Pignolo 76)

7 novembre – 7 dicembre 2008

Inaugurazione: 7 novembre 2008, ore 18

Orari: martedì – domenica 9.30 - 12.30 e 15.30 – 18.30

Giovanni Frangi MT2425

mostra a cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi

Bergamo - ex Oratorio di San Lupo, via San Tomaso 7

22 novembre 2008 – 15 marzo 2009

Inaugurazione: 21 novembre 2008, ore 18, al Museo Adriano Bernareggi

Orari mostra: martedì – domenica 9.30-12.30 15.30 – 18.30

Gianriccardo Piccoli Vanitas Vanitatum

mostra a cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi

Cenate Sotto (Bg) - Ipogeo Chiesa Parrocchiale di San Martino

3 novembre 2008 - 3 gennaio 2009

Inaugurazione: 3 novembre 2008, ore 20.30

Orari mostra: venerdì, sabato, domenica 15-19

Figure in Nero

Rassegna di teatro d’animazione

a cura di Bruno Ghislandi e Remo Melloni

Bergamo e provincia – fino al 13 dicembre 2008

Per il calendario: telefono 035.401924 o www.fondazioneravasio.it




Il tratto della Morte

PROFILI DEL MACABRO NELLA STORIA DEL FUMETTO

mostra a cura di Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini

Bergamo – Museo Adriano Bernareggi (via Pignolo 76)
7 novembre – 7 dicembre 2008
Inaugurazione: 7 novembre 2008, ore 18
Orari: martedì – domenica 9.30 - 12.30 e 15.30 – 18.30
Info: tel. 035.243539 – www.museobernareggi.it – www.fondazioneravasio.it
Incontro nell’ambito della mostra:
Venerdì 14 novembre, ore 18.00 - Museo Adriano Bernareggi
Il fumetto e la Morte. L’ultimo tabù dell’immaginario pop
Interverranno: Pier Giorgio Nosari
Roberto Recchioni
Mario Taccolini
Un viaggio nella storia del fumetto, alla ricerca degli archetipi e degli stereotipi della e sulla morte nell’immaginario pop. Il percorso include più di 80 riproduzioni di tavole, strisce e vignette, tratte da fumetti “storici” e contemporanei, seriali e d’autore, italiani e stranieri. Ad essi si aggiungono 8 omaggi a grandi personaggi dell’arte sequenziale, da parte di 7 affermati autori italiani under 40: perché il fumetto ha cambiato e plasmato la cultura popolare del ‘900; perché il fumetto è una buona antenna degli umori, dei gusti e della ansie del nostro tempo; perché certi personaggi hanno rappresentato il nostro modo di guardare la vita. Fino al suo limite.
Ecco allora il fumetto regalarci i frammenti di un’ideale “enciclopedia” sul vissuto e il rimosso relativo alla morte, sul nostro modo di pensarla, vederla, affrontarla, esorcizzarla, prepararla, augurarla, procurarla, rappresentarla.
Così - in uno stimolante confronto con gli “ex voto” e i “macabri” custoditi al Museo Bernareggi, due diverse forme di pittura popolare sul tema della morte - la mostra intreccia due percorsi principali.
Il primo propone un’ampia selezione di immagini tratte da fumetti famosi di tutto il mondo, dalle origini ai giorni nostri, spaziando da un precursore come Max e Moritz ai postmoderni Dylan Dog e Sin City, passando per fumetti dei primordi come Krazy Kat, classici come Flash Gordon, Tarzan e Dick Tracy, supereroi dell'età aurea come Superman e Batman, supereroi con superproblemi come Uomo ragno, eroi tutti di un pezzo come Tex Willer, antieroi alla Diabolik, romantici alla Corto Maltese, cult come Vampirella. Ampio risalto è dato ai fumetti contemporanei, dagli anni '90 ai giorni nostri, contraddistinti dal moltiplicarsi di opere e tendenze, da superantieroi come Spawn a tenebrosi come John Doe, passando per romanzi grafici come Fuochi. E con autori come Alex Raymond, Hergé, Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, Stan Lee, Hector Oesterheld, Hugo Pratt, Bruno Bozzetto, Quino, Alan Moore, Frank Miller, Tiziano Sclavi, Lorenzo Mattotti, Garth Ennis e tanti altri ancora.
Il secondo percorso propone una ricognizione dei migliori talenti del fumetto italiano attuale, e si declina nella scelta di sette autori italiani di fumetti, tutti under 40 e già affermati, cui è stato commissionato un “omaggio” e una reinterpretazione di altrettanti personaggi della storia del fumetto, che hanno segnato una pietra miliare tanto per lo sviluppo di quest’arte quanto per il modo in cui quest’arte ha affrontato il tema della morte: Maurizio Rosenzweig con Zio Tibia, Walter Venturi con Kriminal, Stefano Caselli con Morte di Gwen Stacy, UR, Vanna Vinci con Maus, Davide Toffolo con The Spirit, Giancarlo Olivares con Devil / Elektra e Lola Airaghi con Death
Il fumetto è stata un’arte d’evasione, ma mai completamente. E – a dispetto di tutte le censure più o meno preventive – non ha mai avuto paura ad affrontare anche i temi più impegnativi. Con l'onestà di un'arte che dialoga con il suo pubblico senza mediazioni.
Quindi, il fumetto resta un ottimo punto d’osservazione per chi intende interrogare la cultura popolare in cui viviamo immersi e ci consente di verificare la diffusa convinzione circa la rimozione che la nostra società opera rispetto all’idea stessa della morte.
La mostra si propone così di dimostrare che ogni “rimosso” riaffiora sotto altra veste, più o meno mascherato e cammuffato, sotto forma di sogni, immagini e storie. Ebbene, da qualche anno dalle pagine dei fumetti ci vengono incontro immagini più esplicite, declinazioni narrative e stilistiche più forti, rappresentazioni più dirette della morte. È il segno che qualcosa sta cambiando, rispetto agli anni in cui nei fumetti, anche nei più crudi o realistici, morivano solo i “cattivi” e il sangue non veniva neppure disegnato. Forse sta cambiando il modo di rapportarsi alla vita, e dunque al suo limite. Accompagna la mostra un catalogo, a cura delle Edizioni Arcadia, che contiene, oltre alle immagini riprodotte in mostra e ai saggi dei curatori, anche una breve storia a fumetti inedita di Maurizio Rosenzweig.

mercoledì 29 ottobre 2008

Amniotic Dreams di Johann Nortje

Johann Nortje - “Amniotic Dreams”

Il giovane, ma geniale, artista sudafricano Nortje presenterà a Trento un’originale interazione tra fumetto e scultura: i protagonisti “escono” dal fumetto per prendere una forma tridimensionale. (...) Quello che l’emergente Johann Nortje presenterà a Trento sarà un’interpretazione di questa disciplina tutta nuova e originale, tra racconto, pittura e scultura: tre differenti media che si intrecciano in uno solo. L’esposizione avrà infatti la singolarità di presentare così una storia raccontata attraverso comic pages dell’artista realizzate con inchiostri e acrilici su cartone, dalle quali prenderanno scaturiranno delle vere e proprie opere scultoree in ferro. L’opera di Nortje racconta un modo geniale e fantastico di ricostruire la propria esistenza interiore ed esteriore, in una situazione difficile come quella dell’apartheid. La separazione tra persone che si sentono diverse è comune a tutte le società e “Amniotic Dreams” è il sogno possibile dell’emancipazione completa da un sistema che tende a schiacciare le anime. Il protagonista del fumetto riesce a trasformarsi in un gigantesco condor, simbolo di forte libertà e consapevolezza. I sogni amniotici sono i sogni che avvengono nell’utero, prima della nostra nascita, dopo la concezione. Quello è il momento in cui - secondo l’opera comic di Nortje - noi decidiamo chi e cosa stiamo per diventare, cioè decidiamo già che vita condurremo. L’artista ama il concetto per cui nulla è mai introvabile, irraggiungibile o impossibile, poiché, secondo lui, se noi pianifichiamo le nostre vite, possiamo già pianificare i nostri “esami”. Questo è un modo per raggiungere le nostre vittorie senza fallire, poiché ci mettiamo nell’ordine delle idee di imparare da esse. La combinazione tra comic e sculture è necessaria perché le sue opere tridimensionali sono troppo aperte alle percezioni e rischierebbero di essere interpretate seconde le visioni del visitatore; in questa originale rappresentazione l’artista ne “limita” la lettura e percezione dando loro una storia di accompagnamento in forma di comic, in modo che le si guardi con in mente la loro “storia”. Il comic è in bianco, nero e grigio, perché nulla nella realtà è come l’artista ritiene che sia. Lui cerca di mostrare che questo mondo è una grande area grigia piuttosto che fatto di buono e cattivo come noi solitamente lo percepiamo; può essere per lo più una miscela dei due, ma i nostri occhi focalizzano sempre una sola parte, e invece dobbiamo imparare che quello che guardiamo non è mai tutto bianco o tutto nero , bensì quasi sempre un insieme dei due. Il suo messaggio principale, sottolineato in “Amniotic Dreams” è che chiunque tu sia e ovunque tu sia, non sei mai una vittima. Nemmeno se ti poni tu in una situazione di vittimismo; semplicemente perché sei tu che hai deciso dove essere, anche se non credi nella visione dell’artista della scelta prima della nascita, la tua vita è sempre e comunque il risultato delle tue scelte. La sua opera è incentrata sull’importanza dell’emancipazione dal dolore del contrasto, nell’ottica di evidenziare una via per rinascere, ricostruendo “un liquido amniotico” nel quale ci si potrà trasformare e liberare dal dolore.

Johann Nortje è nato a Pretoria nel 1980 dove vive e lavora. uno dei più promettenti giovani artisti del Sud Africa; la sua opera e la sua persona incarnano uno degli sviluppi più interessanti dei contrasti tra bianchi e neri del pianeta. Anche a livello sociologico la sua opera racchiude il senso della consapevolezza della diversità. Nortje è uno di quegli artisti sudafricani bianchi che sa di essere bianco ma si sente anche un po’ nero.
Comunicato stampa dal sito Arte Boccanera

30 ottobre - 6 dicembre 2008:

Johann Nortje, Amniotic Dreams

Mostra personale / solo show di Johann Nortje
Inaugurazione giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 19
Luogo: Arte Boccanera, via Milano 128/130, Trento
Info: P/F: +39 0461 984206 M: +39 340 5747013 arteboccanera@gmail.com

mar-sab 11:00-13:00/16:00-19:00
domenica, lunedì e festivi
su appuntamento

venerdì 24 ottobre 2008

Galleria Miomao a Lucca Comics. Esposizione di Canzoni in A4 di Paolo Bacilieri

Comunicato stampa

La Galleria Miomao sarà chiusa dal 25 ottobre al 3 novembre; in questo periodo sarà presente a Lucca Comics 2008 con una mostra, allestita nel proprio stand, dedicata agli A4 di Paolo Bacilieri pubblicati nel libro Canzoni in A4 (Kappa edizioni), che verrà venduto in una tiratura speciale di 120 copie con allegato un ex libris appositamente disegnato da Paolo Bacilieri e realizzato in serigrafia.

Per un’anteprima clicca qui.

Oltre a queste e altre importanti opere di Bacilieri, saranno disponibili i cataloghi e le tavole originali di Andrea Bruno, Marco Corona, Gianluca Costantini, Gabriella Giandelli e le serigrafie edite dalla Galleria Miomao nella collana "Sequenze".

E altro ancora…

Cataloghi d’arte, serigrafie a turatura limitata, disegni originali di grandi maestri: un altro modo di guardare al fumetto e ai nuovi autori della scena italiana e internazionale.

Venite a trovarci al Padiglione Editori San Giusto, stand E303

Vuoi sapere qualcosa di più sui progetti della galleria Miomao?

Allora, partecipa all’incontro con Gianluca Costantini, che parlerà della mostra Sangue in Algeria (in concorso per la migliore storia breve del premio Gran Guinigi) e con Paolo Bacilieri, che discorrerà del libro, del portfolio di serigrafie Rock’n’Roll Music e dell’esposizione in corso a Perugia.Giovedì 30 ottobre, dalle ore 13,45, Sala incontri Corte Campana, Camera di Commercio

Galleria Miomao - Arte contemporanea del fumetto
c.so Cavour, 120 Perugia

mercoledì 22 ottobre 2008

The Amazing John Romita Jr.

The Amazing John Romita Jr.

Dal sito di Lucca Comics

a cura di Giovanni Russo

Non si può pensare al tratto potente di John Romita Jr. senza ricondurlo, come quello di suo padre prima di lui, al volto di Spider-Man. Il connubio fra il disegnatore americano e il popolare supereroe ha regalato ai fan della Marvel Comics tanti momenti memorabili.

Spider-Man, insieme a molti altri esponenti del pantheon Marvel, appare anche nella gallery che presentiamo in mostra. Se non che, stavolta, si tratta di qualcosa di molto diverso da quello che ci aspetteremmo da una normale storia di supereroi.

Su testi di J. Michael Straczynski, John Romita Jr. ha illustrato l'albo speciale dedicato alla tragedia dell'11 settembre.
Volti dell'immaginario fantastico si mescolano a quelli degli eroi comuni della Grande Mela nel prestare aiuto a Ground Zero. Nel mare di detriti, gli eroi della Marvel Comics piangono il dolore di un popolo ferito e, nonostante i loro poteri, soffrono per non aver saputo prevenire una tragedia di tale portata.
Una macchia e un senso di impotenza che li rendono umani.
Come dimostra l'urlo di Spider-Man, dall'alto di un grattacielo, quando, davanti a lui, le Twin Towers scompaiono in una nuvola di polvere.

Rêves, visions et bande dessinée. Sogni, visioni e fumetti di Francois Boucq

Rêves, visions et bande dessinée

Dal sito di Lucca Comics

Sogni, visioni e fumetti di Francois Boucq

a cura di Tomatofarm e Lucca Comics & Games

Francois Boucq è sicuramente uno degli autori più innovativi del panorama delle bande dessinée. Infatti, pur mantenendosi all'interno della tradizione della scuola francese, vi ha apportato un'inusualità e un modo di raccontare incisivo che sfora felicemente nel grottesco.

Attraverso le opere in mostra, si potrà notare come l'artista, pur non dimenticando la cura nella descrizione degli ambienti, lavori molto sui personaggi, tratteggiandoli, sia graficamente sia narrativamente, con grandissima velocità ed efficacia.

Grazie ad un sorprendente talento grafico che gli ha consentito di affrontare i generi più disparati con grande sicurezza nonché di delineare uno stile unico e personale, Boucq, formatosi con lo studio attento dei grandi autori (come Giraud, Hermann e Piovet, solo per citarne alcuni) è da anni un punto di riferimento per i giovani disegnatori franco-belgi e uno dei più apprezzati autori a livello internazionale.

Nel suo disegno si avverte un attento studio della realtà e del quotidiano magnificamente interpretato con un segno dinamico e potente che, pur finitissimo, ha il sapore e la freschezza di uno schizzo dal vero.

Un segno ricco di suggestioni quasi barocche, ma al tempo stesso, ferocemente dissacrante, come, ad esempio nelle storie dedicate al bizzarro assicuratore Jerome Moucherot.

Polski Komiks

Polski Komiks

Dal sito di Lucca Comics

a cura di Tommaso D'Alessandro e Lucca Comics & Games

Collettiva dedicata agli autori polacchi

l mercato del fumetto polacco si snoda attraverso la pubblicazione di piccole case editrici nate dalla ferrea volontà di appassionati e la libera fruizione sul web.
Oggi, finalmente, nelle librerie, gli albi polacchi si trovano vicino ai comics europei e americani e ai manga giapponesi. Ma pochi autori polacchi sono riusciti ad uscire dai confini nazionali.
Gli autori in esposizione appartengono a due generazioni di artisti: mentre Grzegorz Rosinski e Zbigniew Kasprzak (conosciuto come Kas) hanno lavorato e pubblicato in Polonia negli anni ‘70 e ‘80 per poi uscire, con grande successo, sul mercato internazionale, gli altri si possono definire ancora dei semi-esordienti in Occidente.
Tra questi Piotr Kowalski, Krzysztof Gawronkiewicz, Miroslaw Urbaniak (Miras) e Irek Konior che solo ora stanno per esordire a livello europeo.

Le opere riunite in questa esposizione sono naturalmente soltanto un esempio della loro ricchezza espressiva e ricerca stilistica.

Arte & Fumetto

Arte & Fumetto

Dal sito di Lucca Comics

L' eterno connubio
a cura di Giovanni Russo

Cos'è l'Arte?
Intesa letteralmente è una domanda per filosofi, che probabilmente non avrà mai una risposta.
Come chiedersi cosa siano concetti altrettanto astratti come Bello e Bene.
Ma se guardiamo al problema da una distanza maggiore, vediamo che una risposta semplice in realtà c'è.
E guarda caso è la risposta che molti di noi daremmo di primo acchito: dipende.
L'Arte è un concetto convenzionale. È arte quello che, in un determinato contesto storico e culturale, riteniamo che essa sia. L'arte non è altro che il prodotto del consenso sociale.
Ogni cultura, in ogni momento storico, ha un concetto diverso su cosa sia l'arte. Ed è proprio qui che sta il bello: dove sarebbe il fascino dello scoperta, altrimenti?
Sarebbe davvero una noia se l'arte fosse definita una volta per tutte, senza più spazio per la novità e l'evoluzione.
Ma non è così, per fortuna.
Anche il consenso sociale sul fumetto dipende dal contesto storico e culturale.
Ci sono Paesi nel quale il fumetto è considerato Arte...
... ed altri nel quale è considerato un mezzo espressivo più che altro adatto ad un pubblico infantile.
E, in molti casi, il giudizio è cambiato col passare del tempo...

Viaggi Senza Frontiere

Viaggi Senza Frontiere

Dal sito di Lucca Comics

a cura di Marisa Paolucci

Il miraggio dell'Europa, vicina e impossibile, è il sogno di molti che decidono di rischiare la vita per superare frontiere sigillate, da paesi troppo poveri e troppo lacerati da guerre e corruzione per essere in grado di fornire loro un futuro.
Le frontiere dell'Europa contengono lo scrigno del benessere, e il Mediterraneo diventa il mare della libertà: le sue acque bagnano le sponde del futuro ed allora l'attesa di un nuovo orizzonte può durare anni, perché la posta in gioco è alta, si tratta dell'unica prospettiva di futuro.

Per questo in pochi accettano di tornare indietro e il prezzo è la rinuncia del sogno.
Indietro c'è l'assenza di qualunque prospettiva, e una famiglia che ha deposto nelle mani di quel figlio
l'attesa di una vita migliore.
Il viaggio è al prezzo del rischio più grande: la vita.
100 autori da tutto il mondo - e soprattutto da aree geografiche di estrema difficoltà - hanno scelto di raccontare il viaggio, i loro sogni e le loro disillusioni; attraverso fumetti e vignette le storie di uomini e donne si intrecciano, le orme della fatica raccontano il peso della speranza e la satira denuncia il profondo malessere del terzo millennio ma apre anche squarci di speranza.
Viene così svelata la forza di denuncia e la difficile sopravvivenza non solo nei territori di provenienza ma anche in quelli di approdo.
Celebriamo i 60 anni della Carta dell'Onu sui Diritti Umani.
Ma 60 anni dopo abbiamo ancora milioni di persone costrette a vagare per il mondo alla ricerca dei propri diritti umani.

Grzegorz Rosinski, il figlio delle stelle

Grzegorz Rosinski, il figlio delle stelle

Dal sito di Lucca Comics

a cura di Tommaso D'Alessandro e Lucca Comics & Games

Lucca Comics & Games e Tomatofarm dedicano, all'autore polacco, un'esposizione personale con l'intento di evidenziare il suo percorso artistico e professionale. Partendo dalle produzioni in terra natia negli anni '70, il cammino prosegue con le tavole del vichingo Thorgal, primo e leggendario successo del tratto di Rosinski, saga fantasy, creata assieme a Jean Van Hamme, che si impone come un must del genere.
Seguono poi i visionari e futuristici segni di Hans, i volti magici e l'umorismo dei Chininkel, il polveroso Western e il misterioso Conte Skarbek.
Contorno ideale della gallery, gli studi, i bozzetti e le illustrazioni del polivalente autore polacco, impeccabile in uno stile che attraversa generi, mondi incantati e immaginari collettivi, dall'incredibile realismo e, al tempo stesso, completamente fantastico. Un tratto che non può non colpire per la sua duttilità e forza espressiva.

domenica 19 ottobre 2008

Andrea Pazienza: la vita e le opere

Andrea Pazienza: la vita e le opere
La mostra è dedicata a quello che viene considerato uno dei più importanti autori italiani, scomparso giusto vent’anni fa. In collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona.
Biblioteca di Rozzano (MI)
Dal 13 novembre al 6 dicembre

La leggenda di Tex: 60 anni di avventure dell’eroe più famoso del fumetto italiano

La leggenda di Tex: 60 anni di avventure dell’eroe più famoso del fumetto italiano
La mostra propone 40 tavole che ripercorrono, attraverso le matite dei più famosi autori italiani, il più longevo e amato personaggio del fumetto italiano. In collaborazione con Sergio Bonelli Editore.
Biblioteca di Rozzano (MI)
Dal 13 novembre al 6 dicembre

sabato 18 ottobre 2008

Vite avventurose. Da Volto Nascosto a Jan Dix

Vite avventurose

Dal sito di Lucca Comics

Da Volto Nascosto a Jan Dix
A cura di Roberto Leoni e Riccardo Moni

Il testimone consegnato dall'editore a Volto Nascosto nell'ottobre 2007 (all'epoca ultimo nato in casa Sergio Bonelli Editore) passa per legge fisiologica a Jan Dix (maggio 2008).
Lucca Comics & Games dedica a questa "staffetta" (prettamente editoriale, poiché le due miniserie hanno ambientazioni e caratteristiche molto differenti) una panoramica espositiva ed una serie di incontri durante i 4 giorni della manifestazione.
Lo scenario evocato da Gianfranco Manfredi per il suo Volto Nascosto sono le sabbie dell'Abissinia ai tempi di Re Umberto I°, dove, nei sanguinosi scontri coloniali di fine ‘800 tra la fanteria italiana e gli indigeni, appare il misterioso guerriero con il volto coperto da una maschera d'argento.
Tutt'altro scenario è quello di Jan Dix, l'ultima creatura di Carlo Ambrosini, che ha l'arte come sfondo delle sue avventure, con i suoi affascinanti enigmi e un pizzico di mistero. Le "indagini" artistiche hanno origine dagli uffici del Rijksmuseum di Amsterdam, per cui Jan Dix effettua, come consulente, ricerche, acquisizioni e attribuzioni di opere d'Arte.
L'esposizione oltre ad essere un omaggio alle due miniserie, vuole anche essere un festeggiamento sia per Volto Nascosto, che proprio nei giorni "lucchesi" taglierà con successo il traguardo del 14° ed ultimo episodio della serie, sia per Jan Dix con l'augurio di proseguire con successo l'avventura editoriale intrapresa da Ugo Pastore.

Andrea Bruno, diserzioni d'autore

Andrea Bruno, diserzioni d'autore

Dal sito di Lucca Comics
a cura di Matteo Benedetti

"In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare"
Henri Laborit


Si può disertare la vita, lo svolgimento di eventi più grandi di una singola esistenza, l'orrore quotidiano di uno scenario bellico? Cercare uno sbocco, una fuga senza una meta precisa, con l'unico intento di "staccare" da tutto?
E magari ritrovare elementi apparentemente perduti o sepolti in un'area abbandonata del nostro ego più intimo...

Vite comuni si confondono in scenari non comuni sfuggendo ad ogni tipo di inquadratura standard. Dal bianco emerge il nero contrastato e diretto dell'arte di Andrea Bruno,
tecnica di raffigurazione mista che si mantiene in equilibrio tra illustrazione e fumetto.
Maschere e ombre intente a percorrere una linea incerta, carica di sfumature e imprevisti, tratteggiata dalla sperimentazione unica dell'artista catanese. In mostra, tavole tratte dalla
storia breve Fucili, apparsa su Canicola n. 4 , e dal volume Brodo di Niente.

La pungente delicatezza di Silvia Ziche

La pungente delicatezza di Silvia Ziche

Dal sito di Lucca Comics
a cura di Pierpaolo Putignano e Mauro Bruni

Silvia Ziche è una delle maggiori autrici umoristiche e satiriche italiane e sicuramente una delle più attive.
Il suo nome è legato principalmente alle produzioni Disneyane, nelle quali si distingue non solo graficamente, grazie ad uno stile estremamente personale, ma anche per il "recupero" di personaggi a lungo considerati "secondari" (quali Trudy, Amelia, Brigitta), storici (come le nipotine di Paperina, Emy, Ely, Evy, Reginella e Doretta Doremì) e per la caratterizzazione estremamente sfaccettata di quelli principali, che rende più "umani" e forse un pò più simpatici, come nel caso di Topolino.

Sempre per Disney, Silvia Ziche dà un'ottima prova come autrice completa scrivendo e disegnando tre grandi cicli di storie, piene di nonsense e situazioni paradossali, capaci di tenere il lettore inchiodato fino all'ultima pagina. Si tratta di Zio Paperone e il mistero del papero del mistero (conosciuta anche come la Papernovela), Topokolossal e Paperina di Rivondosa.
Altrettanto vasta e varia è la produzione extra disneyana: Infierno (storia muta su testi di Tito Faraci) Olimpo S.p.A(su sceneggiatura di Vincenzo Cerami), i personaggi di Alice, Lucrezia (Amore Mio), le cravatte che vogliono conquistare il mondo di Un nodo alla gola, i giovani che si affacciano su un mondo precario di Trailers.
Nelle sue produzioni, Silvia scava a fondo nell'animo umano, nei rapporti interpersonali, mettendo a nudo impietosamente le nostre debolezze, le nostre incertezze, le nostre paure e anche la nostra incapacità di comunicare ma sempre con una discrezione, una grande delicatezza e un amore estremo per il genere umano.

Come in Due, parabola di un amore odierno, e San Francisco e Santa Pazienza, storia di un viaggio, anche alla scoperta di noi stessi, dove le nuvole parlanti diventano poesia

giovedì 16 ottobre 2008

Topolino che attore!

Topolino, che attore!
Cinema e fumetto si incontrano al Festival Internazionale del Film di Roma nella mostra Topolino che attore!, dove saranno esposte le due più celebri parodie a fumetti pubblicate dal settimanale Topolino nel corso della sua storia:
TOPOLINO PRESENTA “LA STRADA” – UN OMAGGIO A FEDERICO FELLINI (pubblicata il 1° settembre 1991, testi di Massimo Marconi, disegni di Giorgio Cavazzano);
TOPOLINO E MINNI IN “CASABLANCA” (pubblicata il 30 agosto 1987, testi e disegni di Giorgio Cavazzano), un omaggio al grande capolavoro del cinema americano. La mostra è organizzata dal settimanale Topolino in collaborazione con la sezione Alice nella Città del Festival.
Le tavole in mostra rappresentano un’occasione unica per vedere da vicino l’opera dell’artista Giorgio Cavazzano, il maestro della grande comunità italiana di artisti disneyani (sceneggiatori e disegnatori) che ogni settimana creano appositamente per il giornale Topolino storie a fumetti lette in tutto il mondo. Inoltre, proprio in occasione dell’inaugurazione del Festival Internazionale del Film di Roma, il settimanale Topolino dedica una nuova storia a questo evento, dal titolo: “Paperica e il doppio fiasco di successo”, scritta da Fausto Vitaliano e disegnata sempre dal maestro Giorgio Cavazzano, che sarà pubblicata sul numero in edicola mercoledì 22 ottobre, giorno di apertura del Festival. Anche la storia “Paperica e il doppio fiasco di successo”sarà uno dei “gioielli” della mostra “Topolino che attore”, organizzata dal settimanale Topolino.
Dal 22 al 31 ottobre
Museo Archeologico Auditorium Parco della Musica
Ingresso libero
Orario: 9.00-18.00 (e sino alle 23.00 per i possessori di biglietto di una delle proiezioni del Festival)
Dal sito del Festival del cinema di Roma

lunedì 13 ottobre 2008

Cedri e fumetti: disegnatori dal Libano

Cedri e fumetti: disegnatori dal Libano
Dall’11 ottobre al 10 novembre 2008
Santa Maria delle Croci, Via Guacimanni, 5/7
Orari: Tutti i giorni dalle 16 alle 19. Sabato e domenica aperto anche dalle 10 alle 13. Lunedì chiuso. Altri orari su appuntamento

Info: http://komikazen.jimdo.com/

La Palestina in nuvole di Samir Harb

La Palestina in nuvole di Samir Harb
Dall’11 ottobre al 15 novembre 2008
Galleria Mirada Libreria interno4, Via Mazzini n.83
Orari: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 giovedì pomeriggio e domenica chiuso

Info: http://komikazen.jimdo.com/

Federico Del Barrio - Selezionati del concorso Komikazen

Federico Del Barrio
Selezionati del concorso Komikazen

Dall’11 ottobre al 2 novembre 2008
Sala Espositiva Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Via D'Azeglio 2
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 14 alle 18

Info: http://komikazen.jimdo.com/

Lacrimella.de di Anke Feuchtenberger

Lacrimella.de di Anke Feuchtenberger
Dal 10 ottobre all’8 novembre 2008
Teatro Rasi, Via di Roma, 39
Orari: il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e durante tutte le sere di apertura del Nobodaddy

Info: http://komikazen.jimdo.com

Ernest, fumetti e punteggiatura


ERNEST, fumetti e punteggiatura

17 ottobre / 7 novembre 2008

inaugurazione
venerdì 17 ottobre
ore 19
circolo arci sesto senso
via giuseppe petroni 9/c
bologna

in mostra tavole originali di:

laura camelli
francesco cattani
vincenzo filosa
lise – talami
sara pavan

www.ernestvirgola.blogspot.com

per info:
ernestvirgola@gmail.com

domenica 12 ottobre 2008

Caterina e Maria de' Medici: donne al potere. EternArtemisia di Giuseppe Palumbo

Giuseppe Palumbo ha realizzato il fumetto EternArtemisia per la mostra Caterina e Maria de' Medici: donne al potere.

Per saperne di più sul fumetto:
Intervista a Giuseppe Palumbo nel blog di Andrea Plazzi;
Il blog di EternArtemisia.


Dal sito di Palazzo Strozzi:

Caterina e Maria de' Medici: donne al potere

Firenze celebra il mito di due regine di Francia
24 Ottobre 2008 - 8 Febbraio 2009


Organizzazione:
Fondazione Palazzo Strozzi , Opificio delle Pietre Dure
Curatore: Clarice Innocenti
www.donnealpoterefirenze.it


La mostra racconta l’immagine del potere e il potere dell’immagine, dall’ottica straordinaria dell’universo femminile. Un universo indagato attraverso due figure della grande dinastia medicea, Caterina e Maria, che legittimano il proprio potere dopo la morte dei rispettivi mariti, attraverso una scaltra sapienza politica. Giungeranno a Firenze quindici arazzi monumentali che trovarono origine nel poema epico Histoire de la Royne Arthémise, composto nel 1561-1562 con l’intento di celebrare la regina Caterina de’ Medici, vedova di Enrico II di Francia e reggente del regno. Gli arazzi vennero tessuti vari decenni più tardi, a partire dal 1607, per volere di Enrico IV, in onore della moglie Maria, e raffigurano episodi della vita di due antiche regine della Caria, entrambe di nome Artemisia. La prima, alleata di Serse contro i Greci, partecipò alla battaglia di Salamina del 480 a. C.; la seconda, vissuta un secolo più tardi, vedova del re Mausolo, fece erigere in sua memoria ad Alicarnasso il celebre Mausoleo, conosciuto come una delle Sette Meraviglie del mondo.

Ulteriori sezioni della mostra illustrano la personalità delle due regine medicee, e sottolineano la straordinaria raffinatezza che ha caratterizzate le loro committenze. Una sezione è infine dedicata all’iconografia della figura di Artemisia.
Oltre a preziosi oggetti di oreficeria, si segnalano alcune curiosità, come il talismano appartenuto a Caterina, una lettera autografa di Maria con un suo disegno, una tela che ritrae Enrico IV e Maria in un banchetto all’aperto.
Informazioni in mostra: 055/2645155
Orari: tutti i giorni 9,00 – 20,00
Giovedì ore 9,00 – 23,00
Accesso in mostra consentito fino a un ora prima dell’orario di chiusura

Biglietti
Intero € 10,00
Ridotto € 8,50, € 8,00, € 7,50
Scuole € 4,00

venerdì 10 ottobre 2008

Cocco Bill di Luca Salvagno

COCCO BILL di Luca Salvagno
Biblioteca comunale di Savignano.
Dal 14 al 31 ottobre.
Info: 059.731439

Cliccando qua trovate tutto il programma de La domenica dei ragazzi

La Pimpa di Altan a Savignano

LA PIMPA di Altan
Biblioteca comunale di Savignano.
Dal 14 al 31 ottobre.
Info: 059.731439

TAVOLE DELLA PIMPA
In vetrina nei negozi del centro di Vignola a cura dell’Associazione Vignola Grandi Idee.
Dal 17 al 26 ottobre

Cliccando qua trovate tutto il programma de La domenica dei ragazzi

mercoledì 8 ottobre 2008

Il misterioso oriente

COMUNICATO STAMPA

IL MISTERIOSO ORIENTE

13ª MOSTRA DEL FUMETTO POPOLARE

16-19 OTTOBRE 2008

Via Mantovana, 66 – Santa Lucia – Verona

L’annuale mostra veronese, ospitata nei locali del Centro Culturale “6 maggio 1848” a Santa Lucia, promossa da Capit-Verona e dal Comune di Verona-Assessorato al Decentramento-4ª Circoscrizione, è giunta alla sua tredicesima edizione. Al centro dell’esposizione è il “Il Misterioso Oriente”, un mondo esotico che ha affascinato i ragazzi degli anni Cinquanta e Sessanta. L’esposizione resterà aperta dal 16 al 19 ottobre 2008 e proporrà i fumetti originali provenienti dalla collezione storica di Giuseppe Poldiallai, veneziano di Malamocco trasferitosi a Verona che cura la manifestazione insieme a Domenico Lista.

Roberto Bonadimani, Giancarlo Brun, Loren Carpitella, Giuliano Conte Giampietro Costa, Beniamino Del Vecchio, Giorgio Montorio, Bruno Prosdocimi e Lele Vianello esporranno tavole originali in cui rivisiteranno liberamente la figure di alcuni personaggi delle nuvole parlanti: Jim Toro, Terry e i Pirati, L’Uomo Mascherato.....

Un appuntamento che gli appassionati non possono mancare.

Per informazioni: Giuseppe Poldiallai, tel. 045/045/976460

Frequenze, Mostriciattola di Nicola Bucci "Bucnic"


"Frequenze"
Mostriciattola di Nicola Bucci "Bucnic"
Be Bop Jazz Club
Via Giuseppe Giulietti 14 - ROMA (Zona Testaccio - Piramide)
dal 9 ottobre al 9 dicembre 2008
Informazioni e prenotazioni: 347-177.17.10

domenica 5 ottobre 2008

Andrea Pazienza: Tracce - Napoli e oltre

Dal sito di Napoli Comicon

È con orgoglio e soddisfazione che annunciamo una delle più grandi mostre di e su Andrea Pazienza, il grande fumettista prematuramente scomparso nel giugno del 1988. La città di Napoli intende così omaggiare uno dei maggiori talenti che la Nona Arte italiana ha annoverato, un autore dai mille risvolti che ha avuto un rapporto molto intenso con la nostra città, pur non avendoci mai vissuto direttamente. L’esposizione, e gli eventi collaterali previsti, cercheranno di evidenziare le tracce di questo legame, oltre a dare una panoramica su tutta l’opera del disegnatore pugliese, dagli esordi nei tumultuosi fine anni '70 bolognesi, al periodo delle storie più mature della metà degli anni '80, soffermandosi su altre tracce particolari e meno viste di questo artista che tanto ha influenzato il fumetto italiano.
La mostra, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dal Comune di Napoli ed in particolare dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con la collaborazione della Soprintendenza al Polo Museale Napoletano, è organizzata da Napoli COMICON e da Grifo Edizioni, e rientra in VisioNA 2008, il contenitore di arti visive di COMICON e NapoliFilmFestival, sotto la supervisione artistica di Marina Comandini Pazienza, ed il coordinamento di Lorenzo Paganelli, oltre alla cooperazione di molti amici e collezionisti di Andrea Pazienza; l’esposizione, che si avvarrà di più di 200 tavole originali, schizzi, bozzetti, illustrazioni e omaggi, oltre a oggetti, audiovisivi e fotografie, si terrà dal 13 novembre al 13 gennaio 2009 presso le sale del Carcere Alto di Castel Sant’Elmo, già sede d’arte contemporanea e dei dieci anni di COMICON. La mostra sarà visitabile dalle 9.00 alle 18.00, tranne il mercoledì per la chiusura settimanale.
Durante i due mesi della mostra un calendario di altri eventi, proiezioni, presentazioni editoriali e incontri con artisti e personalità completeranno il programma.

mercoledì 1 ottobre 2008

AgGREGazioni, personale di Claudio Gregori in arte Greg

Continua la stagione degli eventi a COMICS BOULEVARD, la libreria della Scuola Romana dei Fumetti. Martedì 7 ottobre dalle ore 17.00 in poi si inaugura la mostra AgGREGazioni, con le tavole a fumetti di Claudio Gregori in arte Greg, musicista, compositore, autore, disegnatore, attore, che sarà presente all’evento. Sergio, I Sottotitolati, I Vigili e altri fumetti umoristici pubblicati su Lupo Alberto, Cattivik, Latte e i Suoi Derivati, Cuore, Splatter, Animal Comics e numerose altre riviste, prenderanno vita nei disegni e nelle tavole che rimarranno esposti presso COMICS BOULEVARD fino al 23 ottobre.

Tex e i suoi disegnatori


TEX E I SUOI DISEGNATORI
Esposizione di tavole e copertine originali di Tex Willer.
A cura di Sergio Bonelli e Claudio Gallo, Accademia Roveretana degli Agiati, Biblioteca Civica, Associazione Il Furore dei Libri.

Biblioteca Civica G. Tartarotti
C.so Bettini, Rovereto (TN)
Dal 2 ottobre al 8 novembre

Orario: dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 14.00-17.30

Vedi anche:
Disegnatori e illustratori nel fumetto italiano;
Il carteggio a fumetti tra Fabio Civitelli e Moebius;
Romics 2008, Tex;
Le mostre di Moncalieri Comics.

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