"FRIGIDAIRE 1980-2010 trent'anni di Arte Maivista"
a cura di Vincenzo Sparagna - Repubblica di Frigolandia.
30 Maggio - 27 Giugno 2010
La mostra ripercorre i momenti salienti della mirabolante storia del giornale Frigidaire, un'avventura lunga trent'anni attraverso i protagonisti, le rubriche, i reportages, che hanno fatto di Frigidaire la più rivoluzionaria rivista di arte, cultura e costume nel panorama editoriale italiano.
Una ricca esposizione di opere originali e riproduzioni dell'Arte Maivista e degli autori che hanno collaborato con la testata dalla sua fondazione, nel 1980, ad oggi: Andrea Pazienza, Mario Schifano, Filippo Scozzari, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Giuseppe Palumbo, Franz Ecke per citarne alcuni dei più importanti.
Frigidaire ha rappresentato e rappresenta, un nuovo modo di fare giornalismo, slegato da interessi di parte, alla ricerca dei molteplici aspetti della realtà del mondo contemporaneo e al servizio di progetti concreti di trasformazione di scenari reali.
La rivista è un esperimento unico nel suo genere di fusione di linguaggi e modalità espressive differenti, accomunate dal carattere dissacratore e dirompente tipico dei movimenti di contestazione giovanili
La rivista è un esperimento unico nel suo genere di fusione di linguaggi e modalità espressive differenti, accomunate dal carattere dissacratore e dirompente tipico dei movimenti di contestazione giovanili
Il Maivismo è una corrente artistico/culturale inaugurata nel 1985 da Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna con l'elaborazione del manifesto “Maivista”
“L’Arte Maivista si colloca a mezza strada tra le vette fredde ed elitariamente accessibili dell’archeologia artistica museificata e le umide spelonche dell’arte underground”: è rappresentata da artisti e artefatti realmente esistenti ma che a causa dello sbarramento del privilegio e dello spettacolo sociale, non sono mai stati visti.
L'ironia del manifesto “Maivista” esprime la necessità, nel doppio senso sociale ed estetico, di imparare a riconoscere questa importante categoria di opere ovvero di accettare la mobilità sociale dell'arte e l'incursione di un diverso immaginario su quello “accademico” e “prevedibile”. Per conferire all'arte e alla cultura una rinnovata centralità nell'esperienza di vita quotidiana, secondo i fondatori, è necessario incoraggiare l'imprevisto estetico che viene dal basso, accettare l'imprevisto che viene dall'altrove.
All’inaugurazione parteciperà Vincenzo Sparagna, direttore del giornale Frigidaire fin dal 1980, fondatore nel 2006 della Repubblica di Frigolandia sede stabile della redazione e del Museo dell’Arte Maivista, autore del libro pubblicato da Rizzoli “Frigidaire-l’incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”.
“L’Arte Maivista si colloca a mezza strada tra le vette fredde ed elitariamente accessibili dell’archeologia artistica museificata e le umide spelonche dell’arte underground”: è rappresentata da artisti e artefatti realmente esistenti ma che a causa dello sbarramento del privilegio e dello spettacolo sociale, non sono mai stati visti.
L'ironia del manifesto “Maivista” esprime la necessità, nel doppio senso sociale ed estetico, di imparare a riconoscere questa importante categoria di opere ovvero di accettare la mobilità sociale dell'arte e l'incursione di un diverso immaginario su quello “accademico” e “prevedibile”. Per conferire all'arte e alla cultura una rinnovata centralità nell'esperienza di vita quotidiana, secondo i fondatori, è necessario incoraggiare l'imprevisto estetico che viene dal basso, accettare l'imprevisto che viene dall'altrove.
All’inaugurazione parteciperà Vincenzo Sparagna, direttore del giornale Frigidaire fin dal 1980, fondatore nel 2006 della Repubblica di Frigolandia sede stabile della redazione e del Museo dell’Arte Maivista, autore del libro pubblicato da Rizzoli “Frigidaire-l’incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”.
Organizzatori della mostra sono i cittadini di Frigolandia Linda Binotti, Davide Giaffreda; l’ allestimento è a cura degli architetti Davide Giaffreda e Agnese Giovanninetti con il contributo del M.A.M (Museo di Arte Maivista) della Repubblica di Frigolandia con sede a Giano dell’Umbria (PG) e con la collaborazione di Libreria Il Catalogo-Pesaro, Libreria Zazìe-Fano, Casarredo- Fano, L'Aperitivo Illustrato-Senigallia.
Alcuni omaggi:
Marco Corona disegna l'incontro fra Zanardi e Ranxerox.
Squeak The Mouse di Ciro Fanelli.
Pippo sballato di Fabrizio Barletta.
Zanardi di Sergio Ponchione.
PERIODO MOSTRA
Inaugurazione_domenica 30 maggio ore 18.30
durata mostra_ martedì 1 giugno/domenica 27 giugno
orari_10/12-17.30/19.30
lunedì_giorno di chiusura
Alcuni omaggi:
Marco Corona disegna l'incontro fra Zanardi e Ranxerox.
Squeak The Mouse di Ciro Fanelli.
Pippo sballato di Fabrizio Barletta.
Zanardi di Sergio Ponchione.
PERIODO MOSTRA
Inaugurazione_domenica 30 maggio ore 18.30
durata mostra_ martedì 1 giugno/domenica 27 giugno
orari_10/12-17.30/19.30
lunedì_giorno di chiusura
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