Komikazen: 4° Festival Internazionale del Fumetto di Realtà | |||
A Ravenna il 10 e l’11 ottobre 2008 - Mostre varie sedi fino al 7 gennaio 2009 | |||
Comunicato stampa Ravenna diventa nuovamente il centro del fumetto di realtà e di sperimentazione con il festival Komikazen. Due giorni di mostre, incontri e workshop con performance finale in occasione della notte d’oro a Ravenna. Oltre alla disegnatrice tedesca e a Del Barrio, sarà presente anche la giovane autrice libanese Zeina Abirached: novella Satrapi, acclamata all’ultimo festival di Angouleme, racconta con delicatezza e ironia storie di una Beirut scomparsa con stile calligrafico e naif. Per il secondo anno inoltre saranno premiati i migliori talenti del fumetto della regione Emilia Romagna: proprio in occasione di Komikazen saranno presentati i due libri dei vincitori della scorsa edizione: Leonardo Guardigli (per Centro Andrea Pazienza) e Marino Neri (Kappa Edizioni). Notizie biografiche di alcuni degli ospiti:
nato a Madrid nel 1957, è uno dei più importanti autori di fumetti spagnoli. Disegnatore, illustratore, grafico e scrittore teatrale. È un intellettuale poliedrico che fa parte del felice cenacolo che fa capo allo sceneggiatore Felipe H. Cava e che ha costituito l’humus creativo dell’arte sequenziale nella Spagna post franchista.
nata a Berlino Est nel 1963, ha pubblicato per molti anni le sue storie sulla stampa internazionale e sui maggiori quotidiani tedeschi come ”Die Zeit”, “Junge Welt”, “Süddeutsche Zeitung”. Il suo primo libro – una raccolta di storie dal titolo Herzhaft – lebenslänglich - risale al 1993 e negli anni continua a pubblicare da sola o collaborando con la scrittrice Katrin de Vries con la quale realizza, tra gli altri, La puttana P getta il guanto (Die Hure H zieht ihre Bahnen, 2003), ultimo libro edito in italiano da Logos e presentato al Festival. Lavora inoltre come illustratrice disegnando manifesti per spettacoli di danza e teatro, e dal 1997 insegna in un corso alla Fachhochschule für Gestaltung di Amburgo. In Italia ha realizzato illustrazioni per “Lo Straniero” mentre un suo libro - Quando muore il mio cane mi faccio una giacca - è stato pubblicato da Coconino Press (2005) facendoci conoscere la sua narrazione onirica e frammentata, innocente e spietata al tempo stesso.
nata a Beirut nel 1981, ha trascorso la sua infanzia in una casa situata sulla ‘linea verde’, zona di demarcazione che tagliava in due la città di Beirut durante la guerra civile. Sua madre inventava per lei ogni giorno una storia per nascondere la realtà della guerra che si svolgeva a pochi metri dallo loro strada. Dopo gli studi all’Accademia Libanese delle Belle Arti si è ispirata a questi episodi per realizzare il suo primo album, Catharsis. In Catharsis, primo premio del festival del fumetto di Beirut nel 2002, si ritrova in bainco e nero, in uno stile pulito, tutta la drammaticità di Beirut unita allo sguardo di una bambina che scopre la realtà del mondo. Nel ‘libro-oggetto’ 38 rue Youssef Semaan, secondo album che prende il titolo dal suo indirizzo di casa, raffigura, con la stessa poesia e gli stessi contrasti, le figure familiari dei vicini e dei commercianti che hanno appreso la guerra dimenticata. Nel suo ultimo album Mourir, partir, revenir dà a Beirut il personaggio principale al quale si aggiunge il tema della fuga verso altro. Le mostre saranno aperte fino al 7 gennaio.
Associazione Culturale Mirada |
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