Visualizzazione post con etichetta riviste. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riviste. Mostra tutti i post

lunedì 20 febbraio 2012

Kuš! - The Last Match


"Il magazine lettone "Kuš!" è una delle proposte più interessanti nell'ambito del fumetto contemporaneo. Creato nel 2007 a Riga, in pochi anni ha accolto al suo interno i contributi di numerosi autori provenienti da tutta Europa, oltre che da Canada, Stati Uniti e Giappone. Unica rivista di fumetto dei paesi baltici, "Kuš!" ha fatto conoscere in Europa, grazie anche all'intraprendenza del curatore svizzero David Schilter, autori provenienti da Lettonia, Lituania ed Estonia poco noti anche nella" [continua nel sito di Bilbolbul]


domenica 18 settembre 2011

L'Autunno Italiano di Canicola al Sarjakuva Festival di Helsinki


Comunicato stampa


Canicola protagonista dell’Autunno Italiano e del Sarjakuva Festival a Helsinki
 
Dal 16 al 18 settembre 2011 si terrà la 26° edizione di Helsinki Sarjakuva Festival, manifestazione internazionale sul fumetto costituita da mostre, incontri con gli autori, performances, sessioni di dedicaces, eventi serali (http://sarjakuvafestivaalit.fi/).
 
A Canicola è dedicata una sezione speciale di questa edizione, intitolata “Autunno Italiano”, attraverso una mostra di grandi grafiche dislocate nel centro di Helsinki, con protagonisti gli autori Andrea Bruno, Francesco Cattani, Anna Deflorian, Vincenzo Filosa, Giacomo Monti, Marino Neri, Michelangelo Setola.
 
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Helsinki e l'Istituto Italiano di Cultura in Finlandia hanno coordinato una vasta offerta di eventi in calendario nell’autunno 2011: un programma incentrato sulla cultura italiana esplorata attraverso linguaggi diversi, dalla musica al cinema, dalla letteratura al teatro, all’arte contemporanea.
Accanto a concerti di musica classica, retrospettive di Sergio Leone ed Ermanno Olmi, presentazione del Premio Strega, l’associazione culturale Canicola è stata scelta come realtà editoriale d’eccellenza per la proposta di talenti italiani e internazionali e per la ricerca in ambito grafico/espressivo.
 
Canicola prosegue il suo rapporto con la Finlandia. Dopo “Deserto bianco” una prima mostra di disegni esposta in un cinema abbandonato nel 2006, “Autunno Italiano” è la seconda esperienza espositiva a Helsinki.
 
Dal 2005 Canicola ha pubblicato opere finlandesi come i romanzi “Campo di babà” di Amanda Vahamaki e “Morte alle calcagna” di Marko Turunen e inoltre disegni e racconti brevi di Anna Sailamaa, Paulina Makela, Tommi Musturi.
 
Canicola ha inoltre dedicato la collana dei suoi libri tascabili proprio a Matti Pellompaa uno dei più amati attori finlandesi protagonista di alcuni dei capolavori di Aki Kaurismaki.
 
Canicola è un progetto editoriale, a cura di Edo Chieregato e Liliana Cupido, dedicato al fumetto contemporaneo tra i più apprezzati in Europa. Ha ricevuto diversi riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale, tra cui il  Premio “BD Alternative” per migliore rivista indipendente internazionale al Festival di Angoulême (2007). Canicola ha collaborazioni con editori, riviste, gallerie internazionali ed è stato ospite di diversi festival tra cui Helsinki, San Pietroburgo, Buenos Aires, Amburgo, Lucerna, Stoccolma, Bologna, Madrid.
 

In alto: illustrazione di Francesco Cattani.

lunedì 28 febbraio 2011

Papier Gaché - Disegni al quadrato

PAPIER GACHÉ
DISEGNI AL QUADRATO
4 • 13 MARZO
inaugurazione con gli autori:
2 Marzo • H 23
 
 
 
 
AL FESTIVAL
Fin dalla sua prima edizione, BilBOlbul ha dato spazio a un progetto indipendente italiano dalla vocazione internazionale: Canicola (2007), ernest, (2008), Superamici (2009). Dal 2010, con la presenza del collettivo tedesco Two fast colour, l’apertura è stata a livello europeo.
Quest’anno l’invito è stato rivolto a Papier Gaché, etichetta fondata a Parigi nel 2008 da Bastien Contraire e Romina Pelagatti. I due artisti, dal terzo numero insieme a Volker Zimmermann, promuovono il disegno e il fumetto contemporaneo attraverso una rivista omonima che gli autori definiscono “fanzine di disegni di 21x21 cm”. La rivista, di cui è recentemente uscito il quinto numero, ha come segno identificativo una [continua nel sito del festival Bilbolbul]

domenica 27 febbraio 2011

Canicola bambini

CANICOLA BAMBINI
4 MARZO • 15 APRILE
inaugurazione con gli autori:
6 Marzo • H 17.30
laboratori con gli autori in cineteca:
5 Marzo • H 14.30
5 Marzo • H 16.30
6 Marzo • H 10.30
 
 
 
IL PROGETTO
Il progetto nasce con l’idea di coinvolgere artisti di differenti generazioni, sia italiani che internazionali, come Anke Feuchetenberger (Germania), Francesca Ghermandi (Italia), Giacomo Nanni (Italia), Tuono Pettinato (Italia), Amanda Vahamaki (Finlandia), Vincenzo Filosa (Italia), Yan Cong (Cina), Brecht Vandenbroucke (Belgio), Anna Deflorian (Italia) Michelangelo Setola (Italia), Anete Melece  (Lettonia). 
 
AL FESTIVAL
“Canicola”, rivista di fumetto e disegno contemporaneo riconosciuta tra i progetti più innovativi a livello internazionale, dedica il suo decimo numero ai bambini. Un numero speciale, tutto a colori, che nasce con l’intento di proporre una squadra di autori d’eccezione mettendoli a confronto sul terreno della narrazione per ragazzi. Una scommessa alla ricerca di immaginari forti, che dimostrino come autori per adulti possano [continua nel sito del festival Bilbolbul]

martedì 22 febbraio 2011

Delebile - L'anno del coniglio

DELEBILE
L'ANNO DEL CONIGLIO
26 FEBBRAIO • 15 MARZO
SPAZIO INDUE
AL FESTIVAL
Delebile è una giovane realtà indipendente nata all'interno dell'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2010.
In occasione di BilBOlbul, sulle pareti dello Spazio InDue vengono esposti fumetti e illustrazioni pubblicati all'interno del secondo numero della rivista autoprodotta, in uscita nei giorni del festival. L'intento dell'esposizione è quello di [continua nel sito del Festival Bilbolbul]

domenica 30 gennaio 2011

Giuda allo Spazio Meme di Carpi


Collettiva della rivista Giuda a cura di Francesca Pergreffi e Filippo Bergonzini
Inaugurazione mostra sabato 5 febbraio ore 19 exhibit soundtrack: Aerogram Live Set


5 febbraio - 27 marzo 2011 presso SPAZIO MEME Via Giordano Bruno 4, Carpi (M)

Orari: tutti i giorni dalle 17 alle 20, sabato anche la mattina dalle 9.30 alle 13, martedì chiuso

Tratte dal secondo numero di Giuda le tavole in mostra tracciano un percorso biografico e sentimentale della Confraternita dei Preraffaelliti, il gruppo di pittori e letterati riunitosi a Londra nel 1848.
Nel racconto corale dal titolo “Un sogno preraffaellita” i disegnatori di Giuda rievocano e
reinterpretano il linguaggio e lo stile dei preraffaelliti come a sottolineare un’affinità di intenti con il gruppo di artisti inglesi del diciannovesimo secolo; così come i Preraffaelliti rifiutavano l’accademismo ottocentesco proponendo una nuova idea dell’arte, così Giuda rifiuta le convenzioni del fumetto abbracciando la via dell’avanguardia e della sperimentazione grafica.
La sfida di Giuda consiste nell’evitare il realismo descrittivo della narrazione a fumetti privilegiando invece una forma di racconto suggestivo che accosta elementi decorativi e figurativi, in cui disegno e parole si fondono in un unico flusso visivo, in cui è comunque riconoscibile lo stile ed il tratto personale di ogni singolo autore.
Gli spettrali ritratti iconici o grottescamente deformati dei preraffaelliti e dei loro miti appaiono e scompaiono dalle tavole – dense di bianchi e neri graffiati e contrastati, di matrice espressionista e dalle linee grafiche essenziali – dando vita a una stratificazione complessa di voci dettate a volte dalla mente dei disegnatori, a volte rubate dalla bocca dei protagonisti.
I seguaci della Confraternita si svelano in una visione onirica rilevandoci ossessioni, passioni,riflessioni artistico-filosofiche intrise di romanticismo e decadentismo.
Per i disegnatori di Giuda il fumetto è la base di partenza da cui esplorare nuovi territori grafici, mischiando differenti tecniche artistiche e trasformando le tavole in immagini leggibili anche singolarmente, affascinanti esperimenti di ricerca sul [di]segno, dove la vignetta si tramuta in quadro ed il racconto diventa poesia visiva.
[Filippo Bergonzini e Francesca Pergreffi]

lunedì 6 dicembre 2010

I Rossetti a fumetti




COMUNICATO STAMPA
2 dicembre 2010

I  Rossetti a fumetti
Mostra delle tavole originali del 2° numero dedicato ai Preraffaelliti

Museo Archeologico, Palazzo d’Avalos, Vasto
http://www.centrorossetti.eu  

Dal 18 dicembre 2010 al 7 gennaio 2011
Inaugurazione e incontro sabato 18 dicembre alle ore 19.30

Espongono:
Gianluca Costantini, Ciro Fanelli, Alice Socal, Angelo Mennillo,
Robert Rebotti, Rocco Lombardi, Armin Barducci

Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione.

Nel secondo numero, gli ospiti inconsapevoli delle mappe visive del gruppo coordinato da Gianluca Costantini sono i preraffaelliti. I giovani inglesi insieme a Dante Gabriel Rossetti, figlio di un carbonaro italiano in esilio, crearono in epoca vittoriana un mondo osteggiato dalla critica d'arte tradizionale, fatto non solo di scelte stilistiche, che partivano da una forte consapevolezza del rapporto tra rappresentazione e simbolismo, ma anche di poesia, di letteratura e soprattutto delle vite stesse dei suoi protagonisti. Sulle biografie degli artisti, sul loro essere una geografia sentimentale che spesso ha composto destini intrecciati, si sono concentrati i disegnatori di Giuda. William Morris, che fu intenso artigiano della tappezzeria e socialista della prima ora insieme alla figlia di Marx, lo stesso Rossetti, poeta prima che pittore, dedito al laudano e alle donne, gli artisti e le artiste dell'epoca si incontrano nelle pagine della rivista preavanguardistica Giuda per parlarsi attraverso il linguaggio del fumetto.

La rivista si può comprare in pochissimi luoghi di amici (sul sito ovviamente c’è la mappa) oppure online.

info@giudaedizioni.it

domenica 31 ottobre 2010

Le origini del fumetto in Italia. Mostra dei settimanali italiani che hanno fatto la storia del fumetto


Dal sito del comune di Castelgranco di Sopra:

MOSTRA: LE ORIGINE DEL FUMETTO IN ITALIA


Mostra dei settimanali che hanno fatto
la storia del fumetto
 1 novembre -  5 dicembre 
Badia di Soffena – Castelfranco di Sopra (Ar
Inaugurazione Lunedì 1 novembre ore 17.30
 alla presenza del sindaco Rita Papi, dellassessore Manuela Bussotti, del direttore della Biblioteca Poggiana Lorenzo Tanzini
con la partecipazione dei collezionisti,
Renato Bittoni e Giuseppe Tartaro
Presenta lo scrittore Oscar Montani
 Dal progetto sul fumetto "KINA" delle biblioteche della Rete Documentaria Aretina che ha l'intento di far conoscere questo genere attraverso laboratori per ragazzi, workshop, incontri con autore, nasce la mostra organizzata dal Comune di Castelfranco e dall'Accademia del Poggio, offrendo un percorso espositivo cronologico completo e di altissima qualità visibile per la prima volta nella Provincia di Arezzo.
 Sarà loccasione per rivedere o vedere per la prima volta i fumetti che hanno fatto la storia del fumetto come Il Corriere dei Piccoli, Topolino, LAvventuroso, lAudace o il Vittorioso ed i mitici personaggi americani: Superman, Mandrake, Dick Tracy, o Popey fino a Gordon, ma non mancheranno i personaggi italiani come Il Signor Bonaventura, Ciuffettino, Cocco Bill fino a Tex.
Grazie ai collezionisti Renato Bittoni e Giuseppe Tartaro avremo loccasione per conoscere le origini di un genere letterario di così grande interesse, che ha appassionato, fin dagli albori, grandi e piccini.

domenica 24 ottobre 2010

Giuda alla libreria Minimum Fax di Roma



Mostra delle tavole originali del 2° numero di Giuda dedicato ai Preraffaelliti.
Libreria Minimum Fax – via della Lungaretta, 90/e – Roma http://www.minimumfax.com
Dal 20 ottobre al 13 novembre.

Foto della mostra nel blog Diario deformato.

martedì 28 settembre 2010

Le origini del fumetto in Italia. Mostra dei settimanali italiani che hanno fatto la storia del fumetto: il Corriere di Piccoli, L’Avventuroso, il Giornalino della Domenica, la Domenica del Corriere

Dal sito Kina:

Le origini del fumetto in Italia. Mostra dei settimanali italiani che hanno fatto la storia del fumetto: il Corriere di Piccoli, L’Avventuroso, il Giornalino della Domenica, la Domenica del Corriere
1 Novembre - 8 Dicembre 2010, Badia a Soffena, Castelfranco di Sopra
Esposizione organizzata dalla Biblioteca "Aldo Merlini" di Castelfranco di Sopra e dall’ Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi.
Lunedì 1 Novembre ore 16.00 inaugurazione con la partecipazione dei collezionisti, Renato Bittoni e Giuseppe Tartaro.
Mercoledì 8 Dicembre ore 16.00 chiusura della mostra con lettura e proiezione delle tavole di graphic novel. 

venerdì 24 settembre 2010

Giuda in mostra a Ferrara




COMUNICATO STAMPA
Ravenna, 18 agosto 2010

Giuda. Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts
Mostra delle tavole originali del 2° numero dedicato ai Preraffaelliti 
Circolo Arci Zuni arte contemporanea – via Ragno 15 – Ferrara www.zuni.it

Festival Internazionale Ferrara, Evento collaterale
Inaugurazione venerdì 1 ottobre, 20.30


Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione.

Nei giorni del festival di Internazionale a Ferrara, Giuda presenta il 2° numero ospite di Zuni con un'esposizione delle tavole originali del nuovo progetto.

Nel secondo numero, gli ospiti inconsapevoli delle mappe visive del gruppo coordinato da Gianluca Costantini sono i preraffaelliti. I giovani inglesi insieme a Dante Gabriel Rossetti, figlio di un carbonaro italiano in esilio, crearono in epoca vittoriana un mondo osteggiato dalla critica d'arte tradizionale, fatto non solo di scelte stilistiche, che partivano da una forte consapevolezza del rapporto tra rappresentazione e simbolismo, ma anche di poesia, di letteratura e soprattutto delle vite stesse dei suoi protagonisti. Sulle biografie degli artisti, sul loro essere una geografia sentimentale che spesso ha composto destini intrecciati, si sono concentrati i disegnatori di Giuda. William Morris, che fu intenso artigiano della tappezzeria e socialista della prima ora insieme alla figlia di Marx, lo stesso Rossetti, poeta prima che pittore, dedito al laudano e alle donne, gli artisti e le artiste dell'epoca si incontrano nelle pagine della rivista preavanguardistica Giuda per parlarsi attraverso il linguaggio del fumetto.

Oltre al progetto collettivo sui preraffaelliti, è possibile leggere il secondo episodio di Piccola Gerusalemme (disegno Mennillo, testo Stamboulis) sulla storia e le storie di Salonicco,  e di Ernesto (Ciro Fanelli). L'ospite del numero è invece la disegnatrice serbo – canadese Nina Bunjevac con una storia dal forte impatto visivo e di impronta autobiografica sul suicidio del padre. 

La rivista si può comprare in pochissimi luoghi di amici (sul sito ovviamente c’è la mappa) oppure online.


(Dal manifesto della rivista)

È ancora possibile oggi una rivista d'avanguardia? L'esperimento di Gianluca Costantini, che riunisce talentuosi giovani disegnatori e artisti storici della contestazione a fumetti, è una risposta provocatoria.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che
indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda
tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d'amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all'immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.

Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell'arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all'arte contemporanea.


Chi opera

Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e alla disegnatrice serbo – canadese Nina Bunjevac:

Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all'organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), illustratore e fumettista, vive e lavora a Urbino.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973) vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982) vive e lavora a Milano. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.
Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) vive a Ravenna. È redattrice del collettivo inguine, curatrice di mostre di fumetti, fondatrice di Mirada e paroliera per il fumetto.

info@giudaedizioni.it

mercoledì 22 settembre 2010

L'Audace Bonelli al Museo del Fumetto e dell'immagine di Lucca


Dal sito di Napoli Comicon:
Dopo lo straordinario successo della primavera scorsa a Napoli, il Museo italiano del Fumetto e dell'Immagine di Lucca ospita a Palazzo Guinigi la grande mostra L'AUDACE BONELLI - L'avventura del fumetto italiano. L'esposizione è dedicata alla più prestigiosa casa editrice di fumetti made in Italy, la gloriosa Sergio Bonelli, ed è curata da Napoli COMICON.

Il percorso espositivo ripropone la mostra napoletana in una versione aggiornata alle ultime novità editoriali e non solo, e si articola in più di 150 tavole originali dei maggiori artisti che hanno lavorato e lavorano per la Bonelli, in una collettiva che prevede opere di decine di disegnatori. La mostra, a Palazzo Guinigi dal 1 ottobre al 31 dicembre, si articola in alcune sezioni tematiche, incentrate in particolare sulla storia e i primordi della Casa editrice, sui grandi personaggi, sulle firme prestigiose, italiane ed estere, sui progetti attuali e le prospettive future. A partire da gennaio 2011, poi, fino ad aprile, la mostra andrà a Brindisi, nella prestigiosa location di Bastione San Giacomo.

Napoli COMICON ha sempre collaborato con la storica Casa milanese ed era giunto il momento di omaggiare la Sergio Bonelli Editore con una grande esposizione a 360 gradi per fare il punto su un fenomeno editoriale unico nel mondo della Nona Arte mondiale. La mostra vede in questa seconda edizione la partecipazione attiva del Museo italiano del Fumetto e dell'immagine grazie all'impegno fattivo del suo direttore Angelo Nencetti, tra i massimi esponenti di fumetto nel nostro Paese, e dell'Assessorato Musei e Biblioteche del Comune di Lucca.

Si dà largo spazio ad alcuni dei personaggi e delle saghe più note tra gli appassionati, e non solo, della Letteratura Disegnata, che hanno attraversato decenni di storia italiana, mantenendo inalterata la qualità: innanzitutto Tex, naturalmente, e Dylan Dog, oltre a Zagor, Mister No, Martin Mystère, Julia, Magico Vento, Napoleone, Dampyr, Brendon, Nathan Never, Comandante Mark, Piccolo Ranger, fino ai recenti Brad Barron, Volto Nascosto, Caravan, Greystorm, Cassidy.

Per questa seconda edizione la mostra è arricchita e integrata grazie a nuove sezioni e alla presenza di un'anteprima del Tex n. 600, in edicola proprio ad ottobre, del nuovo Albo Speciale, il cosiddetto Texone, disegnato da Carlos Gomez, di altre anteprime di storie e personaggi in corso di realizzazione.

È fondamentale rimarcare la peculiarità tutta italiana dell’ormai paradigmatico albo popolare bonelliano, un caso che non ha raffronti al mondo e che vede serie “aperte”, con cadenza quasi sempre mensile, affidate a valenti sceneggiatori, e a un’enorme fucina di talenti e a molte affermate matite, nella maggior parte di autori italiani. Gli albi sono rigorosamente in bianco e nero, tranne alcuni numeri dichiaratamente “speciali”. Una vera industria del fumetto, insomma, che ha anche il paradosso di essere gestita in maniera “familiare”, mantenendo un’umanità e un’umiltà che si ritrova, ad esempio, nello scarso sfruttamento commerciale del proprio prodotto, per volontà di Sergio Bonelli in persona e dei suoi fidati collaboratori.

Particolarmente curato è l’apparato informativo della mostra, sia nel ripercorrere l'aspetto storico, che per la descrizione bio-bibliografica. Larga parte è poi dedicata agli albi e alle pubblicazioni, italiane ed estere, con un intenso lavoro di ricerca tra storici e collezionisti. Il tutto incastonato nella evocativa cornice scenografica dello storico Palazzo Guinigi. La presenza di molti dei disegnatori e dei protagonisti, a partire dallo stesso Sergio Bonelli, catalizza l’attenzione nei tre mesi della mostra.

A corredo dell'eposizione, poi, un libro di 240 pagine realizzato grazie ai contributi inediti dei massimi studiosi e specialisti dell'universo bonelliano. Un'occasione da non perdere per approfondire il mondo fantastico della Casa editrice milanese, irrinunciabile risorsa e perno dell'industria dell'immaginario del nostro Paese.

La mostra è a ingresso gratuito e rispetta i seguenti orari: da venerdì a domenica dalle 10:00 alle 18:00. In occasione di Lucca Comics (29 ottobre - 1 novembre), la mostra è aperta anche lunedì 1 novembre, sempre dalle 10:00-18:00

PALAZZO GUINIGI - via Guinigi 21, 55100 LUCCA

Per INFO:

Museo italiano del Fumetto e dell'Immagine di Lucca
Tel: +39 0583 56326
segreteria@museonazionaledelfumetto.it
www.museoitalianodelfumetto.it

Napoli COMICON
Tel: +39 081 4238127
Antonio Iannotta – antonio@comicon.it
www.comicon.it

domenica 19 settembre 2010

Adults Only: la rivoluzione Underground

Dal sito di Lucca Comics and Games:

Adults Only: la rivoluzione Underground

Il decennio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, passato alla storia per il forte crescendo di conflitto sociale, proteste e violenza, oltreoceano in particolare vide l'emergere del vivace fenomeno della controcultura, radicalmente e aggressivamente critica dello status quo ereditato dalle generazioni passate. Ma di tutto ciò poco o niente si sarebbe trovato nei popolari fumetti delle disinteressate strisce dei quotidiani del tempo o nei censurati albi commerciali in vendita nelle edicole del paese. In tema di diritti civili, pacifismo e libertà di espressione, come di rivoluzione politica, sessuale e spirituale, abbonderà invece polverizzando ogni tabù il nuovo fumetto underground, che dalle pagine dei giornali della controcultura avrebbe dato velocemente vita ad una comunità artistica in rivolta e ad un fenomeno editoriale alternativo senza precedenti.
Accanto ai nomi di cartoonist oggi celebri, quali Robert Crumb, Gilbert Shelton, Richard Corben o Art Spiegelman, svariate decine di giovani autori di talento si misero al tavolo da disegno portando nelle strade centinaia di pubblicazioni individuali e collettive, in cui trovò espressione uno dei movimenti artistici più fertili e rivoluzionari della seconda metà del secolo scorso.
Attraverso una straordinaria collezione di comic book, riviste, giornali, volantini e manifesti dell'epoca, accompagnati da commenti e testimonianze, il festival di Lucca Comics è lieto di presentare un'occasione unica per rivivere l'intera parabola dell'underground americano, dal quale il medium del fumetto ne sarebbe uscito per sempre trasformato.

venerdì 17 settembre 2010

Inner Space e L'Aventure


Dal sito di Treviso Comic Book Festival:
INNER SPACE E L’AVENTURE
Due nuove riviste a fumetti
Inner Space e L’Aventure: due nuove riviste a fumetti, la prima americana dal cuore italiano, la seconda dedicata all’avventura classica. Numerosi artisti dallo stile differente.
Le nuove riviste da libreria "L'Aventure" e "Inner Space", la prima edita da Cagliostro E-Press e la seconda dall'americana Atomo Vision, rappresentano i due lati opposti dell'universo fumetto. La prima, dedicata all'avventura classica di Salgari, Twain, Verne, London... è realizzata -da un punto di vista formale e contenutivo- con il moderno classicismo tipico del miglior fumetto popolare italiano, e più generalmente occidentale. Tra gli autori coinvolti citiamo i "veterani" Giorgio Messina e Massimo Perissinotto nelle duplici vesti di curatori e sceneggiatori, e i giovani ma già esperti Alberto Dabrilli (premio Underground Press 2007), Gianluca Doretto, Claudio Franchino (Premio Cesare Zavattini 2009), Piero Viola, Alessandro Cestaro, Marco Perugini e Alessio Monaco.

La seconda, "Inner Space", rivista americana dal cuore e dal cervello tutto italiano, getta invece uno sguardo sul futuro inteso sia letteralmente che linguisticamente, nella tradizione delle riviste americane d'avanguardia come "Raw", "Buzz", "Zero-Zero", e delle europee mai troppo compiante "Metal Hurlant", "El Vibora", "Frigidaire", "Fuego" e "Cyborg". Gli autori del primo ciclo di 4 uscite sono: Maurizio Ercole (anche art director e curatore), Officina Infernale, Nicola Rettino, Massimo Perissinotto, SS-Sunda, Liri Trevisanello, Andrea Longhi, Silvano Calligari.

Portello Sile | Via Tasso 1
18/9 – 3/10
Orari: mar-dom 10.00-12.00 / 16.00-19.00. Chiuso il lunedì
Inaugurazione: sabato 18 settembre 2010 – ore 11.30

mercoledì 15 settembre 2010

Il Corriere dei Piccoli a Madrid


"E’ una piacevole notizia sapere che a Madrid, in occasione della Noche en Blanco di sabato scorso (11 settembre) si è inaugurata una mostra dedicata al Corriere dei piccoli, “il più amato settimanale illustrato” nella storia del fumetto italiano.
Si tratta di una piccola mostra organizzata dal locale Istituto Italiano di Cultura intitolata “Los grandes personajes del Corriere dei Piccoli“, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, ma che non presenta se non una manciata dei materiali esposti nella" [continua su Fumettologicamente]

martedì 14 settembre 2010

Quel Topolino di carta e fantasia

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

Quel Topolino di carta e fantasia.

Ottant'anni fa, nel 1930, venivano pubblicate le prime strisce a fumetti di Mickey Mouse.
Per questo anniversario la Fondazione Franco Fossati ha allestito una mostra inedita che ripercorre la storia del topo più famoso del mondo e le tappe di questo successo mondiale, dalla nascita nei cortometraggi ai numeri più recenti del settimanale italiano, senza tralasciare le edizioni straniere, le curiosità e l'oggettistica con pezzi da collezione preziosi e documenti inediti esposti per la prima volta.
Una parte importante della mostra è dedicata alle più belle storie di Topolino di ogni tempo.
Per i collezionisti e gli appassionati, una sorpresa: aquistando il catalogo a colori direttamente a Sloworld, si ha la possibilità di vincere subito una delle 100 spillette originali del mitico Club di Topolino messe a disposizione dalla Fondazione Franco Fossati.

martedì 10 agosto 2010

The Passenger - Partiamo da 0



Partiamo da 0
Mostra dedicata alla rivista The Passenger.

Santi Anzoi - Mattarello (TN)
Dal 4 al 6 settembre 2010

lunedì 7 giugno 2010

Prima che bruci Milano



COMUNICATO STAMPA
Ravenna, 24 maggio 2010

G.I.U.D.A. “Prima che bruci Milano”
Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts
Dall’8 giugno al 16 giugno 2010
inaugurazione martedì 8 giugno ore 18.30

LIMITED no art gallery
Via Porpora n.148 Milano
http://limitednoartgallery.com

Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione. Nel primo numero, che anche visivamente ricorda la produzione delle riviste d’avanguardia europee di primo novecento, tutto è disegnato, dal sommario alle finte pubblicità. Ogni storia è presentata dalla cartina del luogo in cui essa si colloca. I Paesi sono fumetti ancora tutti da raccontare. Al centro il progetto di figurazione del cimitero di Montparnasse. La mappa di uno dei storici cenotafi parigini è ricomposta dai ritratti dei suoi ospiti più noti disegnati e interpretati dagli autori che collaborano a questa rischiosa impresa. Una scorreria sul filo della memoria, della rivisitazione fantasmatica, del déjà vu che attribuisce senso e segno al luogo privilegiato della fine, oggi percorso con curiosità da turisti in vena di emozioni sepolcrali.

(Dal manifesto della rivista)
È ancora possibile oggi una rivista d'avanguardia? L'esperimento di Gianluca Costantini, che riunisce talentuosi giovani disegnatori e artisti storici della contestazione a fumetti, è una risposta provocatoria.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che
indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda
tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d'amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all'immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.
Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell'arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all'arte contemporanea. www.giudaedizioni.it

Chi opera
Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e al collettivo
Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all'organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), illustratore e fumettista, vive e lavora a Urbino.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973) vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982) vive e lavora a Bologna. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.
Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) vive a Ravenna. È redattrice del collettivo inguine, curatrice di mostre di fumetti, fondatrice di Mirada e paroliera per il fumetto.

Related Posts with Thumbnails