Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).
Dal sito Slowworld:
3D - ART Statue Diabolike.
Nell’arco dei quasi cinquant’anni della sua storia, Diabolik è spesso passato dalla bidimensionalità delle pagine a fumetti al 3D, e questo già a partire dal 1966. Data quell’anno, infatti, la statuetta “in plastica vellutata” che riproduceva (con molta approsimazione, ammettiamolo) la nera immagine del Re del Terrore. Pochi anni dopo la Sperlari realizzò, per decorare le scatole delle sue caramelle, una statua in PVC ancora meno rispettosa della “vera” immagine del personaggio ma non per questo, oggi, meno ricercata dai collezionisti di diabolike memorabilia. Indubbiamente molto più realistiche furono le statue in bronzo realizzate – in tiratura limitatissima – negli anni ‘90. Nel 1997 Giochi Preziosi, sull’onda del successo dei cartoni animati Saban/Fox Kids, produsse “Action Figures” in diversi formati… ma quelli erano “giocattoli” mentre dobbiamo arrivare al terzo millennio per vedere l’impeccabile silhouette del Re del Terrore ritagliata nel metallo delle Chine di Ferro o le splendide statue in resina di Sorprese & Dintorni… una serie, quest’ultima, in continua evoluzione. Possiamo – ma solo provvisoriamente – concludere la carrellata con la recentissima statuetta in piombo della collezione “Fumetti in 3D” distribuita in edicola da Hobby & Work.Molti degli oggetti citati, e alcuni prototipi di quelli che vedranno la luce solo nei prossimi mesi saranno presenti in molte forme nella mostra 3D-Art, Statuine Diabolike dove la “D” questa volta sta per “Diabolik”!
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